Nexium 40: può essere separato in 2 dosi da 20+20mg?
Salve,
da alcuni anni sono in cura per MRGE.
Il medico curante prescrive quasi sempre Nexium 40mg 1 cp/g la mattina. La gastroscopia ha confermato recentemente solo la presenza di un cardias incontinente.
Ho osservato un regime di dieta alimentare piuttosto stretto e sono dimagrito alcuni kg, ed avrei il desiserio di poter abbassare il dosaggio da 40 a 20mg.
Poiché il farmaco in oggetto è venduto in pasticche singole rivestite di migrogranuli gastroresistenti non divisibili, mi chiedevo se tagliando in due la pasticca per ottenerne 2 da 20mg si altera anche la funzionalità del farmaco o meno.
Altra domanda: quali sono gli effetti collaterali noti del dosaggio a lungo termine di questo tipo particolare di inibitore della PP? Immagino che una ridotta acidità che insiste nello stomaco possa favorire la crescita di qualche batterio, ma non sono riuscito a trovare documentazione al riguardo.
Se devo continuare con questa terapia, vorrei essere informato sui rischi (anche remoti) cui vado incontro.
Ultima questione: meglio 40mg in soluzione unica o 20+20 in due soluzioni giornaliere?
Grazie
da alcuni anni sono in cura per MRGE.
Il medico curante prescrive quasi sempre Nexium 40mg 1 cp/g la mattina. La gastroscopia ha confermato recentemente solo la presenza di un cardias incontinente.
Ho osservato un regime di dieta alimentare piuttosto stretto e sono dimagrito alcuni kg, ed avrei il desiserio di poter abbassare il dosaggio da 40 a 20mg.
Poiché il farmaco in oggetto è venduto in pasticche singole rivestite di migrogranuli gastroresistenti non divisibili, mi chiedevo se tagliando in due la pasticca per ottenerne 2 da 20mg si altera anche la funzionalità del farmaco o meno.
Altra domanda: quali sono gli effetti collaterali noti del dosaggio a lungo termine di questo tipo particolare di inibitore della PP? Immagino che una ridotta acidità che insiste nello stomaco possa favorire la crescita di qualche batterio, ma non sono riuscito a trovare documentazione al riguardo.
Se devo continuare con questa terapia, vorrei essere informato sui rischi (anche remoti) cui vado incontro.
Ultima questione: meglio 40mg in soluzione unica o 20+20 in due soluzioni giornaliere?
Grazie
[#1]
Dividere compresse non divisibili comporta dei problemi nell'assorbimento del farmaco;
utile fornirsi delle compresse da 20 mg.
E' il suo medico che deve decidere l'utilità di 40 o 20+20 al dì.
Per l'altro quesito
le porgo un link dove troverà dettagliate informazioni
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html
utile fornirsi delle compresse da 20 mg.
E' il suo medico che deve decidere l'utilità di 40 o 20+20 al dì.
Per l'altro quesito
le porgo un link dove troverà dettagliate informazioni
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Quatraro
grazie della risposta.
Non capisco però una cosa: sul foglietto illustrativo del farmaco c'è scritto che qualora il paziente avesse difficoltà nella deglutizione della compressa, può semplicemente scioglierla in acqua.
Ma quando il principio attivo entra in soluzione, i microgranuli gastroresistenti non perdono la loro struttura e quindi la loro efficacia?
Inoltre: in che senso il farmaco è rivestito da un film gastroresistente, dato che proprio il pH dello stomaco deve abbassare?
Grazie di un chiarimento
grazie della risposta.
Non capisco però una cosa: sul foglietto illustrativo del farmaco c'è scritto che qualora il paziente avesse difficoltà nella deglutizione della compressa, può semplicemente scioglierla in acqua.
Ma quando il principio attivo entra in soluzione, i microgranuli gastroresistenti non perdono la loro struttura e quindi la loro efficacia?
Inoltre: in che senso il farmaco è rivestito da un film gastroresistente, dato che proprio il pH dello stomaco deve abbassare?
Grazie di un chiarimento
[#3]
... il fatto di essere gastroresistente non confligge con l'obiettivo dell'abbassamento del pH !!
Significa che è importante saltare l'acido gastrico per ottenere un favorevole assorbimento del farmaco.
Se ha bisogno di prodotti idrosolubili dovrà chiedere al suo curante la prescrizione dell'apposita formulazione.
La saluto cordialmente
Significa che è importante saltare l'acido gastrico per ottenere un favorevole assorbimento del farmaco.
Se ha bisogno di prodotti idrosolubili dovrà chiedere al suo curante la prescrizione dell'apposita formulazione.
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17k visite dal 12/11/2014.
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