Reflusso gastroesofageo e esomeprazolo
Buongiorno, da anni soffro di MRGE per la quale assumo esomeprazolo 20mg al mattino e gaviscon prima di andare a dormire. Recentemente il mio medico mi suggerisce di sospendere periodicamente l'assunzione di IPP ( per ridurre la probabilita' di formazione di polipi nell'intestino). Durante il giorno, con l'assunzione di solo gaviscon dopo pasti, non ho problemi di RGE, ma il gaviscon dopo cena e prima di coricarmi, mi protegge solo per una parte della notte (devo assumere altro gaviscon verso le ore 4-5).
Domanda: posso prendere IPP solo la sera, prima di coricarmi, e con dosaggio inferiore? (es.10mg?). Grazie
Domanda: posso prendere IPP solo la sera, prima di coricarmi, e con dosaggio inferiore? (es.10mg?). Grazie
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È possibile farlo.
Lo concordi però con il suo curante
Lo concordi però con il suo curante
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Dottore, grazie per la risposta, e gradirei avere il parere dello specialista su un aspetto che cerchero' di descrivere.
Il mio medico mi consiglia (per i motivi succitati) di sospendere ogni 2 mesi per 15 gg l'assunzione dell'esomeprazolo. Ho provato per qualche giorno rilevando problemi di reflusso, etc. e da questo la mia prova assumendo IPP in quantita' ridotta solo la sera.
Ritiene Lei che (per ottenere l'obiettivo richiesto dal mio medico, e quindi ripristinare la produzione di acido) sia piu' profiqua una sospensione totale ogni 2 mesi, oppure una assunzione ridotta serale?
Grazie.
Il mio medico mi consiglia (per i motivi succitati) di sospendere ogni 2 mesi per 15 gg l'assunzione dell'esomeprazolo. Ho provato per qualche giorno rilevando problemi di reflusso, etc. e da questo la mia prova assumendo IPP in quantita' ridotta solo la sera.
Ritiene Lei che (per ottenere l'obiettivo richiesto dal mio medico, e quindi ripristinare la produzione di acido) sia piu' profiqua una sospensione totale ogni 2 mesi, oppure una assunzione ridotta serale?
Grazie.
[#3]
Tale regola non esiste,
ogni paziente merita una trattamento a sè.
La durata sia del trattamento
che della "vacanza terapeutica" per così dire,
è proporzionale al livello di
risposta individuale al trattamento farmacologico,
all'entità del problema,
e quindi della sintomatologia,
oltre che del pedissequo (o meno)
rispetto delle norme antireflusso!
ogni paziente merita una trattamento a sè.
La durata sia del trattamento
che della "vacanza terapeutica" per così dire,
è proporzionale al livello di
risposta individuale al trattamento farmacologico,
all'entità del problema,
e quindi della sintomatologia,
oltre che del pedissequo (o meno)
rispetto delle norme antireflusso!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 20/11/2014.
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