Richiesta informazioni su conseguenze abuso alcoolici.
Buongiorno,
la presente per chiedere alcune delucidazioni sul consumo eccessivo di alcool.
Ho 38 anni e ho cominciato a bere "per gioco" verso i 18. Come purtroppo spesso succede, mi sono sovente fatto "prendere la mano", trascorrendo le sere dei fine settimana spesso a bere, anche in ingenti quantità, fino a rimettere. Sono andato aventi così, tra altri e bassi, fino a due anni fa, spesso concedendomi 2-3 birre anche 2-3 volte a settimana e bevendo in quantità spesso cospicua nei weekend, il tutto condito da sigarette (meno di un pacchetto al giorno, ora ho smesso). Non sono mai stato affetto da alcolismo, nel senso che non ho mai provato desiderio irrefrenabile di bere e non sono mai stato male nei periodi di astinenza forzata (per qualche disturbo gastro-intestinale, ecc.). Spesso avverto qualche malessere gastroenterico, come feci molli, bruciore di stomaco, riflusso. Ho eseguito gastroscopia, rsm addominale, analisi del sangue, ed il gastroenterologo mi ha detto che si tratta di colon irritabile dovuto ad ansia. Niente mi toglie dalla testa di aver dato però un grosso contributo ai miei piccoli malesseri, e un altro pensiero mi opprime: quanto ho ridotto la mia aspettativa di vita con comportamenti di cui spesso non intuivo la gravità? Smettere di bere o farlo con estrema moderazione può rendere il danno "reversibile"?
Resto in attesa di cortese riscontro, ringraziando anticipatamente.
la presente per chiedere alcune delucidazioni sul consumo eccessivo di alcool.
Ho 38 anni e ho cominciato a bere "per gioco" verso i 18. Come purtroppo spesso succede, mi sono sovente fatto "prendere la mano", trascorrendo le sere dei fine settimana spesso a bere, anche in ingenti quantità, fino a rimettere. Sono andato aventi così, tra altri e bassi, fino a due anni fa, spesso concedendomi 2-3 birre anche 2-3 volte a settimana e bevendo in quantità spesso cospicua nei weekend, il tutto condito da sigarette (meno di un pacchetto al giorno, ora ho smesso). Non sono mai stato affetto da alcolismo, nel senso che non ho mai provato desiderio irrefrenabile di bere e non sono mai stato male nei periodi di astinenza forzata (per qualche disturbo gastro-intestinale, ecc.). Spesso avverto qualche malessere gastroenterico, come feci molli, bruciore di stomaco, riflusso. Ho eseguito gastroscopia, rsm addominale, analisi del sangue, ed il gastroenterologo mi ha detto che si tratta di colon irritabile dovuto ad ansia. Niente mi toglie dalla testa di aver dato però un grosso contributo ai miei piccoli malesseri, e un altro pensiero mi opprime: quanto ho ridotto la mia aspettativa di vita con comportamenti di cui spesso non intuivo la gravità? Smettere di bere o farlo con estrema moderazione può rendere il danno "reversibile"?
Resto in attesa di cortese riscontro, ringraziando anticipatamente.
[#1]
L'eccesso alcolico può danneggiare organi dell'apparato digerente (fegato, pancreas, stomaco, intestino) e di altri distretti (encefalo e sistema nervoso in genere; apparato cardiovascolare).
Dire quanto danno abbia procurato è impossibile!
Tuttavia l'abuso alcolico determina danni che (in parte) possono avere un piccolo miglioramento con l'interruzione dell'assunzione.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Dire quanto danno abbia procurato è impossibile!
Tuttavia l'abuso alcolico determina danni che (in parte) possono avere un piccolo miglioramento con l'interruzione dell'assunzione.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buonasera, dottore, e grazie per la celere risposta. Quindi, nonostante analisi del sangue perfette ed altri esami più specifici negativi, potrei risentirne nel corso della vita con problematiche più o meno gravi, o anche non risentirne affatto (smettendo, beninteso, di bere o limitando al minimo l'assunzione di alcool)? Grazie ancora. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 16/10/2014.
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