Sintomi digestivi persistono dopo colecistectomia
Salve innazitutto.
La mia storia comincia ad Aprile 2013 quando in seguito a complicanze digestive seguì un ricovero di controllo dove si rilevarono Ittero di Gilbert, Colon irritabile e calcoli alla cistifellea che al periodo non mi arrecavano alcun fastidio e che soprattutto già sapevo di avere sin dalla prima formazione all'età di 13 anni (ora ne ho 29).
Seguì colonscopia che a causa di reazione indesiderata del farmaco prescritto come precedente al controllo fu effettata solo a metà, ma che fu comunque utile a detta di chi la operò perchè permise comunque di analizzare la parte bassa sinistra del bacino dove avvertivo i fastidi ed aldila di questi a livello del colon non uscì fuori nulla.
Per un anno e mezzo ho curato più che potevo l'alimentazione causa colon irritabile fino a quando a circa 2 mesi precedenti all'intervento ebbi spasmi furiosi,impossibilità nel dormire disteso causa gorgoglii e bruciori di stomaco, forti nausee oltre che dolori al centro di schiena e addome.
Quando la situazione divenne insostenibile ho effettuato visita sia presso un gastroenterologo che ha immediatamente associato i sintomi alla colecisti ed i suoi calcoli, stessa cosa il chirurgo (consigliatomi dal medico di famiglia) che dapprima mi ha visitato e poi operato assieme allo staff della sua clinica.
In data 22/10 ho effettuato l'operazione di colecistectomia, lo staff a seguito del buon esito dell'intervento di rimozione dell'organo mi riferì di una cistifellea in stato davvero pessimo con funzionalità ridotte ed alterate che disturbavano l'intero apparato digerente.
Molti dei problemi allora presenti ora per fortuna sono spariti tranne due: parziale sensazione di vuotezza ma soprattutto stomaco che gorgoglia (il classico "buuuooo"!) non appena inserisco un qualsiasi cibo (ovviamente sto seguendo una dieta povera di grassi che secondo il chirurgo ora posso via via abbandonare a favore dell'inserimento graduale di ogni tipo di cibo e verificarne la reazione), gorogoglii spesso accompagnati da "rutti" che continuano per ore ed ore con tanto di doloretti al bacino (a cui a volte seguono gorgoglii del colon) durante alcune evacuazioni.
In generale durante evacuazioni si alternano feci molli e marrone chiaro (tra l'arancione ed il rossastro) alternate ed altre più scure e regolari, secondo il chirurgo che mi ha poi controllato questa cosa è normale, idem gli acciacchi allo stomaco (e raramente colon)....
Prima dell'operazione tra i numerosi esami di controllo è seguita anche gastroscopia che ha evidenziato leggeri gastriti allo stamaco, che c'entri qualcosa? I medici mi hanno detto che sono assolutamente nella norma e che non vale la pena preoccuparsi ma se la ragione è da ricercarsi in questo devo dire di non essere molto d'accordo!
Come farmaci post-intervento vi sono Levoxacin per 5 giorni (presi), fermenti lattici per 10 (presi anch'essi), pantorc 40mg al mattino per due mesi e Deursil 450mg inizialmente per 6 mesi ma che il chirurgo in sede di controllo post-operatorio (rimozione punti di sutura) ha preferito sospendere in quanto inutile quindi ora prendo solo il Pantorc al mattino un'ora prima di colazione.
Secondo voi a cosa sono dovuti questi acciacchi di stomaco?
Scusate la lunghezza e le troppe parentesi, spero possiate rispondermi.
La mia storia comincia ad Aprile 2013 quando in seguito a complicanze digestive seguì un ricovero di controllo dove si rilevarono Ittero di Gilbert, Colon irritabile e calcoli alla cistifellea che al periodo non mi arrecavano alcun fastidio e che soprattutto già sapevo di avere sin dalla prima formazione all'età di 13 anni (ora ne ho 29).
Seguì colonscopia che a causa di reazione indesiderata del farmaco prescritto come precedente al controllo fu effettata solo a metà, ma che fu comunque utile a detta di chi la operò perchè permise comunque di analizzare la parte bassa sinistra del bacino dove avvertivo i fastidi ed aldila di questi a livello del colon non uscì fuori nulla.
Per un anno e mezzo ho curato più che potevo l'alimentazione causa colon irritabile fino a quando a circa 2 mesi precedenti all'intervento ebbi spasmi furiosi,impossibilità nel dormire disteso causa gorgoglii e bruciori di stomaco, forti nausee oltre che dolori al centro di schiena e addome.
