Probabile ulcera e attacchi di panico forti
Salve, mi chiamo Alessandro e da circa 3 mesi la mia situazione sembra aggravarsi sempre di più.
Ho sofferto in passato di attacchi di panico e ansia con la quale convivevo senza problemi.
A luglio di quest'anno ho avuto una ricaduta spaventosa con gli attacchi di panico dopo un periodo di lavoro intenso nel quale la mia alimentazione era quasi nulla, saltavo molti pasti.
Sono arrivato ad avere 67 attacchi in un mese di forte entità senza contare quelli della durata da non più di 2 minuti .
Al pronto soccorso mi suggerisco di effettuare l esame per l'immunità tiroidea risultato negativo.
Spiego al mio medico che gli attacchi mi sorgono sempre quando sono a stomaco vuoto oppure quando ho acidità intensa.
Il mio medico che attualmente è un sostituto perché sono in un altra città per lavoro mi dice di recarmi da uno psicologo che sono solo attacchi di panico.
Io ho sofferto di attacchi ma questi credetemi che sono diversi .
Vado dallo psichiatra e spiego tutto, la sua prima frase fù: hai parlato con il medico di questa cosa ? Io risposi si così lui fece una telefonata al medico curante .
Dopo di che inizio una cura con gastroloc, sospesa dopo 3 giorni per tremenda cefalea intensiva.
Successivamente passo a lansoprazolo che sto usando da 7 giorni attualmente aggiungendo da 5 giorni a questa parte lexil.
Devo dire che mi sento veramente meglio, gli attacchi non mi vengono più.
Solo che appena svanisce l'effetto del lexil sto malissimo con crampi allo stomaco fortissimi.
Vorrei un parere da un esperto in attesa di tornare a casa a fine mese ed effettuare tutte le visite necessarie.
Premetto che ora sto un pochino meglio ma non del tutto e prima anche dopo ore aver mangiato rigurgitavo cibo intero.
Se può interessare le mie feci sono molto chiare e a volte trovo pezzi di cibo interi .
So di aver passato un brutto periodo, mi sentivo andare via di testa all'inizio ma vorrei capire se è una somatizzazione dell'ansia o devo fare accertamenti urgenti.
Ho sempre lo stomaco pieno di aria e se sforzo continuo a "ruttare" e inoltre salgono dei liquidi.
Vi ringrazio umanamente di cuore per le risposte.
Ho sofferto in passato di attacchi di panico e ansia con la quale convivevo senza problemi.
A luglio di quest'anno ho avuto una ricaduta spaventosa con gli attacchi di panico dopo un periodo di lavoro intenso nel quale la mia alimentazione era quasi nulla, saltavo molti pasti.
Sono arrivato ad avere 67 attacchi in un mese di forte entità senza contare quelli della durata da non più di 2 minuti .
Al pronto soccorso mi suggerisco di effettuare l esame per l'immunità tiroidea risultato negativo.
Spiego al mio medico che gli attacchi mi sorgono sempre quando sono a stomaco vuoto oppure quando ho acidità intensa.
Il mio medico che attualmente è un sostituto perché sono in un altra città per lavoro mi dice di recarmi da uno psicologo che sono solo attacchi di panico.
Io ho sofferto di attacchi ma questi credetemi che sono diversi .
Vado dallo psichiatra e spiego tutto, la sua prima frase fù: hai parlato con il medico di questa cosa ? Io risposi si così lui fece una telefonata al medico curante .
Dopo di che inizio una cura con gastroloc, sospesa dopo 3 giorni per tremenda cefalea intensiva.
Successivamente passo a lansoprazolo che sto usando da 7 giorni attualmente aggiungendo da 5 giorni a questa parte lexil.
Devo dire che mi sento veramente meglio, gli attacchi non mi vengono più.
Solo che appena svanisce l'effetto del lexil sto malissimo con crampi allo stomaco fortissimi.
Vorrei un parere da un esperto in attesa di tornare a casa a fine mese ed effettuare tutte le visite necessarie.
Premetto che ora sto un pochino meglio ma non del tutto e prima anche dopo ore aver mangiato rigurgitavo cibo intero.
Se può interessare le mie feci sono molto chiare e a volte trovo pezzi di cibo interi .
So di aver passato un brutto periodo, mi sentivo andare via di testa all'inizio ma vorrei capire se è una somatizzazione dell'ansia o devo fare accertamenti urgenti.
Ho sempre lo stomaco pieno di aria e se sforzo continuo a "ruttare" e inoltre salgono dei liquidi.
Vi ringrazio umanamente di cuore per le risposte.
[#1]
Credo che la terapia sia corretta ed i risultati sono evidenti. Qual'e la dose della propantelina bromuro ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Ex utente
Io farmaco mi è stato detto di prenderlo prima di
Coricarmi, ma dopo i primi due giorni lo sto assumendo verso le 17 quando incominciano i crampi forti, così chè riesco a cenare senza avere grossi problemi.
Una al dì quindi,
Il problema è che sento quasi già un assuefazione nel senso che già a quest'ora sento crampi abbastanza intensi,per intendere sembrano quasi vuoti allo stomaco di intensità quadrupla.
Il reflusso è quasi sparito .
Coricarmi, ma dopo i primi due giorni lo sto assumendo verso le 17 quando incominciano i crampi forti, così chè riesco a cenare senza avere grossi problemi.
Una al dì quindi,
Il problema è che sento quasi già un assuefazione nel senso che già a quest'ora sento crampi abbastanza intensi,per intendere sembrano quasi vuoti allo stomaco di intensità quadrupla.
Il reflusso è quasi sparito .
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.8k visite dal 11/10/2014.
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