Il mio medico ritiene non sia necessario effettuare ulteriori visite specialistiche, come la

Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni e da oltre un anno e mezzo avverto un dolore epigastrico destro continuo e pungente, soprattutto di notte e lontano dai pasti. Su consiglio del mio medico ho curato il dolore per molti mesi con una terapia combinata di Motilex e Pantoprazolo, senza ottenere miglioramenti significativi. Al contrario, da cinque mesi il dolore si è irradiato alla schiena, nella zona centrale, leggermente a destra. Due mesi fa, a causa di un attacco molto forte di gastroenterite sono andata al pronto soccorso. Lì mi hanno prescritto un esame dell'addome completo, un prelievo di sangue venoso ed un elettrocardiogramma. Nessuno dei suddetti esami ha rilevato problemi. Di conseguenza, mi è stata somministrata una terapia con lansoprazolo (1 pillola per due mesi) e obimal (una pillola per due settimane). Ho notato un miglioramento, ma terminati i due mesi e conclusasi la terapia i sintomi sono tornati, più acuti di prima. Ciononostante, il mio medico ritiene non sia necessario effettuare ulteriori visite specialistiche, come la gastroscopia per esempio. A tal proposito mi chiedo se, a Vostro parere, vista la situazione sia sensato richiedere delle ulteriori visite specialistiche. Vorrei sottolineare che da un anno mezzo vivo sotto l'effetto di svariati farmaci, senza aver mai incontrato uno specialista di gastroenterologia che abbia preso seriamente in considerazione il mio caso. Come dovrei comportarmi ora che i sintomi si sono riacutizzati?
In attesa di un Vostro gentile riscontro, ringrazio per l'attenzione concessa e porgo distinti saluti.

R.S