Quando la situazione divenne insostenibile ho effettuato visita sia presso un gastroenterologo che ha immediatamente associato i sintomi alla colecisti ed i suoi calcoli, stessa cosa il chirurgo (consigliatomi dal medico di famiglia) che dapprima mi ha visitato e poi operato assieme allo staff della sua clinica.
In data 22/10 ho effettuato l'operazione di colecistectomia, lo staff a seguito del buon esito dell'intervento di rimozione dell'organo mi riferì di una cistifellea in stato davvero pessimo con funzionalità ridotte ed alterate che disturbavano l'intero apparato digerente.
Molti dei problemi allora presenti ora per fortuna sono spariti tranne due: parziale sensazione di vuotezza ma soprattutto stomaco che gorgoglia (il classico "buuuooo"!) non appena inserisco un qualsiasi cibo (ovviamente sto seguendo una dieta povera di grassi che secondo il chirurgo ora posso via via abbandonare a favore dell'inserimento graduale di ogni tipo di cibo e verificarne la reazione), gorogoglii spesso accompagnati da "rutti" che continuano per ore ed ore con tanto di doloretti al bacino (a cui a volte seguono gorgoglii del colon) durante alcune evacuazioni.
In generale durante evacuazioni si alternano feci molli e marrone chiaro (tra l'arancione ed il rossastro) alternate ed altre più scure e regolari, secondo il chirurgo che mi ha poi controllato questa cosa è normale, idem gli acciacchi allo stomaco (e raramente colon)....
Prima dell'operazione tra i numerosi esami di controllo è seguita anche gastroscopia che ha evidenziato leggeri gastriti allo stamaco, che c'entri qualcosa? I medici mi hanno detto che sono assolutamente nella norma e che non vale la pena preoccuparsi ma se la ragione è da ricercarsi in questo devo dire di non essere molto d'accordo!
Come farmaci post-intervento vi sono Levoxacin per 5 giorni (presi), fermenti lattici per 10 (presi anch'essi), pantorc 40mg al mattino per due mesi e Deursil 450mg inizialmente per 6 mesi ma che il chirurgo in sede di controllo post-operatorio (rimozione punti di sutura) ha preferito sospendere in quanto inutile quindi ora prendo solo il Pantorc al mattino un'ora prima di colazione.
Secondo voi a cosa sono dovuti questi acciacchi di stomaco?
Scusate la lunghezza e le troppe parentesi, spero possiate rispondermi.
[#1]
Ha escluso eventuali intolleranze: lattosio, glutine, ecc. ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Salve dottor Cosentino, grazie dell'interesse e mi scusi la risposta un pò tarda.
Riguardo le intolleranze non ho fatto ancora alcun test ma a riguardo dei latticini le posso dire questi li consumo solo in rare occasioni tipo pizza e panzerotti al forno quando capita, mentre per quanto concerne il latte bevo solo ed esclusivamente latti alternativi (di soia, mandorle e simili) e latti "puri" ma senza lattosio, nonostante tutto lo stomaco a volte ha brontolato comunque quindi non saprei.
Intolleranze tipo al glutine poi non saprei anche in questo caso, comunque il medico mi ha detto che in ogni caso me le prescrive il mese prossimo perchè ora secondo lui sono ancora troppo vicino alla terapia.
Piuttosto avrei una curiosità: io ho sempre avuto un metabolismo piuttosto rapido cioè che dopo mezz'ora dal pasto ho da sempre provato senso di vuotezza (in altri casi sazietà "parziale", non saprei spiegarle, mentre magari mezz'ora prima ero sazio) e molto spesso già evacuavo quanto mangiato (o quanto mangiato in precedenza, non saprei....).
Che la causa di questi "glu-glu" e rumori vari possa essere dovuta a ciò?
Comunque ho notato che durante gli ultimi 4 giorni questi rumori sembrano diminuiti e si presentano solo quando avverto davvero digiuno ed a volte quando ingerisco il cibo, mentre durante la giornata i disturbi si sono molto affievoliti ed il colore delle feci nella maggior parte dei casi pare ritornato normale.
Inoltre anche i doloretti al bacino che a volte avevo durante alcune evacuazioni sembrano spariti, solo qualche "rumore" (vale a dire la causa del mio consulto) ogni tanto.
La ringrazio in anticipo.
