Calcoli colicisti - sintomi - rischi
Gentili dottori , premesso che a seguito infarto io devo assumere i seguenti farmaci : atorvastatina, cardioaspirina, plavix, metoprololo, pantoprazolo, norvasc nonchè sertralina e alprazolam (causa stati di ansia post traumatica) e che mi sono stati anche di recente riscontrati alcuni calcoli alla cistifellea ho ritenuto opportuno fare una serie ampia di esami del sangue : una parte appaiono superiori al massimo (anche se di poco e cioè
bilirubina indiretta : 1,22
bilirubina totale : 1,52
fosfatasi alcalina : 294
alt : 51
Il medico curante mi ha detto che ci sono due scuole di pensiero contrattoste : operare appena possibile oppure operare solo se vi sono evidenti manifestazioni (coliche)
Dato che al momento, al fine di non sottoporre ulteriormente ad ulteriore stress ed ansia il mio stato emotivo dato il recente intervento (sono in cura farmacologica e psicologica dopo l'infarto causa disturbi somatici ...) preferirei non operarmi.
Al tempo stesso però ho grandi timori per alcune manifestazioni occasionali : intestino in disordine, cattiva digestione, a volte nausea al risveglio; ultimamente mi sembra anche che le feci siano un pò chiare (forse è solo suggestione) o sento qualche piccolo crampo all'intestino che mi spinge ad andare in bagno (colon irritabile ?) . Trattasi di sintomi preoccupanti dovuti alla presenza di questi calcoli ? Coliche non ne ho mai avute al momento nè ittero e neppure vomito. C'è da considerare comunque che da marzo prendo tutti quei farmaci sopra elencati. Sarebbe opportuno anche ripetere gli esami del fegato al più presto (ho grande timore che a mia insaputa i valori siano ulteriormente saliti ......) Ci sono rischi gravi ? Grazie, saluti
bilirubina indiretta : 1,22
bilirubina totale : 1,52
fosfatasi alcalina : 294
alt : 51
Il medico curante mi ha detto che ci sono due scuole di pensiero contrattoste : operare appena possibile oppure operare solo se vi sono evidenti manifestazioni (coliche)
Dato che al momento, al fine di non sottoporre ulteriormente ad ulteriore stress ed ansia il mio stato emotivo dato il recente intervento (sono in cura farmacologica e psicologica dopo l'infarto causa disturbi somatici ...) preferirei non operarmi.
Al tempo stesso però ho grandi timori per alcune manifestazioni occasionali : intestino in disordine, cattiva digestione, a volte nausea al risveglio; ultimamente mi sembra anche che le feci siano un pò chiare (forse è solo suggestione) o sento qualche piccolo crampo all'intestino che mi spinge ad andare in bagno (colon irritabile ?) . Trattasi di sintomi preoccupanti dovuti alla presenza di questi calcoli ? Coliche non ne ho mai avute al momento nè ittero e neppure vomito. C'è da considerare comunque che da marzo prendo tutti quei farmaci sopra elencati. Sarebbe opportuno anche ripetere gli esami del fegato al più presto (ho grande timore che a mia insaputa i valori siano ulteriormente saliti ......) Ci sono rischi gravi ? Grazie, saluti
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Non mi sembra che abbia sintomi da calcoli alla colecisti per cui non vi è indicazione alla chirurgia. Che dimensione hanno i calcoli ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 14/10/2014.
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