Malattia di crohn e lavoro notturno

Buona sera;
Mi chiamo Alfonso e scrivo dalla provincia di Milano.
Nel 2012 ho scoperto di essere affetto da malattia di Crohn;
Dopo una terapia con cortisone, si é optato per un intervento chirurgico di resezione Ileo - Cecale in quanto presentava una stenosi di circa 15 cm.
Subito dopo l'intervento avvenuto nel novembre 2012 sono rimasto sotto terapia con mesalazina Pentasa; ad oggi, dopo una recidiva verificatasi a luglio, sono in terapia con humira (40 mg ogni 15 giorni);
La mia domanda é più a carattere lavorativo; sono stato receptionist d'albergo da gennaio 2014 fino allo scorso luglio, quando appunto si è verificata una severa recidiva;
Il mio lavoro prevedeva turni da 8 ore (dalle 07 alle 15 oppure dalle 15 alle 23) più anche dei turni di notte(dalle 23 alle 07) almeno 2 o 3 volte a settimana;
Molte persone mi hanno detto che con il tipo di malattia che abbiamo la notte non bisognerebbe lavorare. é vero ??
Se così fosse, posso chiedere ai miei medici di lasciarmi una comunicazione per iscritto dove si attesta che devo essere esonerato dal lavoro notturno in caso dovessi trovare un altro lavoro in cui é previsto il turno di notte (esempio se dovessi tornare a lavorare in un altro albergo) ??
Grazie per la gentile risposta.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Caro utente,
non mi risulta che vi sia questo tipo di controindicazione.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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