Dubbio su possibile appendicite
Salve
Sono una ragazza, 22 anni da poco compiuti e negli ultimi mesi sto avvertendo strani malesseri a livello addominale, quasi un classico "mal di pancia" che si protrae nel tempo e nei giorni. Oltre a questo sintomo, da diverso tempo sto accusando quello che potrei chiamare un fastidioso dolore "epigastrico" (mi scuso nel caso la terminologia usata sia inesatta) e ,talvolta,senso di nausea ed inappetenza e dolori diffusi al polpaccio destro.
Non sono molto esperta del settore,a dir la verità quasi per nulla,così,quando navigando in Internet mi sono imbattuta nell'appendicite, ho cominciato a nutrire paura e dubbi.
Il 14 Luglio mi ero sottoposta ad un prelievo (anche se i sintomi non erano ancora così evidenti come adesso) e i valori sono risultati nella norma: leucociti,emocromo et simili.
Con il mese di Agosto il disagio è proseguito,recando con sè senso di inappetenza,talvolta nausea (ma mai vomito fino ad ora) e un senso di pesantezza e stanchezza. Ho deciso di sottopormi ad un ecoaddome,dal quale però non è risultato apparentemente nulla di anomalo. Gli organi sembrano essere "normali" per così dire,tuttavia il medico in questione non ha minimamente menzionato l'appendice,poichè forse non è riuscito a visualizzarla tramite eco. Mi ha consigliato di rifare le analisi per scongiurare eventuali intolleranze alimentari o celiachia.
La paura è aumentata però quando ho appreso che talvolta l'appendicite non si manifesta con la "classica" sintomatologia: è il caso per esempio,di quella che è chiamata appendice retrocecale.
La mia domanda è : c'è qualche esame ulteriore che posso fare per "localizzare" la posizione dell'appendice e se sì,quale? Quali sono,inoltre,i sintomi di un'appendice retrocecale infiammata? Vi prego di perdonare la lunghezza del messaggio,ma vivo ormai da qualche mese nell'ansia e nella paura.
Dimenticavo di dirvi che soffro spesso di episodi di ansia e di attacchi di panico,nonchè di reflusso gastrico. Può esserci un qualche collegamento?
Grazie in anticipo per la risposta
p.s: dimenticavo di dire che,a questi sintomi generali,ormai da tempo si accompagnano periodi di severa stitichezza a periodi di scariche diarroiche,più o meno prolungate nell'arco di una giornata.
Sono una ragazza, 22 anni da poco compiuti e negli ultimi mesi sto avvertendo strani malesseri a livello addominale, quasi un classico "mal di pancia" che si protrae nel tempo e nei giorni. Oltre a questo sintomo, da diverso tempo sto accusando quello che potrei chiamare un fastidioso dolore "epigastrico" (mi scuso nel caso la terminologia usata sia inesatta) e ,talvolta,senso di nausea ed inappetenza e dolori diffusi al polpaccio destro.
Non sono molto esperta del settore,a dir la verità quasi per nulla,così,quando navigando in Internet mi sono imbattuta nell'appendicite, ho cominciato a nutrire paura e dubbi.
Il 14 Luglio mi ero sottoposta ad un prelievo (anche se i sintomi non erano ancora così evidenti come adesso) e i valori sono risultati nella norma: leucociti,emocromo et simili.
Con il mese di Agosto il disagio è proseguito,recando con sè senso di inappetenza,talvolta nausea (ma mai vomito fino ad ora) e un senso di pesantezza e stanchezza. Ho deciso di sottopormi ad un ecoaddome,dal quale però non è risultato apparentemente nulla di anomalo. Gli organi sembrano essere "normali" per così dire,tuttavia il medico in questione non ha minimamente menzionato l'appendice,poichè forse non è riuscito a visualizzarla tramite eco. Mi ha consigliato di rifare le analisi per scongiurare eventuali intolleranze alimentari o celiachia.
La paura è aumentata però quando ho appreso che talvolta l'appendicite non si manifesta con la "classica" sintomatologia: è il caso per esempio,di quella che è chiamata appendice retrocecale.
La mia domanda è : c'è qualche esame ulteriore che posso fare per "localizzare" la posizione dell'appendice e se sì,quale? Quali sono,inoltre,i sintomi di un'appendice retrocecale infiammata? Vi prego di perdonare la lunghezza del messaggio,ma vivo ormai da qualche mese nell'ansia e nella paura.
Dimenticavo di dirvi che soffro spesso di episodi di ansia e di attacchi di panico,nonchè di reflusso gastrico. Può esserci un qualche collegamento?
Grazie in anticipo per la risposta
p.s: dimenticavo di dire che,a questi sintomi generali,ormai da tempo si accompagnano periodi di severa stitichezza a periodi di scariche diarroiche,più o meno prolungate nell'arco di una giornata.
