Dolore e nausea

buonasera, ho 51 anni e soffro da parecchi anni, specie nei cambi di stagione, di fastidiosi dolori allo stomaco che, di solito si attenuano con una cura di esomeprazolo 40 mg. tre anni fa mi sono sottoposto ad una gastroscopia che non ha dato alcun esito di positività ad alcuna patologia. ora da circa 15 giorni ho accusato per due volte fortissimi dolori allo stomaco che sembrava mi trafiggessero fino alle scapole; la seconda volta mi sono recato al PS per paura di un problema cardiaco, ma la diagnosi dei medici ha confermato i miei problemi gastrici. sono stato dimesso e consigliato di assumere esomeprazolo e gaviscom, quindi da circa 4/5 giorni sto assumendo l'inibitore e, ai pasti, anche del peridon, tuttavia pur non accusando più i dolori lancinanti allo stomaco persistono lievi ma fastidiosi dolori allo stomaco, dispepsia ed a volte nausea. cosa mi consigliate? dovrei rifare una gastroscopia oppure proseguire nella cura ed attendere ancora qualche tempo prima di ricorrere ad un esame così invasivo? preciso che non ho subito perdita di peso e che sono un soggetto sottoposto a notevole stress di carattere professionale oltre ad essere soggetto ansioso. grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
cordialità
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
L'uso di IPP è spesso abusato senza che vi sia la reale necessita di tale perapia. Pertanto chiederei al curante la prescrizione di un semplice spasmolitico prima di pensare a una nuova gastroscopia.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Grazie dottore; solo una cosa ho dimenticato di dire e cioè che già da qualche anno mi hanno trovato dei calcoli di colesterolo alla cistifellea. Fino ad oggi le ecografie di controllo non hanno mai rilevato modifiche nelle dimensioni dei calcoli. I disturbi potrebbero essere una conseguenza?


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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Difficile pensare che i disturbi possano essere legati alla presenza dei calcoli a meno che i disturbi segnalati fossero una colica biliare . Sarebbe pertanto opportuna una visita nel caso in cui il dolore acuto si manifestasse nuovamente.