Addome dolorante e intestino bloccato
Salve, grazie in anticipo. Chiedo consulto per una donna di 67 anni. Da sempre ha avuto qualche problemino circa stipsi, ma solitamente non grave. Due giorni fa ha cominciato ad avvertire l'addome gonfio e problemi nell'evacuazione. Ieri la situazione si è aggravata e ha deciso di assumenre un confetto Falqui (so bene dei suoi effetti collaterali) non avendo altro in casa. In tarda mattinata ha cominciato ad avvisare dolori acuti all'addome, si è fatta una camomilla e si è messa a riposare a letto. I dolori sono aumentati sempre piu' con in aggiunta la nausea, questo fino a metà pomeriggio quando finalmente si è sbloccata a livello intestinale e un pochino i dolori sono diminuiti, permane comunque il senso di nausea, rifiuto del cibo, dolore addominale al tatto e doloretti ogni volta avverte sintomo di defacare. Chiedo cosa possa essere? Se semplice virus gastro intestinale (in tal caso i quanto tempo dovrebbe passare?) o se dovrebbe fare esami piu' approfonditi in caso continuasse. Sta attualmente assumendo enterogermina, beve ma non riesce a mangiare cibo per via del senso di nausea. Abbiamo chiamato medico curante e ha detto che tali dolori, a suo avviso (per telefono), sono a causa del confetto Falqui assunto. Grazie infinite a chi mi risponderà. Buon lavoro a tutti.
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Gentile utente,
un dolore acuto richiede esclusivamente l'immediata visita del medico.
È disdicevole, per non dire altro, che vengano fatte diagnosi telefoniche,
da chi ha il dovere di visitare.
un dolore acuto richiede esclusivamente l'immediata visita del medico.
È disdicevole, per non dire altro, che vengano fatte diagnosi telefoniche,
da chi ha il dovere di visitare.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 26/09/2014.
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