Cibo bloccato in gola
Gentile dottore, a partire dal 4/5 settembre avverto diversi fastidi che non mi permettono più di alimentarmi come al solito.
Nei primi 2/3 giorni avvertivo una sensazione di corpo estraneo all'interno della gola, sul lato destro, ma non in esofago, il fastidio era localizzato più in alto rispetto al pomo d'Adamo. Ho pensato fosse un residuo di cibo e non ho dato molto peso al problema. Dopo tre giorni, al mio risveglio, la sensazione era che questo corpo estraneo fosse sceso in laringe/ esofago. Ho provato a ingoiare ripetutamente ma senza risultato. Presa dal panico e temendo un soffocamento sono stata al pronto soccorso. Il medico non é riuscito a vedere nulla e ha richiesto il consulto dell'otorino. La visita con laringoscopio non ha evidenziato la presenza di alcun residuo. L'otorino ha suggerito che potesse essere un problema di ansia e mi ha suggerito di effettuare una gastroscopia per fugare ogni dubbio. Temendo questo tipo di esame, ho preferito sottopormi all'esame rx con bario, per controllare esofago, duodeno e stomaco. Ho pensato che l'esame potesse essere utile anche perché, avendo sospeso completamente i cibi solidi, avevo la sensazione che i liquidi scendessero troppo lentamente, come se ci fosse qualcosa che ne rallentava la discesa. La rx non ha evidenziato nulla di sospetto. Mi sono recata da un medico internista che ha visionato i risultati della radiografia con contrasto e ha provveduto ad effettuare una ecografia alla tiroide, con risultato negativo. Il responso da parte sua é stato disturbo funzionale legato all'ansia. Questa visita é stata effettuata in data 20 settembre. Confortata dalle parole del medico, ho iniziato ad assumere piccole quantità di cibo semi liquido dopo aver assunto solamente latte per circa 2 settimane. Questo dottore mi ha prescritto l'assunzione di valpinax gocce 3 volte al giorno e compresse di dequadin. La cura appare abbastanza blanda, poiché a suo dire soffro di bolo isterico.
Piano piano ho ripreso a mangiare qualcosa e la famosa pallina che mi ha accompagnato per giorni é sparita. Il problema é che adesso non riesco a mangiare nulla senza che sistematicamente mi resti bloccato in gola. Vorrei capire se é necessario fare una gastroscopia oppure no. Potrei soffrire di reflusso gastrico? La radiografia avrebbe dovuto evidenziare il reflusso o no? Ho sentito diversi pareri discordanti. Ieri ho provato a trascorrere una giornata diversa dal solito, creando un diversivo per il pranzo. Sono riuscita a mandare giù alcuni bocconi (con difficoltà e con l aiuto di acqua), verso la fine del pasto però mi é rimasto un pezzetto di carne in gola. Ho tossito molte volte, il pezzetto saliva un po' ma non era possibile sputarlo fuori. Dopo circa 4 ore sono stata in un altro pronto soccorso, un altro otorino mi ha visitata con laringoscopio e non ha notato nulla, neppure lesioni eventuali dovute a reflusso. Cosa posso fare? Sto impazzendo, temo molto la gastroscopia. É davvero necessaria? Mi aiuti la prego.
