Secchezza fauci da quasi 2 anni. c'entra l'ernia?

Salve.
Da quasi 2 anni soffro di un disturbo che sta peggiorando moltissimo la qualità della mia vita: la mattina mi sveglio con una "fortissima" secchezza che parte dalla bocca e si estende per tutto il tratto che va fino allo sterno.

Non si tratta di una normale secchezza, in quanto bevo litri e litri di acqua ma dopo nemmeno 5 minuti ho di nuovo questa secchezza enorme, che oltre al fastidio di soffrire la sete, mi porta bruciore nel tratto sotto lo sterno. La cosa peggiore è che questa secchezza mi toglie anche la voglia di bere, quindi soffro la sete senza la forza di poterla estinguere. Se provo a forzarmi e bevo anche una bottiglia intera, dopo pochi minuti sono punto e daccapo. Evito bevande gassate e alcolici, bevo solo acqua, per di più liscia.

Quando mi alzo alle 6.30 durante la settimana la cosa è molto limitata, quasi assente. Quando invece nel weekend rimango a letto fino alle 9.00, è insopportabile, non riesco nemmeno a respirare. (questo mi ha fatto pensare al collegamento con l'ernia iatale).
C'è da aggiungere che durante la giornata la cosa persiste, anche se dopo qualche ora dal risveglio tende a scemare. Quindi anche durante il giorno bevo e dopo qualche minuto di nuovo secchezza, anche se bevo molto.

Faccio appunto presente che soffro di ernia iatale, che mi è stata diagnosticata da almeno 5 anni. Ho fatto più volte la cura con Omeprazolo (sia Omeprazen che generico) e Gaviscon, ma se da un lato passa il bruciore alla "bocca dell'anima", dall'altro la secchezza non accenna a diminuire.

Ho fatto analisi del sangue più volte ma sembra tutto nella norma.

Qualche anno fa ho avuto un attacco di ernia iatale che mi ha tormentato ininterrottamente per 5 giorni: un fortissimo bruciore che non mi ha lasciato nemmeno un minuto per 5 giorni, impedendomi di mangiare e di fare qualsiasi cosa.

Ho sofferto anche di stitichezza, non so se possa essere collegato al fatto di avere l'interno "asciutto".
Inoltre ho avuto una infezione molto sanguinante alle gengive, nonostante lavassi i denti regolarmente. Credo dovuto appunto alla scarsa presenza di saliva nella bocca.

Il medico di famiglia credo sia molto stanco ultimamente, infatti tende a minimizzare tutto. Mi ha liquidato più volte dicendo che bevo poco, che 2 litri di acqua al giorno son pochi o che dormo con la bocca aperta. Non sono un medico, ma onestamente non credo che questi effetti così "devastanti" per la mia vita vengano da una causa così banale. Anche perché il problema mi si presenta anche di giorno quando non respiro con la bocca aperta, nonostante beva in continuazione.

Per favore chiedo un vostro parere su cosa potrebbe essere e sugli esami da fare. Se è il caso di ripetere la gastroscopia per esempio.

Grazie per la Vs. attenzione.

Porgo Distinti Saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Al di là della presenza di una componente ansiogena e di sintomatologia reflussoria,
tale sintomo va indagato.

Il sintomo da lei lamentato può avere varia origine,
può essere espressione di disidratazione come anche di altri stati morbosi.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Intanto grazie per la pronta risposta.
Da dove mi consiglia di iniziare? Il medico di famiglia se gliene parlo per l'ennesima volta mi ripeterà sempre le stesse storielle di sempre e rifiutando di prescrivermi visite o altro perché la prende alla leggera.

Mi consiglia di fare un esame specifico o di rivolgermi ad uno specialista in privato. Per avere una visita in ospedale per esempio come dovrei muovermi? Io partirei da li.Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Può partire prenotando una visita specialistica di medicina generale.

La saluto cordialmente