Il mio medico mi consiglia colonscopia o tac addominale

Salve dottori.
ho un fastidio da parecchi mesi al fianco sinistro.
Ho fatto esami di base ed è tutto in regola. Ecografia addome, regolare.
Poi per altri dolori ho scoperto di aver problemi allo stomaco, con cardias beante.
Il problema è che questo fastidio diventa quasi insopportabile quando sono in determinate posizioni. Seduto, magari non proprio in maniera composta, o steso sul fianco, mentre sembra quasi sparire quando sono in piedi o in generale quando sono seduto per poco tempo.
Vi scrivo ora perché dopo più di un mese di "vacanza" dove non ho sentito molto fastidio, è tornato prepotente ora che sono a lavoro seduto al pc.
Come se l'ultima costola toccasse qualcosa che provoca dolore.
Anche al tatto, proprio sotto la punta dell'ultima costola sento dolore.
mi scuso se mi sono dilungato molto, ma volevo spiegare il meglio possibile c'ho che sento.
Il mio medico mi consiglia colonscopia o tac addominale, dopo ripetute visite.
Ma io a livello intestinale sono fin troppo regolare. Unica pecca forse è un po' d'aria di troppo, ma sostanzialmente credo sia sempre stato così, quindi ben prima di questo problema.
Non voglio ovviamente la soluzione al problema tramite un messaggio, ma almeno capire se può essere un guaio muscolare, se è certamente utile indagare a fondo la questione intestinale oppure può essere tutt'altro.
Il guaio muscolare lo tiro in ballo perché negli anni scorsi ho sempre fatto esercizi fisici e nell'ultimo periodo, prima di questo problema, facendo esercizi per gli addominali sentivo in quella zona qualcosa di strano, come se dei nervi si accavallassero. Mi è successo tre quattro volte e da allora non ho più insistito con quel tipo di esercizio.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Saluti
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Effettivamente sarebbe corretto determinare se il disturbo è di origine muscolo scheletrico oppure viscerale. Senza una visita diretta non è davvero possibile fare la diagnosi differenziale. Chieda eventualmente una visita gastroenterologica .

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
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Ok. Era tra le opzioni che stavo valutando, ma magari pensavo di doverci andare con qualche esame in più.
Grazie per la celere risposta.
Buon lavoro