Disfagia dopo gastrectomia totale
Salve,
mia madre è stata operata il 3 luglio scorso a causa di adenocarcinoma gastrico, situato in prossimità della giunzione gastroesofagea. L'intervento è stato di asportazione totale dello stomaco e dei linfonodi. Ora, a oltre due mesi dall'intervento, la difficoltà ad alimentarsi sembra accentuarsi e sono comparsi sintomi nuovi (nausea, conati di vomito - solo saliva) che occorrono per lo più lontano dai pasti (raramente subito dopo, piu frequentemente dopo alcune ore. Per contro, stanno scomparendo i sintomi di dumping che aveva inizialmente subito dopo i pasti (crampi addominali, sudori, diarrea). Vengo alla domanda: pensate che possa essere una forma diversa di dumping oppure può essere una forma nervosa? Oppure ancora, può già essere necessaria una dilatazione? Potrebbero essere crisi ipoglicemiche (la dieta prescritta prevede di limitare gli zuccheri per non rischiare di accentuare l'effetto dumping)?.
Anticipo che abbiamo appuntamento con il suo chirurgo tra 2 giorni, ma vorrei arrivare preparato con le domande giuste.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
mia madre è stata operata il 3 luglio scorso a causa di adenocarcinoma gastrico, situato in prossimità della giunzione gastroesofagea. L'intervento è stato di asportazione totale dello stomaco e dei linfonodi. Ora, a oltre due mesi dall'intervento, la difficoltà ad alimentarsi sembra accentuarsi e sono comparsi sintomi nuovi (nausea, conati di vomito - solo saliva) che occorrono per lo più lontano dai pasti (raramente subito dopo, piu frequentemente dopo alcune ore. Per contro, stanno scomparendo i sintomi di dumping che aveva inizialmente subito dopo i pasti (crampi addominali, sudori, diarrea). Vengo alla domanda: pensate che possa essere una forma diversa di dumping oppure può essere una forma nervosa? Oppure ancora, può già essere necessaria una dilatazione? Potrebbero essere crisi ipoglicemiche (la dieta prescritta prevede di limitare gli zuccheri per non rischiare di accentuare l'effetto dumping)?.
Anticipo che abbiamo appuntamento con il suo chirurgo tra 2 giorni, ma vorrei arrivare preparato con le domande giuste.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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A breve distanza da un intervento così importante come quello subito dalla paziente i disturbi digestivi sono la norma. Riguardo la possibilità di una stenosi cicatriziale della giunzione esofago intestinale dovrà essere valutata in corso di visita da parte del chirurgo.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 16/09/2014.
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