Esofagite di grado A. incontinenza cardiale
Salve. sono un ragazzo di 25 anni, ho appena fatto la gastroscopia e mi è stata diagnosticata "l'esofagite di grado A. incontinenza cardiale". Vorrei sapere, in parole semplici di cosa si tratta, e cosa comporta. Mi è stata data una dieta alimentare, o meglio evitare alcuni cibi, ma non ho capito bene cosa sia questo tipo di esofagite. Inoltre volevo sapere anche un altra cosa: seguire questa dieta alimentare (eliminando cibi che mi possono far male) la dovrò seguire per sempre oppure solo per un periodo corrispondente alla cura che mi è stata data? ( mi è stato consigliato di assumere PEPTAZOL 40: 1 compressa 30 minuti prima di colazione; e GERDOFF cp mast: 1 compressa un ora dopo i pasti , tutto questo per 2 mesi) . POi volevo sapere che se nel caso non seguissi questa dieta alimentare, e i disturbi quindi ci sono sempre, (oppure la seguissi ma avrei comunque disturbi allo stomaco) , a lungo andare l'esofagite di grado A. da incontinenza cardiale può trasformarsi in qualcosa di più serio? di più grave? insomma se la mia malattia può degenerare? e in cosa? Un ultima domanda ancora: fra un pò riprenderò la PALESTRA e sono abituato a prendere "PROTEINE", "AMINOACIDI RAMIFICATI", "CREATINA" (per aumentare la massa muscolare), vorrei sapere se questi 3 prodotti mi facciano male per il tipo di diagnosi che mi è stata fatta (esofagite di grado A. incontinenza cardiale), e se mi facciano male nel periodo che assumo questi farmaci che mi sono stati prescritti dal medico per l'esofagite. Sui risultati c'è scritto "evitare farmaci gastrolesivi" e non so se le proteine, aminoacidi ramificati e creatina (per aumentare massa muscolare) mi facciano male allo stomaco per il tipo di problema che ho. Grazie di tutto.
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L'esofagite é un'infiammazione dell'esofago determinata dal reflusso di acido che dallo stomaco passa in esofago a causa della valvola cardiale (posta fra esofago e stomaco) che non funziona bene (incontinenza cardiale). É importante la terapia prescritta dal suo medico e valutare in futuro se ha necessità di tali farmaci in modo continuativo o ad intermittenza. La dieta ha un'importanza relativa. Non bisogna escludere nulla, ma bisogna evitare gli eccessi. I farmaci per la palestra li può assumere, mentre gli esercizi che aumentano la pressione addominale (sollevamento pesi, vogatore, ecc.) possono aggravare il reflusso.
Cordialmente.
Cordialmente.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
la ringrazio per avermi risposto. Quando lei dice che gli esercizi in palestra possono aggravare il reflusso, cosa intende? la mia malattia tenderà a peggiorare? L'esofagite di grado A. incontinenza cardiale si trasformerà in qualcosa di più grave, di più serio? oppure la diagnosi rimarrà sempre "esofagite di grado A.incontinenza cardiale" e non ci sarà nulla di preoccupante (a parte il fastidio momentaneo che avrò allo stomaco esattamente come adesso) ?
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L'esofagite, ossia l'infiammazione dell'esofago, può essere controllata dai farmaci, ma se l'incontinenza peggiora (trasformandosi in ernia iatale) con gli esercizi fisici, ci può essere più difficoltà al controllo del reflusso.
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Utente
ok la ringrazio...io non intendo fare palestra a livello agonistico, quindi non mi allenerò con dei pesi "assurdi" sforzando il mio corpo...ma mi allenerò in modo sportivo, senza troppo esagerare sui pesi...andrebbe comunque bene per il problema che ho? (esofagite di grado A. incontinenza cardiale) o dovrei smettere di fare palestra? la ringrazio ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.8k visite dal 22/11/2014.
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