Malessere persistente dopo breath test al lattosio positivo
Buonasera,
mercoledì scorso ho effettuato(sotto prescrizione di un gastroenterologo) un breath test al lattosio risultato positivo, i valori riportati dalla macchinetta durante il test sono stati 0,1,5,11,26,57 poi il test è stato sospeso prima del tempo perchè risultavo chiaramente positiva (è un'intolleranza lieve oppure grave? Sul referto non è stato specificato).
Sul momento ho accusato solo un po' di gonfiore ma dopo qualche ora ho avuto per la prima volta un episodio di diarrea (mai avuta prima, infatti non sospettavo minimante di essere intollerante al lattosio ho sempre avuto solo problemi di gonfiore, doloretti e talvolta stipsi), dal giorno dopo è iniziato un forte stato di malessere: sento lo stomaco irritato e ho difficoltà a mangiare qualsiasi cosa(anche riso bollito), ho come l'impressione di far fatica a digerire e accuso notevole gonfiore.
Inoltre, ogni mattina mi sto svegliando con un fortissimo bruciore di stomaco, voce rauca e mi sento piuttosto stanchina.
Nel mentre ho anche ritirato le analisi sulla Calprotectina Fecale che non ha evidenziato stati infiammatori.
Volevo gentilmente sapere se un simile malessere è direttamente collegato con il breath test ed inoltre se posso tranquillamente effettuare il prelievo di sangue per la celiachia(sempre prescritta dal medico) all'inizio della settimana prossima anche avendo mangiato poco in questi giorni.
Nel mentre ho eliminato qualsiasi forma di lattosio in attesa di prenotare la successiva visita dal gastroenterologo.
Ringrazio in anticipo per le risposte.
mercoledì scorso ho effettuato(sotto prescrizione di un gastroenterologo) un breath test al lattosio risultato positivo, i valori riportati dalla macchinetta durante il test sono stati 0,1,5,11,26,57 poi il test è stato sospeso prima del tempo perchè risultavo chiaramente positiva (è un'intolleranza lieve oppure grave? Sul referto non è stato specificato).
Sul momento ho accusato solo un po' di gonfiore ma dopo qualche ora ho avuto per la prima volta un episodio di diarrea (mai avuta prima, infatti non sospettavo minimante di essere intollerante al lattosio ho sempre avuto solo problemi di gonfiore, doloretti e talvolta stipsi), dal giorno dopo è iniziato un forte stato di malessere: sento lo stomaco irritato e ho difficoltà a mangiare qualsiasi cosa(anche riso bollito), ho come l'impressione di far fatica a digerire e accuso notevole gonfiore.
Inoltre, ogni mattina mi sto svegliando con un fortissimo bruciore di stomaco, voce rauca e mi sento piuttosto stanchina.
Nel mentre ho anche ritirato le analisi sulla Calprotectina Fecale che non ha evidenziato stati infiammatori.
Volevo gentilmente sapere se un simile malessere è direttamente collegato con il breath test ed inoltre se posso tranquillamente effettuare il prelievo di sangue per la celiachia(sempre prescritta dal medico) all'inizio della settimana prossima anche avendo mangiato poco in questi giorni.
Nel mentre ho eliminato qualsiasi forma di lattosio in attesa di prenotare la successiva visita dal gastroenterologo.
Ringrazio in anticipo per le risposte.
[#1]
L'intolleranza è moderata,
ma i sintomi successivamente descritti orientano per il reflusso.
ma i sintomi successivamente descritti orientano per il reflusso.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Ex utente
Gentili medici mi è sorto un altro dubbio,
facendo la spesa ho notato che al supermercato c'è una buona offerta di latte e latticini con la dicitura "senza lattosio" (che però a quanto ho capito ne contengono una piccolissima parte) .
Volevo sapere se tali alimenti possono essere assunti anche in questo primo periodo in cui dovrei dovrei evitarlo completamente o sono concessi solo nella fase di reintegro (che credo verrà stabilità dal mio gastroenterologo).
facendo la spesa ho notato che al supermercato c'è una buona offerta di latte e latticini con la dicitura "senza lattosio" (che però a quanto ho capito ne contengono una piccolissima parte) .
Volevo sapere se tali alimenti possono essere assunti anche in questo primo periodo in cui dovrei dovrei evitarlo completamente o sono concessi solo nella fase di reintegro (che credo verrà stabilità dal mio gastroenterologo).
[#5]
Ex utente
Gentili dottori oggi sono andata anche a ritirare le analisi per la celiachia e fortunatamente sono risultate negative.