Nei primi 2/3 giorni avvertivo una sensazione di corpo estraneo all'interno della gola, sul lato destro, ma non in esofago, il fastidio era localizzato più in alto rispetto al pomo d'Adamo. Ho pensato fosse un residuo di cibo e non ho dato molto peso al problema. Dopo tre giorni, al mio risveglio, la sensazione era che questo corpo estraneo fosse sceso in laringe/ esofago. Ho provato a ingoiare ripetutamente ma senza risultato. Presa dal panico e temendo un soffocamento sono stata al pronto soccorso. Il medico non é riuscito a vedere nulla e ha richiesto il consulto dell'otorino. La visita con laringoscopio non ha evidenziato la presenza di alcun residuo. L'otorino ha suggerito che potesse essere un problema di ansia e mi ha suggerito di effettuare una gastroscopia per fugare ogni dubbio. Temendo questo tipo di esame, ho preferito sottopormi all'esame rx con bario, per controllare esofago, duodeno e stomaco. Ho pensato che l'esame potesse essere utile anche perché, avendo sospeso completamente i cibi solidi, avevo la sensazione che i liquidi scendessero troppo lentamente, come se ci fosse qualcosa che ne rallentava la discesa. La rx non ha evidenziato nulla di sospetto. Mi sono recata da un medico internista che ha visionato i risultati della radiografia con contrasto e ha provveduto ad effettuare una ecografia alla tiroide, con risultato negativo. Il responso da parte sua é stato disturbo funzionale legato all'ansia. Questa visita é stata effettuata in data 20 settembre. Confortata dalle parole del medico, ho iniziato ad assumere piccole quantità di cibo semi liquido dopo aver assunto solamente latte per circa 2 settimane. Questo dottore mi ha prescritto l'assunzione di valpinax gocce 3 volte al giorno e compresse di dequadin. La cura appare abbastanza blanda, poiché a suo dire soffro di bolo isterico.
Piano piano ho ripreso a mangiare qualcosa e la famosa pallina che mi ha accompagnato per giorni é sparita. Il problema é che adesso non riesco a mangiare nulla senza che sistematicamente mi resti bloccato in gola. Vorrei capire se é necessario fare una gastroscopia oppure no. Potrei soffrire di reflusso gastrico? La radiografia avrebbe dovuto evidenziare il reflusso o no? Ho sentito diversi pareri discordanti. Ieri ho provato a trascorrere una giornata diversa dal solito, creando un diversivo per il pranzo. Sono riuscita a mandare giù alcuni bocconi (con difficoltà e con l aiuto di acqua), verso la fine del pasto però mi é rimasto un pezzetto di carne in gola. Ho tossito molte volte, il pezzetto saliva un po' ma non era possibile sputarlo fuori. Dopo circa 4 ore sono stata in un altro pronto soccorso, un altro otorino mi ha visitata con laringoscopio e non ha notato nulla, neppure lesioni eventuali dovute a reflusso. Cosa posso fare? Sto impazzendo, temo molto la gastroscopia. É davvero necessaria? Mi aiuti la prego.
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Potrebbe trattarsi di reflusso e .....tanta ansia (o di solo ansia !). Potrebbe essere utile una terapia antireflusso o anche la gastroscopia che la tranquillizzerebbe definitivamente. Ecco un articolo di utilità:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. Immagino di non avere altra scelta se non quella di effettuare una gastroscopia. Mi hanno parlato della possibilità di effettuarla con un sondino tramite naso, lei consiglia questa pratica alternativa per soggetti ansiosi, come nel mio caso? Pensa che sia necessaria una leggera sedazione per via endovenosa o questa potrebbe essere controproducente, facendomi agitare ancora di più poiché non mi sentirei bene padrona della situazione?
Inoltre cono delle domande a cui ancora non sono riuscita a dare una risposta:
1) il risultato del pasto baritato non ha escluso il reflusso? Neppure il fatto di non avere lesioni in laringe/faringe tipiche della corrosione da reflusso?
2) nei momenti in cui effettivamente mi restano piccoli residui di cibo incastrati in gola poiché ingoio male (anche a causa dell'ansia) potrei soffocare in qualche modo?
3) se dovesse trattarsi solo di ansia e non di reflusso, esiste un modo per , così dire, rieducare la deglutizione? Chi potrebbe aiutarmi?
4) se inizio una terapia per il reflusso senza avere questo problema, potrei arrecare dei danni al mio organismo?
