Attendibilità della gastroscopia per il reflusso
Buonasera gentili dottori, mi piacerebbe sapere se la gastroscopia è un mezzo sicuro e attendibile per poter confermare o meno la presenza di un reflusso o se per caso ci sono dei falsi negativi in questo senso. per esempio, se dal referto risulta un cardias in sede e continente, con un esofago privo di lesioni o infiammazioni, significa che non si soffre di reflusso? oppure ci sono delle eccezioni? e in che percentuale, se possibile? grazie!
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La gastroscopia non 'vede' il reflusso ma identifica i fattori predisponenti (ernia iatale,cardias beante) e le conseguenze (esofagite).
La conferma diagnostica, quando necessaria, si ottiene con un esame diverso che si chiama phimpedenziometria. Prego.
La conferma diagnostica, quando necessaria, si ottiene con un esame diverso che si chiama phimpedenziometria. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Ex utente
Purtroppo lei mi ha dato la risposta che temevo, dott. Favara. a ripensarci, forse era meglio se mi risparmiavo i soldi per la gastroscopia e procedevo con quell'altro esame, la PH metria (o quella che è). ma secondo lei, uno stomaco conformato ad uncino, come lo è il mio, può predisporre ad un reflusso? l'acidità di stomaco che avverto un due ore dopo i pasti, il mio gastroenerologo la attribuisce unicamente al mio stomaco ad uncino e dice che si tratta di un reflusso transitorio. sarà, ma io sono tre mesi che ho questa sensazione di acidità dopo i pasti, che supplisco (sempre su indicazione di quello specialista) solo con Riopan tre volte al giorno dopo i pasti e un procinetico (domperidone) prima di pranzo e cena. secondo il gastroenterologo, l'ipercloridia è dovuta al mio rallentato svuotamento gastrico per via della conformazione anatomica del mio stomaco. boh, sarà proprio del tutto così? se è così, allora è come se avessi un'ernia iatale, non credo che sia solo un reflusso transitorio. quando ho fatto la gastroscopia, due mesi fa, l'unica cosa che è stata riscontrata era un'abbondante secrezione gastrica nel lume dello stomaco (conformato appunto ad uncino). lei, dott. Favara, cosa ne pensa di tutto ciò? il gastroenterologo mi sconsigliò, due mesi fa, di prendere IPP
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Ex utente
Praticamente alterno fasi in cui sto abbastanza bene ad altre (come in questa ultima settimana) in cui l'iperacidità si fa sentire. questo senza prendere IPP, ma solo un antiacido e un procinetico. a questo punto penso che dovrei riprendere l'esomeprazolo, come ho fatto questa estate prima di fare la gastroscopia, nonostante il mio gastroenerologo (lo stesso che mi ha fatto l'esame endoscopico) mi abbia detto di non prenderlo. ma secondo lei, dott Favara, questo stomaco ad uncino può favorire un eventuale reflusso? sempre secondo il mio medico specialista, questi sono solo reflussi "transitori". lei cosa ne pensa? e cosa significa aver trovato un'abbondante secrezione gastrica nel lume dello stomaco? è una cosa usuale? sarà forse quella una delle cause per cui avverto questa acidità?
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Ex utente
Come le dicevo, il gastroenetrologo che mi ha visto afferma che, dato che ho uno svuotamento gastrico rallentato, ciò causa iperacidità. io non sono un medico e, quindi, non posso pronunciarmi se questo è vero o no, però non capisco da dove viene tutta questa iperproduzione di acido, che non ho mai avvertito in vita mia prima di questa estate! e tenga conto che non fumo, praticamente non bevo alcolici e mangio solo cose sane e cucinate da me o da persone di cui mi fido
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Ex utente
Buongiorno dott. Favara, secondo lei, un osteopata potrebbe essermi utile per questa patologia di ipersecrezione gastrica? pare che a qualcuno abbia giovato l'osteopatia, con questi identici sintomi, così come abbia giovato l'agopuntura. io sono stato visitato da ben tre gastroenterologi e nessuno di questi ha saputo dirmi chiaramente cosa ho e qual'è il mio problema. addirittura, due di loro hanno formulato due diagnosi completamente all'opposto l'una dall'altra e con relative differenti terapie (e nessuna si è dimostrata risolutiva o efficace). spiace dirlo, ma con me la medicina ufficiale ha fallito e, quindi, cercherò di tentare strade alternative per almeno sopperire a qualche sintomo fastidioso
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Ex utente
Buongiorno dottor Favara, le do' l'ultimo aggiornamento, in caso le interessasse. sono stato oggi visitato da un dirigente medico della sezione di gastroenerologia di un noto ospedale romano e mi ha dato questa cura da seguire per tre mesi:
Peridon bustine (non compresse) tre volte al giorno (questo solo per 1 mese)
