Anello di schatzki...
Buongiorno, scrivo a nome di mio marito , un uomo sano e senza alcuna malattia da segnalare.
Non assume farmaci, e' vegetariano e sportivo.
Nonostante cio, tempo fa ha iniziato ad avere dei problemi di deglutizione, essendo lui un uomo ansioso per carattere la cosa e' stata sottovalutata, credendo che si trattasse di una manifestazione psicosomatica.
Poche settimane fa, per scrupolo, avendo sempre difficolta non tanto a deglutire, ma a far passare il cibo nello stomaco (rimane nella gola, alla fine dell'esofago, dando un senso di soffocamento) ha eseguito una gastroscopia.
La gastroscopia non e' stata portata a termine perche il tubo non poteva superare l'anello dello stomaco, a causa della presenza di un fibroma benigno.
E' stata eseguita biopsia, tutto regolare.
Sappiamo ora trattarsi di anello di schatzki.
ovviamente mio marito non vuole operarsi per divaricare l'apertura, per non avere poi problemi digestivi e di reflusso.
Cosa si puo fare? E' pericoloso tenere questo fibroma li nel tempo? Puo trasformarsi in qualcosa di piu serio?
Ci sono terapie manuali, massaggi o altro, che si possono fare per alleviare il problema?
Grazie
Non assume farmaci, e' vegetariano e sportivo.
Nonostante cio, tempo fa ha iniziato ad avere dei problemi di deglutizione, essendo lui un uomo ansioso per carattere la cosa e' stata sottovalutata, credendo che si trattasse di una manifestazione psicosomatica.
Poche settimane fa, per scrupolo, avendo sempre difficolta non tanto a deglutire, ma a far passare il cibo nello stomaco (rimane nella gola, alla fine dell'esofago, dando un senso di soffocamento) ha eseguito una gastroscopia.
La gastroscopia non e' stata portata a termine perche il tubo non poteva superare l'anello dello stomaco, a causa della presenza di un fibroma benigno.
E' stata eseguita biopsia, tutto regolare.
Sappiamo ora trattarsi di anello di schatzki.
ovviamente mio marito non vuole operarsi per divaricare l'apertura, per non avere poi problemi digestivi e di reflusso.
Cosa si puo fare? E' pericoloso tenere questo fibroma li nel tempo? Puo trasformarsi in qualcosa di piu serio?
Ci sono terapie manuali, massaggi o altro, che si possono fare per alleviare il problema?
Grazie
[#1]
Se tale anello fibroso da dei fastidi deve assolutamente essere trattato in quanto può progredire e peggiorare la qualità di vita (con il peggioramento della disfagia ). Non altro
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la velocissima risposta.
Al momento, lui ha difficoltà solo nel deglutire carne, cibi gommosi come bresaola o gnocchi...quindi per ora riesce a controllare la malattia mangiando cibi piu scorrevoli e masticando piu a lungo.
Quali sarebbero le nuove tecniche meno invasive o pericolose, per trattare l'anello?
Quale ha meno rischi?
E quale offre un recupero più rapido?
Grazie mille
Al momento, lui ha difficoltà solo nel deglutire carne, cibi gommosi come bresaola o gnocchi...quindi per ora riesce a controllare la malattia mangiando cibi piu scorrevoli e masticando piu a lungo.
Quali sarebbero le nuove tecniche meno invasive o pericolose, per trattare l'anello?
Quale ha meno rischi?
E quale offre un recupero più rapido?
Grazie mille
[#3]
Mi spiego meglio. Se l'anello non viene trattato può succedere che prima o poi qualche boccone resti incastrato e bisogna correre con urgenza in pronto soccorso per risolvere il problema.
Mi creda, non sono infrequenti "incidenti" del genere. E ne ho risolti ......
Mi creda, non sono infrequenti "incidenti" del genere. E ne ho risolti ......
[#5]
La dilatazione endoscopica, che può essere eseguita con dilatatore semi rigido o pneumatico. La scelta é legata alla conformazione del restringimento e solitamente è sufficiente una sola seduta, accompagnata da una terapia antireflusso.
[#6]
Utente
Grazie del chiarimento.
Il dubbio era venuto perche secondo il suo medico generico base, non "vale la pena" operarsi e soffrire cosi a vita di reflusso (stando quindi poi attenti agli alimenti, e dovendo assumere farmaci antireflusso) quando adesso, tutto sommato, riesce a fare una vita quasi-normale senza assumere alcun farmaco.
Per questo le chiedevo se ci sono "altre" terapie dell'anello , che non provocherebbero un reflusso a vita.
Grazie per la disponibilita.
Il dubbio era venuto perche secondo il suo medico generico base, non "vale la pena" operarsi e soffrire cosi a vita di reflusso (stando quindi poi attenti agli alimenti, e dovendo assumere farmaci antireflusso) quando adesso, tutto sommato, riesce a fare una vita quasi-normale senza assumere alcun farmaco.
Per questo le chiedevo se ci sono "altre" terapie dell'anello , che non provocherebbero un reflusso a vita.
Grazie per la disponibilita.
[#7]
Mi sembra una considerazione del tutto originale del suo medico. Ribadisco (e su dati di letteratura), se l'anello é sintomatico va trattato ( e la terapia é solo endoscopica) e non é scritto da nessuna parte che il trattamento porti al reflusso.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.2k visite dal 04/12/2014.
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