L'articolo che mi ha gentilmente linkato lo avevo già letto. Io in realtà dentro di me io credo che si tratti solamente di un disturbo funzionale ma quando il cibo resta bloccato sotto il pomo d'Adamo il problema sembra (o lo é) così reale da indurmi a pensare che ci sia qualcosa di più serio. Pensa ci sia bisogno di una psicoterapia ?
I medicinali prescritti dal mio medico sono utili?
In ultimo, esistono delle "sacche" in cui il cibo può rimanere incastrato? O in bilico fra l esofago e la trachea?
La ringrazio immensamente per la sua disponibilità.
Inoltre cono delle domande a cui ancora non sono riuscita a dare una risposta:
1) il risultato del pasto baritato non ha escluso il reflusso? Neppure il fatto di non avere lesioni in laringe/faringe tipiche della corrosione da reflusso?
2) nei momenti in cui effettivamente mi restano piccoli residui di cibo incastrati in gola poiché ingoio male (anche a causa dell'ansia) potrei soffocare in qualche modo?
3) se dovesse trattarsi solo di ansia e non di reflusso, esiste un modo per , così dire, rieducare la deglutizione? Chi potrebbe aiutarmi?
4) se inizio una terapia per il reflusso senza avere questo problema, potrei arrecare dei danni al mio organismo?
L'articolo che mi ha gentilmente linkato lo avevo già letto. Io in realtà dentro di me io credo che si tratti solamente di un disturbo funzionale ma quando il cibo resta bloccato sotto il pomo d'Adamo il problema sembra (o lo é) così reale da indurmi a pensare che ci sia qualcosa di più serio. Pensa ci sia bisogno di una psicoterapia ?
I medicinali prescritti dal mio medico sono utili?
In ultimo, esistono delle "sacche" in cui il cibo può rimanere incastrato? O in bilico fra l esofago e la trachea?
La ringrazio immensamente per la sua disponibilità.
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Potrebbe realmente eseguire la gastroscopia transnasale, poco invasiva e che consente un'ottima valutazione del distretto faringo-laringeo (utile nel suo caso):
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
- Il pasto baritato non sempre può chiarire sul reflusso e a volte il reflusso non è neppure visibile all'endoscopia;
- Ha solo l'impressione che il cibo si fermi in gola;
- Lo psicologo;
- No
Ha per caso problemi odontoiatrici, di masticazione, ecc. ?
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html
- Il pasto baritato non sempre può chiarire sul reflusso e a volte il reflusso non è neppure visibile all'endoscopia;
- Ha solo l'impressione che il cibo si fermi in gola;
- Lo psicologo;
- No
Ha per caso problemi odontoiatrici, di masticazione, ecc. ?
[#4]
Utente
Ho problemi odontoiatrici, per la precisione il morso incrociato. Ho letto da qualche parte che potrebbe causare questo tipo di problemi, ma non ho capito in che modo, inoltre anni fa il mio vecchio dentista mi aveva consigliato di mettere il bite perché a suo dire stringevo i denti durante il sonno. Ho letto che anche questa problematica potrebbe irrigidire i muscoli del collo e causare la sensazione di pallina in gola. Il mio attuale dentista però dice che non può trattarsi di irrigidimento del muscolo maxillo facciale poiché avrei dovuto presentare altri sintomi quali mal di testa, dolore al viso e simili.
Aggiungo che il problema non dipende neppure dai linfonodi, che mi sono stati controllati proprio ieri.
Perciò non esistono anse specifiche il cui il cibo si blocca? É solo una sensazione, sia che si tratti di reflusso che di ansia? É incredibile quanto questa sensazione sia realistica.
Aggiungo che il problema non dipende neppure dai linfonodi, che mi sono stati controllati proprio ieri.
Perciò non esistono anse specifiche il cui il cibo si blocca? É solo una sensazione, sia che si tratti di reflusso che di ansia? É incredibile quanto questa sensazione sia realistica.
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Quindi potrebbe trattarsi di una disfuzione ATM, articolazione temporo-mandibolare:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Ne parli con uno specialista Gnatologo.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Ne parli con uno specialista Gnatologo.
