Sintomi da reflusso?

Buonasera, volevo chiedere un consulto sulla mia sintomatologia.
Da qualche periodo avverto durante la notte ma parecchie ore dopo la digestione un forte bruciore/dolore proprio nel mezzo del petto che si estende poi a tutto il petto e si irradia anche dietro la spalla destra. Inizialmente ho pensato potesse trattarsi del cuore ma eseguite visite cardiologiche, ecografie ed elettrocardiogrammi si è stabilito che il cuore è sano. Si è ipotizzato si trattasse di gastrite ma nessuno mi ha detto di fare indagini ulteriori. Per qualche tempo ho assunto il lansoprazolo e sembrava andasse tutto bene fino a quando si è ripetuto il problema. Oltre al bruciore/dolore sopradescritto accuso continue eruttazioni non acide dopo aver bevuto/mangiato, mi sembra che il boccone non scenda, come se ogni volta che mangio rimanesse all'altezza dello sterno ed inoltre anche se non so se è attinente, sul retro delle tonsille mi si formano sempre dei piccoli pallini bianchi (non placche) che mi danno una sensazione di bruciore in gola.
Tutto questa sintomatologia potrebbe essere data dal reflusso? Che consigli mi potete dare? Rivolgermi ad un gastroenterologo o farmi dare ancora la pasticchetta dal medico di base? Il paracetamolo può scatenare questi sintomi?
Vi chiedo gentilmente una risposta.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Direi che l'età e la sintomatologia riferita consiglierebbe una gastroscopia e in seguito una visita gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Rossi, intanto la ringrazio per la risposta.
Recandomi dal medico di base sperando di ottenere una gastroscopia, ha preferito fare una breve "visita" premendo sotto al costato dopo inspirazione ed espirazione ed ho sentito un forte bruciore sul punto toccato. Per cui secondo lei è gastrite e con la pastiglia a vita dovrei star bene. La cosa sinceramente non mi tranquillizza. Non so magari la cura dovrà protrarsi per altri mesi per fare effetto. Ma francamente avrei preferito fare la gastroscopia pur avendone un certo timore. Il mio compagno tra l'altro con una gastrite diagnosticata non ha per niente i miei stessi sintomi.
Brancolo un po' nel buio. Con questo non voglio muovere una critica nei confronti della mia dott.ssa ma mi sarei sentita più sicura con una diagnosi precisa anche se magari poi la conclusione sarebbe stata l'utilizzo della pastiglia.
Non ho regole alimentari e non son sicura che si tratti di gastrite o ernia iatale o reflusso.
Mi scuso se ho espresso i miei dubbi.

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La diagnosi di gastrite è solamente istologica e quindi non è possibile senza una gastroscopia con biopsie.
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