Mal di testa al risveglio e senso di non aver digetito
Egr. dottore, ho 55 anni, non sono un fumatore e nel 2010 durante un controllo dall’otorino laringoiatra dal quale ero andato perché avevo una eccessiva salivazione e una continua raucedine mi è stato diagnosticato un reflusso gastro esofageo e mi ha prescritto per circa 3 mesi l’assunzione di gaviscon.La situazione è migliorata ma nel corso degli anni è ricominciata l’eccessiva salivazione senza avvertire bruciori allo stomaco o a livello esofageo e ne tanto meno rigurgiti acidi. Devo dire però ho che in alcuni giorni ho sempre avuto una cattiva digestione soprattutto assumendo certi cibi soprattutto concentrati nel fine settimana come : vino in particolare rosso, alcolici vari, pizza, cipolle crude, cioccolata, frutta secca, merendine, formaggi stagionati. Alla fine dell’estate di quest’anno ho però avvisato con più frequenza, soprattutto mangiando a cena e dopo cena, in occasione di assunzione di vino, birra e cioccolata o altri alimenti di cui sopra, al risveglio al mattino mal di testa senso di torpore e senso di non aver digerito quanto mangiato la sera prima, aumento della raucedine continua per tutta la giornata ed eccessiva salivazione, ma senza avvertire bruciori di stomaco o dolori addominali o bruciori all’esofago. Mi sono recato dal medico che mi ha prescritto per due mesi Pariet da 20 mg e sucralfato angenerico 2 g in polvere da prendere dopo i pasti. Ovviamente di mia iniziativa ho tolto tutte quei cibi che ritengo mi diano fastidio mangiando alcune volte della settimana in bianco e devo dire che sto molto meglio e si è ridotta notevolmente la salivazione. Solo che, se per errore assumo un alimento, di quelli che ritengo siano per me fastidiosi ( indigesti), anche se ho protetto lo stomaco con i farmaci, avverto al risveglio anche se con minore intensità mal di testa e senso di non aver digerito che comunque adesso si risolve in 3-4 ore ( in sostanza a pranzo riesco a mangiare senza alcun disturbo ). Il medico mi ha detto che si tratta di gastrite anche se ripeto non ho mai avvertito bruciori o dolori o anche vomito. Sono comunque una persona sensibile alle allergie, polvere pollini vari e ho fatto un test per capire se ero intollerante a degli alimenti ed è emerso anche se non in maniera eccessiva alcune intolleranze ai lieviti, pomodoro, latticini soprattutto stagionati. Fino a 10 anni fa mangiavo tutto senza problemi mentre adesso come può leggere devo fare attenzione per paura di stare male con mal di testa o cattiva digestione. La mia domanda è questa : possono le intolleranze alimentari provocare questi fastidiosi sintomi, oppure secondo lei è una gastrite ? Se fosse intolleranza alimentare c’è qualche farmaco che se assunto eviti o limiti i sintomi sopra descritti ? Grazie Saluti Paolo
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Secondo il mio modesto parere si tratta di reflusso.
La dieta rappresentata è incongrua e composta da alimenti che favoriscono il reflusso.
Ne parli con il suo medico.
La dieta rappresentata è incongrua e composta da alimenti che favoriscono il reflusso.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 25/11/2014.
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