Riguardo le intolleranze non ho fatto ancora alcun test ma a riguardo dei latticini le posso dire questi li consumo solo in rare occasioni tipo pizza e panzerotti al forno quando capita, mentre per quanto concerne il latte bevo solo ed esclusivamente latti alternativi (di soia, mandorle e simili) e latti "puri" ma senza lattosio, nonostante tutto lo stomaco a volte ha brontolato comunque quindi non saprei.
Intolleranze tipo al glutine poi non saprei anche in questo caso, comunque il medico mi ha detto che in ogni caso me le prescrive il mese prossimo perchè ora secondo lui sono ancora troppo vicino alla terapia.
Piuttosto avrei una curiosità: io ho sempre avuto un metabolismo piuttosto rapido cioè che dopo mezz'ora dal pasto ho da sempre provato senso di vuotezza (in altri casi sazietà "parziale", non saprei spiegarle, mentre magari mezz'ora prima ero sazio) e molto spesso già evacuavo quanto mangiato (o quanto mangiato in precedenza, non saprei....).
Che la causa di questi "glu-glu" e rumori vari possa essere dovuta a ciò?
Comunque ho notato che durante gli ultimi 4 giorni questi rumori sembrano diminuiti e si presentano solo quando avverto davvero digiuno ed a volte quando ingerisco il cibo, mentre durante la giornata i disturbi si sono molto affievoliti ed il colore delle feci nella maggior parte dei casi pare ritornato normale.
Inoltre anche i doloretti al bacino che a volte avevo durante alcune evacuazioni sembrano spariti, solo qualche "rumore" (vale a dire la causa del mio consulto) ogni tanto.
La ringrazio in anticipo.
[#6]
Ex utente
Salve Dr.Cosentino ed a tutti gli altri specialisti, le/vi spiego l'evolversi della mia situazione.
Ho ricominciato a mangiare regolarmente quasi tutto come prescritto dal chirurgo tranne (logicamente) uova, frutture e cibi troppo elaborati essendo ormai privo di colecisti....ammetto che inoltre ogni tanto mi permetto di qualche eccezione alla regola con qualche "dolce" (alias schifezze da supermercato ad essere onesto).
Ad inizio discussione accennai al colon irritabile, si ricorda?
Bene, contrariamente alla mia idea che il colon irritabile fosse definitivamente sparito dopo l'operazione da circa due settimane invece ho parecchi dei sintomi descritti in questa discussione: https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/259786-colon-irritato-e-fitte-al-fianco-sx.html.
In parole povere mi dannano soprattutto mentre sono seduto con fitte tipo "pizzichi" che durano da un lampo a un secondo al massimo ma protratte lungo tutta la giornata (rutto in continuazione), queste fitte "lampo" si presentano in più punti casualmente: ora nelle vicinanze dell'ombelico (di cui ho il classico rigonfiamento sotto quest'ultimo sulla parte sx), ora sulla parte destra (mai successo) fino agli estremi ed a protrarsi totalmente fino alle estremità della schiena tanto che sembrano quasi fitte a quest'ultima....senza contare quando ho leggeri dolori sulla parte alta dell'addome. Ho anche pensato ai punti dell'operazione e dolori eventuali, ma spesso tali fitte sono troppo lontane dai segni chirurgici.
Le fitte, comunque, sono prevalentemente nel lato basso vicino al basso ventre (ombelico, vescica) e sulle estremità dell'addome, specie sx, tutto il resto avviene ma più di rado rispetto a questi punti.
Si presentano maggiormente nella fase digestiva, ma persitono per tutto il giorno.
Feci tutto regolare, evacuo spesso ma senza troppi problemi e si alternano feci molli ad alcune più consistenti e scure/ora più chiare, insomma tutto a caso però finora niente sangue ne muchi (PER FORTUNA!).
Oggi mi son fatto visitare dal medico di famiglia (che rifiuta di farmi fare i test di intolleranza, d'altronde....) e mi ha associato tutto all'intestino/colon irritato essendo la parte sinistra del basso addome leggermente più dura di quella destra, prescrivendomi Valpinax prima dei pasti per due settimane. Secondo lei è corretto, considerando anche se soffro di Ittero di Gilbert?
Mi scusi la lunghezza e forse la banalità della domanda, spero in una sua risposta al più presto.
