Il mio medico allora ha aggiunto al lucen anche raxar
Buongiorno,
mi rivolgo agli specialisti di questo sito perchè ultimamente sono piuttosto preoccupata per un problema di reflusso gastroesofageo persistente. Soffro di questo problema da anni, diagnosticato dopo aver fatto una gastroscopia circa 15 anni fa. Ogni tanto faccio cicli di Lucen anche per migliorare la sintomatologia di asma bronchiale che il reflusso peggiora. Ultimamente avvertivo bruciori di stomaco, dolore retrosternale, sono tornata dal medico di famiglia e mi ha prescritto di nuovo Lucen da 40 la mattina. Dopo una settimana i sintomi non passavano e un giorno ho avvertito dolore anche alle braccia, collo e mandibola piuttosto forte (avevo già avuto questa sintomatologia ma mai così forte). Sono andata al pronto soccorso e i controlli al cuore hanno dato esito negativo, la diagnosi è stata ancora esofagite. Il mio medico allora ha aggiunto al Lucen anche Raxar da 10 mg. Qualche giorno dopo ho accompagnato mio figlio al controllo per la celiachia e ho raccontato alla gastroenterologa che lo segue quanto mi era successo. La specialista mi ha detto che secondo lei questi dolori sono dovuti a spasmi esofagei più che a reflusso che non le medicine doveva scomparire e mi ha prescritto nux vomica dieci granuli la sera per 10 giorni. Mi ha anticipato che se i sintomi persistono devo fare degli accertamenti per vedere la motilità dell'esofago e una gastroscopia. Sono stata meglio per alcuni giorni ma è un equilibrio precario: se mangio troppo oppure al ristorante e quindi fino a tardi ho di nuovo dolori e bruciori. Quindi sono preoccupata perchè la cura che ormai faccio da un mese non ha calmato i sintomi e sto pensando al peggio. Alcuni giorni fa sono tornata dal mio medico il quale insiste nel dirmi di stare tranquilla e non ritiene necessaria una gastroscopia. Devo dire anche che sono molto ansiosa, dalla primavera scorsa sono molto stressata, dormo poco, mi sveglio spesso durante la notte sia a causa dei sintomi della menopausa sia per l'ansia di essere malata e sempre con una sensazione di paura e di angoscia allo stomaco che credo non faccia altro che peggiorare l'esofagite. Non ho vomito nè nausa, i sintomi persistenti sono bruciori, dolore che dalla bocca dello stomaco gira sui fianchi fino alla schiena.
Grazie e saluti
mi rivolgo agli specialisti di questo sito perchè ultimamente sono piuttosto preoccupata per un problema di reflusso gastroesofageo persistente. Soffro di questo problema da anni, diagnosticato dopo aver fatto una gastroscopia circa 15 anni fa. Ogni tanto faccio cicli di Lucen anche per migliorare la sintomatologia di asma bronchiale che il reflusso peggiora. Ultimamente avvertivo bruciori di stomaco, dolore retrosternale, sono tornata dal medico di famiglia e mi ha prescritto di nuovo Lucen da 40 la mattina. Dopo una settimana i sintomi non passavano e un giorno ho avvertito dolore anche alle braccia, collo e mandibola piuttosto forte (avevo già avuto questa sintomatologia ma mai così forte). Sono andata al pronto soccorso e i controlli al cuore hanno dato esito negativo, la diagnosi è stata ancora esofagite. Il mio medico allora ha aggiunto al Lucen anche Raxar da 10 mg. Qualche giorno dopo ho accompagnato mio figlio al controllo per la celiachia e ho raccontato alla gastroenterologa che lo segue quanto mi era successo. La specialista mi ha detto che secondo lei questi dolori sono dovuti a spasmi esofagei più che a reflusso che non le medicine doveva scomparire e mi ha prescritto nux vomica dieci granuli la sera per 10 giorni. Mi ha anticipato che se i sintomi persistono devo fare degli accertamenti per vedere la motilità dell'esofago e una gastroscopia. Sono stata meglio per alcuni giorni ma è un equilibrio precario: se mangio troppo oppure al ristorante e quindi fino a tardi ho di nuovo dolori e bruciori. Quindi sono preoccupata perchè la cura che ormai faccio da un mese non ha calmato i sintomi e sto pensando al peggio. Alcuni giorni fa sono tornata dal mio medico il quale insiste nel dirmi di stare tranquilla e non ritiene necessaria una gastroscopia. Devo dire anche che sono molto ansiosa, dalla primavera scorsa sono molto stressata, dormo poco, mi sveglio spesso durante la notte sia a causa dei sintomi della menopausa sia per l'ansia di essere malata e sempre con una sensazione di paura e di angoscia allo stomaco che credo non faccia altro che peggiorare l'esofagite. Non ho vomito nè nausa, i sintomi persistenti sono bruciori, dolore che dalla bocca dello stomaco gira sui fianchi fino alla schiena.
Grazie e saluti
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Condivido le indicazioni del gastroenterologo, aggiungerei una phmetria delle 24 ore ed una manometria esofagea alla gastroscopia con biopsie già suggerita. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 09/10/2014.
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