Levopraid gocce: 10 gocce 15' prima dei tre pasti
Gaviscon sciroppo Advance: due cucchiaini un'ora dopo i tre pasti
Psyllogel polvere: due misurini ore 11 con tre bicchieri d'acqua
Genefilus F19 bustine: 1 busta prima di cena
Mi ha detto di non prendere l'esomeprazolo, e, basandosi sul referto endoscopico che ho portato e sul mio racconto, ha escluso che io soffra di MRGE. secondo lui, l'abbondante secrezione gastrica a digestione ultimata è dovuta principalmente ad un fatto di ansia. ora vediamo come andrà nell'arco di questi tre mesi. mi piacerebbe a questo punto conoscere gentilmente anche un suo punto di vista. la terrò comunque aggiornata. grazie e buona giornata
Peridon bustine (non compresse) tre volte al giorno (questo solo per 1 mese)
Levopraid gocce: 10 gocce 15' prima dei tre pasti
Gaviscon sciroppo Advance: due cucchiaini un'ora dopo i tre pasti
Psyllogel polvere: due misurini ore 11 con tre bicchieri d'acqua
Genefilus F19 bustine: 1 busta prima di cena
Mi ha detto di non prendere l'esomeprazolo, e, basandosi sul referto endoscopico che ho portato e sul mio racconto, ha escluso che io soffra di MRGE. secondo lui, l'abbondante secrezione gastrica a digestione ultimata è dovuta principalmente ad un fatto di ansia. ora vediamo come andrà nell'arco di questi tre mesi. mi piacerebbe a questo punto conoscere gentilmente anche un suo punto di vista. la terrò comunque aggiornata. grazie e buona giornata
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Ex utente
Sì, devo anche aggiungere che questo medico mi ha fatto un'ottima impressione. ha un'esperienza di trentennale nel campo della gastrologia. mi ha visitato per ben 30 minuti, tenendo conto che sono andato pagando solo il ticket nazionale di 34 euro (era in una ASL), chiedendomi ogni minimo particolare dall'inizio dei primi sintomi e addirittura visitandomi sul lettino (ha palpato l'addome e lo stomaco), come si usava una volta. io credo che questo medico abbia finalmente centrato il problema. certamente la terrò aggiornata. grazie mille, dott. Favara!
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Ex utente
Buonasera dottor. Favara, sto seguendo da un paio di giorni questa nuova terapia e devo dire che pare funzioni. il senso di acidità si è ridotto e anche l'aver abbinato due procinetici (Peridon e Levopraid) non mi ha causato effetti secondari (spero che non avvengano nei prossimi giorni. calcoli però che il Peridon devo prenderlo solo per un mese, abbinato al Levopraid. poi, continuerò per altri due mesi sono con quest'ultimo farmaco)
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Ex utente
Buongiorno dott. Favara, eccole l'ultimo aggiornamento. ho dovuto interrompere l'assunzione associata di Peridon + Levopraid perché ho iniziato ad avere fastidio alle ghiandole mammarie e ai capezzoli. da ieri non ho preso alcun procinetico e devo constatare che digerisco bene anche senza questi farmaci (ieri sera ho mangiato pollo arrosto con le patate e l'ho digerito senza problemi). tra l'altro, l'appetito non mi manca e non mi è mai mancato. permane un leggero reflusso un'ora dopo i pasti, indipendentemente da ciò che mangio, che sopprimo con una dose di Gaviscon Advance sciroppo (devo dire che riesce a calmare subito il leggero bruciore a livello dell'esofago)
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Ex utente
Buona Domenica dott. Favara, volevo aggiornarla sulla mia situazione. sto continuando ad assumere il Gaviscon Advance quattro volte al giorno (un cucchiaio da minestra dopo i tre pasti principali e prima di andare a dormire). come le dicevo, questa terapia è sufficiente per alleviare quel bruciorino che avverto circa un'ora dopo i pasti (ciò è comunque variabile, nel senso che ci sono giorni in cui il bruciore non si fa sentire e delle altre in cui compare anche tre ore dopo il pasto). quello che vorrei che lei mi spiegasse (se può e se vuole, ovviamente) è sapere, secondo la sua esperienza, come mai ben due gastroenetrologi hanno escluso con certezza che io soffra di reflusso cronico o MRGE, nonostante alla fine, i sintomi siano più o meno quelli (anche se non così invalidanti come di chi soffre di tale disturbo). ecco, la notte dormo benissimo e in orizzontale. non ho bisogno di alzare la testata del letto. gli unici fastidi, come le ho detto, li avverto solo dopo pranzo e dopo cena. buona serata e auguri di buone feste a lei e famiglia!
[#21]
Ex utente
Buonasera dott. Favara, volevo dirle che stamattina, 30' prima di pranzo, ho preso una capsula di esomeprazolo da 20 e ora sto benissimo. non ho più alcun sintomo fastidioso e posso mangiare di tutto (a pranzo avevo un profitterol alla cioccolata come dessert, con caffè finale). nessun sintomo, né bruciore
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 4.1k visite dal 19/11/2014.
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