Ho ricominciato a mangiare regolarmente quasi tutto come prescritto dal chirurgo tranne (logicamente) uova, frutture e cibi troppo elaborati essendo ormai privo di colecisti....ammetto che inoltre ogni tanto mi permetto di qualche eccezione alla regola con qualche "dolce" (alias schifezze da supermercato ad essere onesto).
Ad inizio discussione accennai al colon irritabile, si ricorda?
Bene, contrariamente alla mia idea che il colon irritabile fosse definitivamente sparito dopo l'operazione da circa due settimane invece ho parecchi dei sintomi descritti in questa discussione: https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/259786-colon-irritato-e-fitte-al-fianco-sx.html.
In parole povere mi dannano soprattutto mentre sono seduto con fitte tipo "pizzichi" che durano da un lampo a un secondo al massimo ma protratte lungo tutta la giornata (rutto in continuazione), queste fitte "lampo" si presentano in più punti casualmente: ora nelle vicinanze dell'ombelico (di cui ho il classico rigonfiamento sotto quest'ultimo sulla parte sx), ora sulla parte destra (mai successo) fino agli estremi ed a protrarsi totalmente fino alle estremità della schiena tanto che sembrano quasi fitte a quest'ultima....senza contare quando ho leggeri dolori sulla parte alta dell'addome. Ho anche pensato ai punti dell'operazione e dolori eventuali, ma spesso tali fitte sono troppo lontane dai segni chirurgici.
Le fitte, comunque, sono prevalentemente nel lato basso vicino al basso ventre (ombelico, vescica) e sulle estremità dell'addome, specie sx, tutto il resto avviene ma più di rado rispetto a questi punti.
Si presentano maggiormente nella fase digestiva, ma persitono per tutto il giorno.
Feci tutto regolare, evacuo spesso ma senza troppi problemi e si alternano feci molli ad alcune più consistenti e scure/ora più chiare, insomma tutto a caso però finora niente sangue ne muchi (PER FORTUNA!).
Oggi mi son fatto visitare dal medico di famiglia (che rifiuta di farmi fare i test di intolleranza, d'altronde....) e mi ha associato tutto all'intestino/colon irritato essendo la parte sinistra del basso addome leggermente più dura di quella destra, prescrivendomi Valpinax prima dei pasti per due settimane. Secondo lei è corretto, considerando anche se soffro di Ittero di Gilbert?
Mi scusi la lunghezza e forse la banalità della domanda, spero in una sua risposta al più presto.
[#8]
Ex utente
Grazie della risposta dottore.
Comunque il Valpinax funziona e lo prendo da Venerdì prima della colazione e della cena, nel peggiore dei casi ho solo leggeri pizzichi mentre assai più spesso vivo giornate completamente normali salvo le "escursioni" giornaliere che si protraggono dalle 3 alle 5-6 al giorno, come sempre tutto regolare (è una cosa che ho sempre avuto, il farmaco non influisce su ciò e meno male)!
Comunque a questo stato delle cose lei mi raccomanda di rifare la colonscopia o sarebbe meglio attendere (ho notato che secondo molti medici questi sintomi rientrano nella normalità del colon irritabile) e/o rinunciare del tutto?
Grazie e scusi ancora della domande.
La ringrazio come sempre anticipatamente.
Comunque il Valpinax funziona e lo prendo da Venerdì prima della colazione e della cena, nel peggiore dei casi ho solo leggeri pizzichi mentre assai più spesso vivo giornate completamente normali salvo le "escursioni" giornaliere che si protraggono dalle 3 alle 5-6 al giorno, come sempre tutto regolare (è una cosa che ho sempre avuto, il farmaco non influisce su ciò e meno male)!
Comunque a questo stato delle cose lei mi raccomanda di rifare la colonscopia o sarebbe meglio attendere (ho notato che secondo molti medici questi sintomi rientrano nella normalità del colon irritabile) e/o rinunciare del tutto?
Grazie e scusi ancora della domande.
La ringrazio come sempre anticipatamente.
[#10]
Ex utente
Salve dottore/i,
nelle ultime settimane sto avendo alcune complicanze a livello digestivo, che il mio medico ha suggerito essere a livello del colon.
In pratica ogni volta che mangio qualcosa mi partono fitte nel lato sinistro e/o destro del colon ad alternanza, tipo leggeri bruciori, raramente nel tratto basso/basso ventre prossimo alla vescica, a cui segue espulsione di gas dal retto e rumori di stomaco/intestino piuttosto ripetuti e sensazioni del tipo "liquido che scende" e cose del genere.
