Reflusso gastrico e biliare

Buongiorno, vi scrivo in quanto da 8 anni soffro di ESOFAGITE EROSIVA di tipo A causata da reflusso gastrico e biliare. Non ho ernia iatale. Mi sto curando dal 2006 con inibitori di pompa a 40 o 80 mg/die, a seconda dei periodi, e gaviscon. Ho sempre alternato fasi di peggioramento della sintomatologia a fasi di miglioramento, ma non sono mai riuscita a ridurre il dosaggio dei farmaci, tranne per un brevissimo periodo in cui assumevo solo 20 mg. I sintomi comunque non sono mai ben controllati nonostante la terapia ad alti dosaggi. La gastroscopia di 2 anni fa mostrava una mucosa sana, senza più erosioni e una gastrite inattiva, esofagite NON erosiva e reflusso biliare.
Ad agosto di quest'anno ho rifatto la gastroscopia perchè da circa 6 mesi accuso molto bruciore allo stomaco tutto il giorno e la notte nonostante il letto rialzato non riesco a dormire a causa dei fortissimi bruciori e all'amaro in bocca. L'esito è stato di sospetto esofago di Barrett ed erosioni....nuovamente!!!
Sono preoccupatissima perchè se non mi aiutano neanche i farmaci cosa posso fare?
Sto valutando anche di sottopormi ad interventi alternativi (non il Nissen), tipo collarino magnetico o Enteryx o qualcosa di simile, ma vi chiedo:

- ha senso sottoporsi a questi tipi di intervento se non c'è ernia iatale e la valvola risulta solo un pò beante?
- quale può essere la causa del reflusso biliare?
- cosa si può fare per il reflusso biliare? Ci sono farmaci specifici che possono essere assunti per lungo periodo senza dare troppi effetti collaterali?
- Ci sono rimedi naturali che possono aiutare a ridurre i reflussi (sia biliari che acidi), per cercare almeno di ridurre il dosaggio dei farmaci e preservare l'esofago?
- tra quanto tempo mi consigliate di effettuare la prossima gastroscopia per controllare l'evolvere della patologia?
- è dannoso per l'esofago eseguire troppe gastroscopie? (fin'ora ne ho fatta una ogni 2 anni)

Scusate se vi ho posto tante domande ma devo trovare una soluzione (o almeno un rimedio) alla mia situazione...la qualità della vita è pessima e il fatto di non riuscire a dormire nemmeno per 2 ore di seguito neanche una notte mi porta ad una stanchezza davvero pesante, considerando che ho 2 bambini piccoli da crescere...oltre al lavoro.

Sono davvero molto preoccupata perchè voglio assolutamente evitare di trovarmi con un Barrett conclamato al prossimo controllo...se così fosse continuerei a vivere nell'ansia e nell'angoscia che la situazione possa degenerare...e questo peggiorerebbe ancora la mia esofagite peraltro!

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata e se qualcuno di voi medici mi risponderà gli sarò davvero grata.

Un'ultima cosa:
Il reflusso (biliare o acido) può avere cause diverse da quelle correlate alla funzionalità dell'apparato stesso? intendo dire...possono essere disturbi "riflessi" la cui causa va cercata in qualche altro organo (intestino, colecisti, ecc....)?

Di nuovo un grazie di cuore...
Monica
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Se la causa è il reflusso biliare la terapia non prevede l' utilizzo di inibitori di pompa. Credo sia indicato eseguire un phimpedenziometra delle 24 ore ed una ecografia epatobiliare prima di ulteriori considerazioni. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Favara per la tempestiva risposta.
Ho già eseguito ecografia epatobiliare ed è tutto nella norma. Ho eseguito 2 anni fa anche phimpedenzometria delle 24 ore ma non ho sotto mano il referto.
Le scriverò una risposta precisa in tal senso appena avrò la documentazione sotto mano.

Le chiedo però (mi perdoni per i termini impropri ma non sono un medico): nell'ultima gastroscopia all'esame endoscopico il medico mi dice che "a vista" sembra un esofago di Barrett in quanto c'è una fiammata rossa (così l'ha definita) che risale la mucosa (mi dice: il rosso dovrebbe vedersi confinato ad un cerchio, invece c'è questa lingua che risale come una fiammata), la risposta istologica segnala: "gastrite inattiva, esofagite erosiva. Non helycobaster pylori". Solo queste brevi parole, nessuna descrizione in merito al tipo di tessuto.
Le chiedo: come faccio a capire se è un Barrett oppure no?
E' possibile che il medico che ha eseguito l'esame veda la conformazione tipica del Barrett ma che sia solo un'erosione?
Posso chiedere che mi vengano fornite a posteriori delle informazioni più dettagliate del tessuto? I campioni vengono conservati?

Voglio fare assolutamente una visita in un centro specializzato, ma cosa mi possono dire con queste poche informazioni? e di sicuro non voglio rifare un'altra gastroscopia a distanza di 2 mesi, ma non posso nemmeno rimanere con il dubbio che sia un Barrett oppure no!

Le chiedo veramente un consiglio perchè ho moltissima ansia e voglio capirci qualcosa in più per poter affrontare al meglio la situazione.

Cordiali saluti e grazie ancora.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La diagnosi di Barrett richiede biopsie esofagee.
Prego.
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