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L'ecografia é sufficiente a rilevare un'appendice infiammata. Ma é la clinica l'accertamento più importante. Non pensi però a tale patologia. Escluda invece le intolleranze (celiachia lattosio).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve Dottore
Purtroppo non sono ancora riuscita ad eseguire gli esami per le intolleranze. Ma la situazione va peggiorando.
Dopo una settimana di quiete,in cui mangiavo con regolarità e non accusavo dolori,ora sono di nuovo da capo a piedi. Da qualche giorno è tornata a farmi visita la più totale inappetenza, come se avessi,mi passi il luogo comune,lo stomaco chiuso e in subbuglio.
Sto dimagrendo e nella mia situazione,essendo abbastanza alta,è un male,perchè il mio deperimento è evidente. Accuso di nuovo dolori addominali,soprattutto nella parte sx ,dolori alla schiena, e di nuovo alterno la stipsi a scariche diarroiche (come oggi).
Non so cosa fare. Il mio "pallino" rimane una possibile appendicite,ma dall'ecoaddome non è emerso nulla di significativo ed inoltre,con le apposite manovre in fossa iliaca dx,non avverto molto dolore.
Cosa posso fare? i mi genitori si rifiutano di darmi retta,poichè dicono che sono solo ipocondriaca.
Aggiungo che sono in cura da alcuni mesi con Mutabon Mite e ,qualche giorno fa,per caso,ho letto gli effetti indesiderati relativi al farmaco. Ci sono molti punti di contatto con la mia situazione.
Cosa può dirmi al riguardo?
Cordialmente
Purtroppo non sono ancora riuscita ad eseguire gli esami per le intolleranze. Ma la situazione va peggiorando.
Dopo una settimana di quiete,in cui mangiavo con regolarità e non accusavo dolori,ora sono di nuovo da capo a piedi. Da qualche giorno è tornata a farmi visita la più totale inappetenza, come se avessi,mi passi il luogo comune,lo stomaco chiuso e in subbuglio.
Sto dimagrendo e nella mia situazione,essendo abbastanza alta,è un male,perchè il mio deperimento è evidente. Accuso di nuovo dolori addominali,soprattutto nella parte sx ,dolori alla schiena, e di nuovo alterno la stipsi a scariche diarroiche (come oggi).
Non so cosa fare. Il mio "pallino" rimane una possibile appendicite,ma dall'ecoaddome non è emerso nulla di significativo ed inoltre,con le apposite manovre in fossa iliaca dx,non avverto molto dolore.
Cosa posso fare? i mi genitori si rifiutano di darmi retta,poichè dicono che sono solo ipocondriaca.
Aggiungo che sono in cura da alcuni mesi con Mutabon Mite e ,qualche giorno fa,per caso,ho letto gli effetti indesiderati relativi al farmaco. Ci sono molti punti di contatto con la mia situazione.
Cosa può dirmi al riguardo?
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie per la risposta,Dottore.
Le dicevo..il mio pallino rimane una ipotetica appendice retrocecale,dato che giorni fa ho accusato dolore ai lombi,in particolare a dx. cosa mi consiglia di fare? Quali manovre possono essere eseguite per capire dove è localizzata lamia appendice?
La ringrazio infinitamente
Le dicevo..il mio pallino rimane una ipotetica appendice retrocecale,dato che giorni fa ho accusato dolore ai lombi,in particolare a dx. cosa mi consiglia di fare? Quali manovre possono essere eseguite per capire dove è localizzata lamia appendice?
La ringrazio infinitamente
[#6]
Utente
Buongiorno di nuovo Dottore
Ho eseguito i test per la celiachia ma non è emersa positività.
Ciò che invece mi preoccupa è la conta dei leucociti. Ho un valore al di sotto della media. Negli esami fatti a Luglio,avevo 5.05,nei nuovi esami ho 3.75.
Le dirò,questa cosa mi preoccupa. Mi sono recata subito dal mio medico,che mi ha rassicurata dicendomi che questi valori sono "normali" in quanto spesso dipendono dalla porzione di sangue esaminata. Gli altri valori dell'emocromo sono nella norma.
Come devo secondo lei interpretare questo calo? è possibile che forti peiodi di stress emotivo e fisico e l'assunzione di un farmaaco quale il Mutabon possano creare queste modifiche?
La ringrazio
Ho eseguito i test per la celiachia ma non è emersa positività.
Ciò che invece mi preoccupa è la conta dei leucociti. Ho un valore al di sotto della media. Negli esami fatti a Luglio,avevo 5.05,nei nuovi esami ho 3.75.
Le dirò,questa cosa mi preoccupa. Mi sono recata subito dal mio medico,che mi ha rassicurata dicendomi che questi valori sono "normali" in quanto spesso dipendono dalla porzione di sangue esaminata. Gli altri valori dell'emocromo sono nella norma.
Come devo secondo lei interpretare questo calo? è possibile che forti peiodi di stress emotivo e fisico e l'assunzione di un farmaaco quale il Mutabon possano creare queste modifiche?
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 09/09/2014.
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