Raucedine reflusso

Buongiorno,
ho 35 anni (M) da circa un mese, dopo diverse cure dentarie (estrazione molare, conservativa ecc.ecc.) e numerosi Aulin e Antibiotici e qualche gastro protettivo, ho un bel "nodo in gola" con difficoltà di deglutizione), raucedine, abbassamento di voce, bruciore dietro lo sterno, costanti dolori al collo (al solo tatto!) fino alle spalle e qualche volta dietro la schiena. La visita dall'otorino ha evidenziato una probabile esofagite da reflusso diagnosticata (o presunta) dopo una videoscopia. Premetto che la mia "situazione gastrica" mi aveva già portato a fare, circa 6 mesi fa, una EGDS che evidenziava una lieve ernia iatale, cardias beante, lieve edema nella giunzione esofago-gastrica, No HP,esame istologico negativo, lesione lineare del piloro. Comunque tutto ciò a parte i bruciori di stomaco non mi aveva mai creato i succitati problemi di deglutizione. Al momento nessuna perdita di peso nonostante la difficoltà di alimentazione. Sto prendendo i consueti farmaci del caso, Lucen 40 mg, la sera, e Gaviscon dopo i pasti, posizione rialzata del letto, no caffè, no cioccolata e pochissime sigarette. Possibile che la raucedine a distanza di un mese sia ancora così persistente? Eventuali linfonodi e/o problemi di tiroide possono creare i medesimi problemi se non erro?. Prima di fare una nuova EGDS ammesso che sia utile in questo momento vorrei poter escludere anche eventuali cause tumorali o pseudo tumorali.
Poi mi piacerebbe capire se le cure dentarie direttamente o indirettamente siano state una concausa di tale situazione. C'è sicuramente anche una mia componente ansiosa ma non trovo il nesso con il mio quadro clinico complessivo.
Personalmente prima di ripetere un esame comunque invasivo come l'EGDS vorrei chiedere al mio medico se ritiene opportuno fare una rx al digerente superiore (con bario) ed una ecografia alla tiroide e gli esami del sangue del caso. Più in generale vorrei capire intanto le possibili cause di questa persistente infiammazione nell'ipotesi che non sia tutto imputabile al reflusso gastroesofageo.
In attesa di un Vostro cortese parere invio Cordiali saluti
Gianluca
Roma
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Gianluca,
la sintomatologia descritta è altamente indicativa di una patologia da reflusso. Le cure odontoiatriche ed in particolare l'uso di farmaci antinfiammatori avrà sicuramente accentuato il preesistente problema. Inoltre l'assunzione di farmaci antibiotici, specie se con poca acqua, può determinare lesioni esofagee anche importanti. Non mi meraviglia che dopo un mese persistano i sintomi.A volte occorrono alcuni mesi per avere dei risultati e terapie a dosaggi anche molto superiori rispetto alla norma. Continui pure a seguire le norme igieniche che ha elencato, raddoppi il dosaggio del Lucen ( 1 cp la mattina e la sera)e ,se il problema persiste, non abbia timori a ripetere la gastroscopia considerando che adesso è possibile effettuare l'esame per via transnasale quindi con minimi fastidi rispetto all'esame tradizionale. Inoltre con questo tipo di indagine è possibile osservare molto bene anche i primi tratti di esofago e la regione orofaringea (dove Lei accusa il senso di nodo).
Rimango a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti e Le auguro buone Feste.

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la cordiale e puntuale consulenza fornitami.
Nel frattempo il mio quadro clinico è leggermente migliorato e stavo comunque pensando di ripetere l'esame EGDS nelle prossime settimane per fugare ogni (mio)ulteriore dubbio su questa sensazione, seppur ora meno fastidiosa, di "nodo in gola".
Se non erro ho letto che a Roma esegue già da tempo l'esame con la nuova tecnica via transanale con notevoli vantaggi e il minimo fastidio per il paziente. La struttura pubblica dove avevo effettuato la prima EGDS non ha ancora le nuove apparecchiature e quindi sto cercando un centro dove poter effettuare il suddetto esame.
La ringrazio

Distinti Saluti
Gianluca
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