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Utente
Grazie dottore, provvederò ad eseguire una gastroscopia transnasale e a consultare uno gnatologo (aggiungo di avere problemi posturali che interessano tutto il corpo, dai piedi alla testa). Nel frattempo perciò posso provare a mangiare senza temere soffocamenti? Cosa faccio nel caso in cui qualcosa dovesse bloccarsi in gola? Ieri neppure due tazze di camomilla calda sono riuscite a farla andare giù. Per ben due volte ho avuto la sensazione che il bolo scendesse solo una volta inserito il laringoscopio da parte dell'otorino.
Se le fa piacere la terrò informata sugli sviluppi. Grazie per il suo aiuto
Se le fa piacere la terrò informata sugli sviluppi. Grazie per il suo aiuto
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Utente
Gentile dottor Cosentino, come promesso sono qui ad aggiornarla sulla situazione. Stamattina ho provveduto a fare una gastroscopia, visto che non avevo altra scelta. Il Gastroenterologo ha rincontrato delle zone arrossate (non ricordo se sulle pareti dello stomaco o dell'esofago) imputabili a una gastrite. Mi ha fatto il test per l'helycobapter che é risultato negativo. La diagnosi é quella di cardias che non si chiude quasi mai e gastrite atipica. Perciò immagino di avere il famoso reflusso? Secondo lui era quello a darmi la sensazione di pallina in gola o di bolo alimentare bloccato nell'esofago.
Non ho capito perché la gastrite é atipica?
La mia patologia é grave?
Le riporto di seguito il referto:
"Introduzione del gastroscopio per via transnasale dx previa insufflazione di xylocaina spray: non alterazioni di rilievo a carico dell'esofago, linea 'Z' di poco risalita al di sopra dello hitus, con mucosa che sembra arrossata ed edematosa, cardias non continente. All'esplorazione del cavo gastrico in sede antrale, la mucosa contiene isolate erosioni con fondo rossastro. Superato il piloro, si esplora il bulbo, il ginocchio superiore e la 2a porzione del duodeno che sono di aspetto normale. Si esegue test rapido all'ureasi per la ricerca dell'H. Pylori
CONCLUSIONI: incontinenza cardinale con esofagite (nerd?). Gastropatia erosiva. Test rapido all'ureasi negativo. "
Dottore, lei crede che il problema al cardias sia serio? La mia patologia può guarire o dovrò curarmi per sempre?
La ringrazio in anticipo per il suo aiuto.
Non ho capito perché la gastrite é atipica?
La mia patologia é grave?
Le riporto di seguito il referto:
"Introduzione del gastroscopio per via transnasale dx previa insufflazione di xylocaina spray: non alterazioni di rilievo a carico dell'esofago, linea 'Z' di poco risalita al di sopra dello hitus, con mucosa che sembra arrossata ed edematosa, cardias non continente. All'esplorazione del cavo gastrico in sede antrale, la mucosa contiene isolate erosioni con fondo rossastro. Superato il piloro, si esplora il bulbo, il ginocchio superiore e la 2a porzione del duodeno che sono di aspetto normale. Si esegue test rapido all'ureasi per la ricerca dell'H. Pylori
CONCLUSIONI: incontinenza cardinale con esofagite (nerd?). Gastropatia erosiva. Test rapido all'ureasi negativo. "
Dottore, lei crede che il problema al cardias sia serio? La mia patologia può guarire o dovrò curarmi per sempre?
La ringrazio in anticipo per il suo aiuto.
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Utente
Ho iniziato da 4 giorni una terapia con Lucen 40, 1 pasticca al mattino a digiuno, per 6 settimane, più altre2 settimane con Lucen 20. Trova possa essere una terapia adatta e sufficiente? Per adesso sono riuscita a riprendere a mangiare, mi sento molto meglio, ma permane un leggero fastidio in gola, dopo mangiato. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 193.8k visite dal 28/09/2014.
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