La pancia, nonostante si sia comunque sgonfiata di poco grazie al controllo dell'assunzione di latte e latticini/prodotti con lattosio (preferendo prodotti a base di soia e the, specie verde) nonostante ciò sembra essersi (sembra perchè potrebbe essere una mia impressione) ulteriormente assimetricizzata, con il lato sinistro e destro che ora mi appaiono particolarmente diseguali: in particolare mi preoccupa che ora sulla parte destra, quella sgonfia, sia leggermente visibile tipo una "palla", come se fosse un bicipite fuoriuscente o la parte terminale di un organo (il mio medico dice che secondo lui è il colon) e sono quasi sicuro che prima non si vedeva....potrebbe anche essere un'asimmetria dovuta alla pelle tirata dalle operazioni, di cui una molto vicino a tale punto, che si sia sviluppata in seguito?
Quando tocco quella parte, andando a verificare l'eventuale punto "speculare" dall'altro lato, sembra logicamente un organo o un muscolo, si sente durezza ma almeno toccando da entrambi i lati sembra tutto simmetrico, a differenza della pancia un pò così....
Tenendo presente che sono scoliotico e che non vado a yoga dalla fine dell'operazione e che dovrei ricominciare a breve....potrebbe anche esssere un sintomo derivato dalla mia leggera asimmetria (prima he praticavo era attorno ai 13°, mentre ora credo sia tornata sui 20-25°), ho supposto.
Nelle ultime settimane sembra che sia dimagrito, almeno a giudicare dalle costole più visibili quando mi vedo allo specchio e la pancia è sempre molto dura, specie dopo che mangio ed a volte anche dopo le evacuazioni.
Oggi come uno scemo ho assunto degli spinaci (non ne sapevo nulla che fossero a rischio) e ieri sera della puccia con cotto e mozzarella, quindi lattosio....ed ora ne sto pagando le conseguenze!
Dopo gli spinaci in primis, abbastanza salati di loro, sto avendo scariche di diarrea che mi sembra quasi di aver preso nuovamente il farmaco per la colonscopia!
Nelle "feci" acquose ora più chiare ora più scure si intravedono (scusate lo schifo, dottore) pezzetti solidi di marrone molto scuro a punto da sembrare quasi nero, piccolissimi da mezzo mm a 2mm al massimo, ad intermittenza, si va dalla pallina alla forma "tipo verme" (tipo, appunto)....non credo sia sangue occulto vero?
Semmai credo si tratti di escrementi di feci più solidi, non ho mai approfondito la cosa, non è la prima volta che evacuo in questa modalità, di solito dopo assunzione di verdura cotta.
Le feci nell'ultimo periodo comunque sono perlopiù mollicce sia al mattino che nel pomeriggio, colore regolare, con rari fenomeni di stitichezza dove però c'è più aria del solito, però la consistenza è quasi sempre quella e varia di poco.
Il medico mi ha prescritto un breath test che effettuerò il mese prossimo, per verificare che invece che sotto un colon irritabile non si nasconda un'elevata intolleranza al lattosio.
Tutti questi fenomeni ovviamente nascono e proseguono esattamente a partire dal giorno in cui mi hanno operato di colecistectomia.
Ma un fenomeno in particolare è rimasto, sia prima che dopo l'operazione: dopo mangiato, a volte ho la sensazione di pancia iper-gonfia a tal punto che mi è difficile muoverla/gonfiarla mentre respiro, sembra come "bloccata" dal suo stesso gonfiore e per muoverla devo sporgermi un pò di mio, altrimenti ho come una sensazione che sia "bloccata all'interno" ed impossibilata a contrarsi e decontrarsi.
Lo staff medico mi disse che era un fenomeno ansioso e che se anche non fosse tale, sarebbe scomparso nel giro di pochi mesi....ed invece sta ancora qua!
E' fastidioso specialmente mentre guido, dato che tale fastidio avviene quando sono seduto.
Mi scusi delle troppe domande, volevo sapere una sua opinione su questi fenomeni e come sempre la ringrazio per il suo apporto che, mi creda, per quanto unicamente via "telematica" mi è a suo modo fondamentale.
Spero in una sua risposta.
A risentirla.
nelle ultime settimane sto avendo alcune complicanze a livello digestivo, che il mio medico ha suggerito essere a livello del colon.