Sebbene io sia estremamente felice di questa notizia, da un'altra parte sono un po' sconfortata perchè è da un po'(veramente da quando avevo circa 16 anni) che soffro di vari disturbi e non riesco a venirne a capo...
Ci sono periodi un cui avverto estrema stanchezza, offuscamento mentale, capogiri, rigidità muscolare, mal di schiena/accompagnato a mal di testa, doloretti lievi ma diffusi,fastidi alle orecchie, fascicolazioni alle gambe e sintomi gastrointestinali (dolore, gonfiore, stipsi e bruciori di stomaco).
Per una parte della mia vita ho pensato fosse stress, almeno questo è quello che mi dicevano i dottori, poi ho notato che stavo male anche in dei periodi "tranquilli" (vacanze o viaggi, addirittura il problema si acutizza in estate e si allevia in inverno!) e ho messo un po' da parte questa ipotesi.
Non vi sto ad elencare tutte le visite che ho fatto dalle quali è emersa solo una malocclusione che sto curando con il bite senza grandi miglioramenti, scoliosi e dislivello del bacino(sto portando una suoletta) ed in più sto praticando anche Pilates.
Quando sono andata a ritirare le analisi una piccola parte di me sperava fossero positive perchè così avrei avuto una spiegazione alla mia sintomatologia e magari la qualità della mia vita sarebbe migliorata(sebbene la dieta senza glutine comporti molti sacrifici).
Avevo letto anche della sensibilità al glutine ma sfortunatamente penso che il gastroenterologo dal quale mi sono recata non l'abbia presa in considerazione (forse effettivamente non presento i sintomi): come la maggiorparte dei medici che ho consultato dopo aver ascoltato i sintomi (ed ho evitato di descrivere quelli non di natura gastrointestinale) ha sentenziato che era stress ancor prima di visitarmi.
Devo ammettere che da quando ho sospeso il latte, dopo un periodo di iniziale irritazione, mi sento leggermente meglio con lo stomaco ma purtroppo vorrei avere una risposta anche per gli altri miei malesseri.
Mi dispiace aver scritto così tanto ma nonostante cerchi di convivere al meglio con la mia condizione non mancano periodi in cui mi sento scoraggiata.
Vi auguro una buona giornata.
Sebbene io sia estremamente felice di questa notizia, da un'altra parte sono un po' sconfortata perchè è da un po'(veramente da quando avevo circa 16 anni) che soffro di vari disturbi e non riesco a venirne a capo...
Ci sono periodi un cui avverto estrema stanchezza, offuscamento mentale, capogiri, rigidità muscolare, mal di schiena/accompagnato a mal di testa, doloretti lievi ma diffusi,fastidi alle orecchie, fascicolazioni alle gambe e sintomi gastrointestinali (dolore, gonfiore, stipsi e bruciori di stomaco).
Per una parte della mia vita ho pensato fosse stress, almeno questo è quello che mi dicevano i dottori, poi ho notato che stavo male anche in dei periodi "tranquilli" (vacanze o viaggi, addirittura il problema si acutizza in estate e si allevia in inverno!) e ho messo un po' da parte questa ipotesi.
Non vi sto ad elencare tutte le visite che ho fatto dalle quali è emersa solo una malocclusione che sto curando con il bite senza grandi miglioramenti, scoliosi e dislivello del bacino(sto portando una suoletta) ed in più sto praticando anche Pilates.
Quando sono andata a ritirare le analisi una piccola parte di me sperava fossero positive perchè così avrei avuto una spiegazione alla mia sintomatologia e magari la qualità della mia vita sarebbe migliorata(sebbene la dieta senza glutine comporti molti sacrifici).
Avevo letto anche della sensibilità al glutine ma sfortunatamente penso che il gastroenterologo dal quale mi sono recata non l'abbia presa in considerazione (forse effettivamente non presento i sintomi): come la maggiorparte dei medici che ho consultato dopo aver ascoltato i sintomi (ed ho evitato di descrivere quelli non di natura gastrointestinale) ha sentenziato che era stress ancor prima di visitarmi.
Devo ammettere che da quando ho sospeso il latte, dopo un periodo di iniziale irritazione, mi sento leggermente meglio con lo stomaco ma purtroppo vorrei avere una risposta anche per gli altri miei malesseri.
Mi dispiace aver scritto così tanto ma nonostante cerchi di convivere al meglio con la mia condizione non mancano periodi in cui mi sento scoraggiata.
Vi auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 35.2k visite dal 08/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.