Gonfiore addominale e problemi defecazione

Salve,
ho 16 anni.
Sono sempre stato regolare nella defecazione e non ho mai avuto nessun problema per quanto riguarda l'apparato digerente (al massimo un'influenza che come è normale porta degli scompensi), ma niente più. Sono però ormai 3 mesi che che sembra che il mio intestino sia in sciopero (non faccia più il suo lavoro). Ho spesso dolore dovuto a gonfiore addominale (si nota moltissimo) ed è molto duro al tatto (ho una buona parete addominale, credo sia per quello, cioè sento il muscolo che è duro, quindi tutta la pancia che c'è sotto è solo ed esclusivamente aria). E' gonfia dalle 7 quando mi sveglio alle 23 quando vado a letto. Naturalmente dopo i pasti si gonfia ancora di più.
Il vero problema (o forse proprio la causa del gonfiore) è che da questi 3 mesi non c'è stata una sola defaczione "per bene" (scusatemi il termine). Qualche anno fa arrivavo anche a 3 evacuazione giornaliere (ma perchè ero abbastanza sovrappeso e mangiavo tanto); da quando sono dimagrito (3-4 anni fa) mangio sano faccio molto sport bevo molto (forse anche più di 3 litri al giorno), e le evacuazioni quotidiane erano 2 normalissime e mi sentivo "in forma" nel senso che tutto funzionava, quello era il ritmo. Da questi 3 mesi quasi sempre (sempre) ho lo stimolo sempre 2 volte al giorno (gli stessi orari di prima), ma non riesco a defecare completamente, sento come se dovessi defecare ma non riuscissi (non è stipsi perchè io ho lo stimolo), ma le quantità sono minime e credo sia anche normale che poi mi sento gonfio e senta ancora lo stimolo, ma di più non riesco se non con l'ausilio di un clistere di glicerina. Le feci sono a volte della giusta consistenza e molto spesso tendono anche al morbido quindi non è un problema nè di stipsi nè di eccessivo assorbimento dei liquidi, ma sento che l'ultimo tratto dell'intestino non lavora bene.
Sono 3 mesi che sto male, non riesco a sopportate oltre alla scuola allo sport e tutto quanto anche il fatto che devo sentirmi sempre spossato da questo problema (perchè è molto deabilitante).
Spero che possiate aiutarmi perchè veramente secondo me si rischia anche la depressione alla lunga.

E' il caso di preoccuparsi? Possibili cause e rimedi?

Ps: provvederò ad andare da un medico ma prima vorrei qualche consulto.

Grazie, saluti, Alessandro.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
sarebbe opportuna una visita da parte del medico di famiglia per decidere se eseguire i test per le intolleranze a glutine e lattosio.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta,
le pongo però un quesito che riguarderebbbe la sezione allergologia.
Nel mese di aprile ho fatto una visita allergologica a causa dei sintomi quali rinite allergica e prurito alla gola nei periodo pre-primaverili e prima primavera. Mi fecero il prick test e risultò tutto negativo, escludemmo però insieme alla dottoressa l'ipotesi di allergie alimentari (ho sempre mangiato latte, formaggi e pane, pasta, pizza). Poichè risultò tutto negativo, mi fece fare l'esame specialistico degli anticorpi IgE risultai allergico a livello 3 su una scala di 5 alla parietaria.
Quello che le chiedo è se quando fanno l'esame degli anticorpi viene preso in considerazione qualsiasi allergene (anche lattosio e glutine) o poichè avevamo escluso l'ipotesi di un'allergia alimentare il test degli IgE fu condotto solo su allergeni sospetti?

Grazie, saluti.
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