In pratica ogni volta che mangio qualcosa mi partono fitte nel lato sinistro e/o destro del colon ad alternanza, tipo leggeri bruciori, raramente nel tratto basso/basso ventre prossimo alla vescica, a cui segue espulsione di gas dal retto e rumori di stomaco/intestino piuttosto ripetuti e sensazioni del tipo "liquido che scende" e cose del genere.
La pancia, nonostante si sia comunque sgonfiata di poco grazie al controllo dell'assunzione di latte e latticini/prodotti con lattosio (preferendo prodotti a base di soia e the, specie verde) nonostante ciò sembra essersi (sembra perchè potrebbe essere una mia impressione) ulteriormente assimetricizzata, con il lato sinistro e destro che ora mi appaiono particolarmente diseguali: in particolare mi preoccupa che ora sulla parte destra, quella sgonfia, sia leggermente visibile tipo una "palla", come se fosse un bicipite fuoriuscente o la parte terminale di un organo (il mio medico dice che secondo lui è il colon) e sono quasi sicuro che prima non si vedeva....potrebbe anche essere un'asimmetria dovuta alla pelle tirata dalle operazioni, di cui una molto vicino a tale punto, che si sia sviluppata in seguito?
Quando tocco quella parte, andando a verificare l'eventuale punto "speculare" dall'altro lato, sembra logicamente un organo o un muscolo, si sente durezza ma almeno toccando da entrambi i lati sembra tutto simmetrico, a differenza della pancia un pò così....
Tenendo presente che sono scoliotico e che non vado a yoga dalla fine dell'operazione e che dovrei ricominciare a breve....potrebbe anche esssere un sintomo derivato dalla mia leggera asimmetria (prima he praticavo era attorno ai 13°, mentre ora credo sia tornata sui 20-25°), ho supposto.
Nelle ultime settimane sembra che sia dimagrito, almeno a giudicare dalle costole più visibili quando mi vedo allo specchio e la pancia è sempre molto dura, specie dopo che mangio ed a volte anche dopo le evacuazioni.
Oggi come uno scemo ho assunto degli spinaci (non ne sapevo nulla che fossero a rischio) e ieri sera della puccia con cotto e mozzarella, quindi lattosio....ed ora ne sto pagando le conseguenze!
Dopo gli spinaci in primis, abbastanza salati di loro, sto avendo scariche di diarrea che mi sembra quasi di aver preso nuovamente il farmaco per la colonscopia!
Nelle "feci" acquose ora più chiare ora più scure si intravedono (scusate lo schifo, dottore) pezzetti solidi di marrone molto scuro a punto da sembrare quasi nero, piccolissimi da mezzo mm a 2mm al massimo, ad intermittenza, si va dalla pallina alla forma "tipo verme" (tipo, appunto)....non credo sia sangue occulto vero?
Semmai credo si tratti di escrementi di feci più solidi, non ho mai approfondito la cosa, non è la prima volta che evacuo in questa modalità, di solito dopo assunzione di verdura cotta.
Le feci nell'ultimo periodo comunque sono perlopiù mollicce sia al mattino che nel pomeriggio, colore regolare, con rari fenomeni di stitichezza dove però c'è più aria del solito, però la consistenza è quasi sempre quella e varia di poco.
Il medico mi ha prescritto un breath test che effettuerò il mese prossimo, per verificare che invece che sotto un colon irritabile non si nasconda un'elevata intolleranza al lattosio.
Tutti questi fenomeni ovviamente nascono e proseguono esattamente a partire dal giorno in cui mi hanno operato di colecistectomia.
Ma un fenomeno in particolare è rimasto, sia prima che dopo l'operazione: dopo mangiato, a volte ho la sensazione di pancia iper-gonfia a tal punto che mi è difficile muoverla/gonfiarla mentre respiro, sembra come "bloccata" dal suo stesso gonfiore e per muoverla devo sporgermi un pò di mio, altrimenti ho come una sensazione che sia "bloccata all'interno" ed impossibilata a contrarsi e decontrarsi.
Lo staff medico mi disse che era un fenomeno ansioso e che se anche non fosse tale, sarebbe scomparso nel giro di pochi mesi....ed invece sta ancora qua!
E' fastidioso specialmente mentre guido, dato che tale fastidio avviene quando sono seduto.
Mi scusi delle troppe domande, volevo sapere una sua opinione su questi fenomeni e come sempre la ringrazio per il suo apporto che, mi creda, per quanto unicamente via "telematica" mi è a suo modo fondamentale.
Spero in una sua risposta.
A risentirla.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 27.7k visite dal 08/11/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.