Nessuno stimolo naturale alla defecazione (tranne nei momenti di ansia)

Gentilissimi medici,
sono una ragazza di 24 anni, senza alcun problema di salute.
Ormai sono disperata. Premetto che non sono mai andata da un gastroentereologo, speranzosa quest'incubo prima o poi sarebbe finito. Ma ormai vado avanti da quasi un anno. Ho perso ogni stimolo naturale che mi faccia pensare "oh, devo andare in bagno!". Nulla se non con pastiglie "naturali" quando abbastanza instasata, supposte di glicerina e soliti rimedi. E' un incubo che si verificò anche anni fa per un paio di mesi, quando avevo 16 anni. Ma lì finì. Anni dopo, l'anno scorso, il problema si è ripresentato ed è durato tre mesi (sempre d'estate). E ora, da gennaio 2014, di nuovo questo incubo. Posso capire avere un intestino pigro, ma davvero non sento mai arrivare a destinazione le feci tanto da stimolarmi, ho sempre bisogno di "supporto".
Ma la cosa particolare è che quando sono veramente agitata, prima di un esame, prima di un evento importante, l'agitazione mi porta ad avere quel mal di pancia che manca tutto il resto del tempo, trasporta le feci a destinazione senza difficoltà e rapidamente, e la defecazione è abbondante e più che nella norma. Non credo sia una questione psicologica, eppure poi prendo ogni mattina anche semi di lino e prugne imbevute in un bicchiere di acqua, e un kiwi, controvoglia chiaramente. mangio verdura, mi muovo abbastanza in bici e a piedi, non sono troppo sedentaria. Per qualche settimana semi e kiwi hanno funzionato, ma sono bastati 5 o 6 giorni senza prenderli (credendo di aver ripreso una regolarità, un ritmo) e niente, di nuovo tutto morto. Nessuno stimolo mai. Poi se attendo quei due o tre giorni, sempre sperando in qualche mal di pancia, le feci si induriscono e mi trovo costretta a usare la supposta, perchè più aspetto più sarà difficile l'evacuazione. Non so più che pensare. Non voglio passare il resto della mia vita così. Perchè ormai sta quasi per scoccare un anno di tortura.
Spero enormemente in una vostra risposta al più presto.

Grazie in anticipo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Non si allarmi, ma ne parli con un gastroenterologo. Potrebbe essere utile lo studio del tempo di transito intestinale per comprendere bene le caratteristiche della stipsi (rallentato transito o difficoltato svuotamento).

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile Dr Cosentino,
grazie della Sua risposta. le chiedo solo un'informazione: in cosa consisterebbe una visita da un gastroenterologo? Cosa prevede?

Grazie ancora della Sua disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Il gastroenterologo chiederà i suoi sintomi, i farmaci che ha preso e/o sta prendendo, le eventuali malattie pregresse. Infine eseguirà l'esame obiettivo con la palpazione dell'addome. Infine farà le sue considerazioni e le prescriverá eventuali accertamenti e/o terapie.



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