Fitte dietro la scapola destra alla deglutizione
Buongiorno gentile dottore,
sono una ragazza di 20 anni e da almeno tre anni, a volte (raramente) mentre mangio mi capita alla deglutizionene di un boccone abbastanza grande o secco di avvertire un dolore dietro la schiena in alto, o dietro la scapola destra, che dura pochi secondi e poi sparisce. E a volte mi sembra di far fatica a deglutire.
Premetto che soffro di forte ansia e attacchi di panico e lo stomaco è il principale alleato delle mie somatizzazioni, tant'è che quando sono molto ansiosa soffro di bolo isterico e quando sono calma passa tutto.
Inoltre soffro di reflusso da un pò di tempo, non sempre, solo qualche volta dopo cena, soprattutto quando sono stesa mi salgono acidi che solo con il malox in pastiglie masticabili passa.
Le scrivo principalmente perché il dolore dietro la scapola è rimasto e al tocco duole fino ad arrivare alla nuca e sono contratta...quindi non capisco se si tratta di muscoli della schiena o questo reflusso o altro.
Può indirizzarmi per favore?
La ringrazio molto,
Distinti saluti
sono una ragazza di 20 anni e da almeno tre anni, a volte (raramente) mentre mangio mi capita alla deglutizionene di un boccone abbastanza grande o secco di avvertire un dolore dietro la schiena in alto, o dietro la scapola destra, che dura pochi secondi e poi sparisce. E a volte mi sembra di far fatica a deglutire.
Premetto che soffro di forte ansia e attacchi di panico e lo stomaco è il principale alleato delle mie somatizzazioni, tant'è che quando sono molto ansiosa soffro di bolo isterico e quando sono calma passa tutto.
Inoltre soffro di reflusso da un pò di tempo, non sempre, solo qualche volta dopo cena, soprattutto quando sono stesa mi salgono acidi che solo con il malox in pastiglie masticabili passa.
Le scrivo principalmente perché il dolore dietro la scapola è rimasto e al tocco duole fino ad arrivare alla nuca e sono contratta...quindi non capisco se si tratta di muscoli della schiena o questo reflusso o altro.
Può indirizzarmi per favore?
La ringrazio molto,
Distinti saluti
[#1]
Farei una gastroscopia con biopsie della mucosa esofagea per escludere un'esofagite eosinofila. Ovviamente ne parlerei prima con un gastroenterologo per una valutazione diretta.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
ho parlato stamane con il mio medico di base il quale mi ha diagnosticato previa palpazione addominale e controllo dimensioni della tiroide una gastrite da stress(da un paio di giorni ho eruttazione con risalita di acidi e pesantezza allo stomaco) con esofagite, da curare con Rabeprazolo sodico 14 compresse da 10mg una al giorno al mattino a stomaco vuoto.
La mia domanda è come posso capire se è effettivamente è una gastrite o una somatizzazione? E la gastrite da cosa si differenzia dal comune mal di stomaco? E' pericolosa?
La ringrazio, distinti saluti
ho parlato stamane con il mio medico di base il quale mi ha diagnosticato previa palpazione addominale e controllo dimensioni della tiroide una gastrite da stress(da un paio di giorni ho eruttazione con risalita di acidi e pesantezza allo stomaco) con esofagite, da curare con Rabeprazolo sodico 14 compresse da 10mg una al giorno al mattino a stomaco vuoto.
La mia domanda è come posso capire se è effettivamente è una gastrite o una somatizzazione? E la gastrite da cosa si differenzia dal comune mal di stomaco? E' pericolosa?
La ringrazio, distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.4k visite dal 21/11/2014.
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