Ernia iatale e diaframma
Gentili medici di MEDICITALIA,
volevo chiedervi delle delucidazioni riguardo a una sintomatologia che mi caratterizza da circa 2 anni.
Dopo un lungo periodo di stress e ansia accumulata, ho iniziato ad avere dolori allo stomaco che dopo una gastroduodenoscopia sono risultati essere causati da un'ernia iatale. Però nonostante la terapia con nexium da 40 mg, la mattina, Leviopraid 25 mg, 15 minuti prima dei pasti principali, Gaviscon 30 minuti dopo i pasti, e cibo in bianco (e per "bianco" intendo effettivamente un tè deteinato al mattino, dei biscotti secchi a merenda, pasta in bianco a pranzo, ancora biscotti secchi o un frutto a merenda e pollo arrosto la sera), essa attenua i dolori intercostali ma nausea e reflusso persistono.
Oltre a questi sintomi, quando cerco di attuare una respirazione con il diaframma, mi vengono dei formicolii al volto e agli arti, accompagnati da un senso di debolezza e tremori. La stessa sintomatologia si è presentata dopo il periodo di stress che mi ha portato ai dolori all'addome solo che quella volta è avvenuto tutto in modo casuale.
A cosa può essere causato tutto ciò?
Pensavo fosse dovuto allo stesso stress accumulato, ma ho notato che non presento sempre i sintomi sopra citati e soprattutto per quel che riguarda i tremori e i formicolii questi a eccezione del primo episodio sono causati solo dalla respirazione diaframmatica.
Chiedo questo consulto perché dopo due anni sono stanco. Sono un ragazzo di 21 anni costretto a vivere per mezzo di medicinali e a nutrirsi in modo a mio parere malsano.
Inoltre, voglio aggiungere che ho chiesto al gastroenterologo e al medico di base se questi tremori e formicolii hanno a che vedere con l'ernia ma entrambi hanno detto che non vi è alcuna correlazione.
volevo chiedervi delle delucidazioni riguardo a una sintomatologia che mi caratterizza da circa 2 anni.
Dopo un lungo periodo di stress e ansia accumulata, ho iniziato ad avere dolori allo stomaco che dopo una gastroduodenoscopia sono risultati essere causati da un'ernia iatale. Però nonostante la terapia con nexium da 40 mg, la mattina, Leviopraid 25 mg, 15 minuti prima dei pasti principali, Gaviscon 30 minuti dopo i pasti, e cibo in bianco (e per "bianco" intendo effettivamente un tè deteinato al mattino, dei biscotti secchi a merenda, pasta in bianco a pranzo, ancora biscotti secchi o un frutto a merenda e pollo arrosto la sera), essa attenua i dolori intercostali ma nausea e reflusso persistono.
Oltre a questi sintomi, quando cerco di attuare una respirazione con il diaframma, mi vengono dei formicolii al volto e agli arti, accompagnati da un senso di debolezza e tremori. La stessa sintomatologia si è presentata dopo il periodo di stress che mi ha portato ai dolori all'addome solo che quella volta è avvenuto tutto in modo casuale.
A cosa può essere causato tutto ciò?
Pensavo fosse dovuto allo stesso stress accumulato, ma ho notato che non presento sempre i sintomi sopra citati e soprattutto per quel che riguarda i tremori e i formicolii questi a eccezione del primo episodio sono causati solo dalla respirazione diaframmatica.
Chiedo questo consulto perché dopo due anni sono stanco. Sono un ragazzo di 21 anni costretto a vivere per mezzo di medicinali e a nutrirsi in modo a mio parere malsano.
Inoltre, voglio aggiungere che ho chiesto al gastroenterologo e al medico di base se questi tremori e formicolii hanno a che vedere con l'ernia ma entrambi hanno detto che non vi è alcuna correlazione.
[#1]
I suoi sintomi
<<formicolii al volto e agli arti, accompagnati da un senso di debolezza e tremori>>
non appaiono di natura gastroenterologica
ma su base psicogena.
Ne parli con il curante per valutare una soluzione in tal senso.
<<formicolii al volto e agli arti, accompagnati da un senso di debolezza e tremori>>
non appaiono di natura gastroenterologica
ma su base psicogena.
Ne parli con il curante per valutare una soluzione in tal senso.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Quatraro,
ne ho parlato al medico e ha confermato la sua risposta.
Però volevo chiederle per quanto riguarda l'ernia iatale, questa può causare nausea durante i pasti oppure la sensazione di aver appena vomitato? Può inoltre causare un reflusso costante durante l'arco della giornata? E soprattutto per quel che riguarda la terapia che sto seguendo, aumentando le dosi potrei col passare del tempo risolvere il problema e tornare a non assumere più inibitori e procinetici? Aggiungo che ovviamente non lo farei di mia iniziativa ma sotto prescrizione del mio gastroenterologo.
Scusi per la serie di domande e di dubbi ma contattando vari dottori e specialisti ognuno ha un parere diverso, alcuni pensano che tutto sia causato dall'ernia mentre altri pensano che sia dovuto ad altre patologie aggravate dall'ernia, il che è davvero frustrante.
Cordiali saluti
ne ho parlato al medico e ha confermato la sua risposta.
Però volevo chiederle per quanto riguarda l'ernia iatale, questa può causare nausea durante i pasti oppure la sensazione di aver appena vomitato? Può inoltre causare un reflusso costante durante l'arco della giornata? E soprattutto per quel che riguarda la terapia che sto seguendo, aumentando le dosi potrei col passare del tempo risolvere il problema e tornare a non assumere più inibitori e procinetici? Aggiungo che ovviamente non lo farei di mia iniziativa ma sotto prescrizione del mio gastroenterologo.
Scusi per la serie di domande e di dubbi ma contattando vari dottori e specialisti ognuno ha un parere diverso, alcuni pensano che tutto sia causato dall'ernia mentre altri pensano che sia dovuto ad altre patologie aggravate dall'ernia, il che è davvero frustrante.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 05/10/2014.
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