Reflusso, fastidi allo stomaco
Salve Dottore,
già avevo scritto tempo fa per un consulto maggiore.
Ho anni Soffro da un po di tempo di reflusso gastrico. Ogni mattina prendo pantorc da 20 mg da tre mesi, dopo una precedente indigestione, consigliatomi al pronto soccorso. E all'occorrenza su consiglio del medico di casa invece, prendo anche un'antiacido.
Sono un paio di giorni però che il fastidio è come aumentato, dolore localizzato all altezza dello stomaco ( come sordo ), ma soprattutto dopo i pasti sento come un bruciore che si propaga per l esofago e arriva fin sotto la gola. Noto che il fastidio c'è anche nel momento in cui il cibo scende. Sono molto stressata e ansiosa questo periodo, ho avuto anche attacchi di panico,mio malgrado non essendo un medico ho pensato ad una gastrite in atto, peggiorata dal mio stato attuale.
Ho chiesto anche di fare una gastroscopia, secondo la mia dottoressa non ce ne molto bisogno, solo che già stando in uno stato ansioso, penso sempre al peggio e preferirei farla, sapendo anche che i tempi di attesa sono molto lunghi.
lei cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente
già avevo scritto tempo fa per un consulto maggiore.
Ho anni Soffro da un po di tempo di reflusso gastrico. Ogni mattina prendo pantorc da 20 mg da tre mesi, dopo una precedente indigestione, consigliatomi al pronto soccorso. E all'occorrenza su consiglio del medico di casa invece, prendo anche un'antiacido.
Sono un paio di giorni però che il fastidio è come aumentato, dolore localizzato all altezza dello stomaco ( come sordo ), ma soprattutto dopo i pasti sento come un bruciore che si propaga per l esofago e arriva fin sotto la gola. Noto che il fastidio c'è anche nel momento in cui il cibo scende. Sono molto stressata e ansiosa questo periodo, ho avuto anche attacchi di panico,mio malgrado non essendo un medico ho pensato ad una gastrite in atto, peggiorata dal mio stato attuale.
Ho chiesto anche di fare una gastroscopia, secondo la mia dottoressa non ce ne molto bisogno, solo che già stando in uno stato ansioso, penso sempre al peggio e preferirei farla, sapendo anche che i tempi di attesa sono molto lunghi.
lei cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente
[#1]
I sintomi sono da reflusso ed evidentemente la terapia non riesce a controllare. Sarebbe utile una vista Gastroenterologia per decidere se modificare il farmaco e/ o indicare realmente una gastroscopia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
L'ansia può esaltare i sintomi reflussori.
Se la terapia antireflusso non dovesse essere sufficiente sarà utile un appprofondimento endoscopico.
Se la terapia antireflusso non dovesse essere sufficiente sarà utile un appprofondimento endoscopico.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#5]
Utente
Buonasera.
Sono stata dalla dottoressa di famiglia, rifacendo il punto della situazione, mi ha riconfermato che per lei è tutto ricollegato ad un reflusso gastrico, accentuato da un forte stato nervoso.
Mi è stato aumentato il gastro-protettore a 40 mg e dato un antiacido da prendere dopo i pasti contro il bruciore. Ora devo procedere con la seguente cura e vedere, se non migliorerà si procederà con una gastroscopia.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità
Sono stata dalla dottoressa di famiglia, rifacendo il punto della situazione, mi ha riconfermato che per lei è tutto ricollegato ad un reflusso gastrico, accentuato da un forte stato nervoso.
Mi è stato aumentato il gastro-protettore a 40 mg e dato un antiacido da prendere dopo i pasti contro il bruciore. Ora devo procedere con la seguente cura e vedere, se non migliorerà si procederà con una gastroscopia.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 27/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.