Necessita o meno di operazione calcoli colecisti

Gentili dottori, ho 52 anni e sono reduce da un''infarto recente (marzo) e relativa operazione di angioplastica : tale evento mi ha causato disturbi ansiosi psicosomatici che sto curando ; a questo punto purtroppo , dopo un''ecografia addominale è stata confermata la presenza di alcuni calcoli alla cistifellea di cui uno 15 mm ; negli esami del sangue risulta la bilirubina totale un pò alterata (1,52) e, soprattutto la fosfatasi alcalina a 294. Sono molto preoccupato (in quanto non mi sentirei pronto psicologicamente per affrontare un'altra operazione e tra l'altro ogni operazione ha sempre un rischio in se' ) e mi chiedo innanzitutto se tale operazione, data l''assenza di coliche, sia proprio necessaria (sicuramente ho sempre avuto qualche problema intestinale ed in questo momento un pò di più , riscontro del gonfiore addominale ma prendo anche tanti farmaci al giorno dopo l''infarto , 8 compreso l''ansiolitico, che sicuramente non mi aiutano...) . So che alcuni medici la pensano in un modo ed altri al contrario; tengo a precisare che tali calcoli erano già stati riscontrati 10 ani fa ed erano molto piccoli ma mai ho avuto disturbi evidenti; anche mio padre a 60 anni riscontrò casualmente la presenza di calcoli ma non si fece mai operare, adesso ha 86 anni e sta relativamente bene. Ringrazio sentitamente.