reflusso o altro?
Buongiorno,
sono di nuovo qui per cercare di capire il problema che mi affligge ormai da fine giugno. Inizia tutto con un forte bruciore alla schiena pseudo-muscolare e soffrendo spesso di cervicale e contratture (lavoro sedentario e pc) mi rivolgo al fisioterapista in prima battuta. Qualche giorno dopo forte dolore allo stomaco (no vomito, nausea lieve, blocco totale della digestione - anche dopo pasto leggero)), cerco di "farmelo passare" pensando a qualcosa di passeggero (non ricordo problemi digestivi così violenti, anzi come si dice ho sempre mangiato anche le pietre e niente!). Mi decido ad andare dal medico, che mi schiaccia la zona addominale, dicendo che è trattabile, spiego i sintomi= ipotizza un po' di tutto: gastrite da reflusso, ernia iatale, colecisti ecc.. Mi prescrive Gaviscon e Lucen + eco addominale completa (che non ha rilevato nulla a carico degli altri organi ma ovviamente lo stomaco è l'unica cosa che non può vedere, o sbaglio?) e analisi delle feci per H.P.(che però ho letto non essere molto attendibili...). Ora, dopo un netto miglioramento dei primissimi giorni, a oltre 20 giorni dalla cura, i sintomi sono, e molte cose non coincidono con la gastrite però:
notte tranquilla senza risvegli o disturbi;
mattino appena apro gli occhi dolore stomaco percettibile e in aumento alla palpazione (no bruciore), dolore muscolare schiena parte alta sinistra, lingua bianca, alito cattivo;
L'appetito non manca, anche se il bruciore aumenta a stomaco vuoto, mangio normalmente, (non mangio nulla fuori pasto, merendine varie ecc.. bevo solo acqua, no bibite, no schifezze varie, no caramelle, no dolci) no nausea, no vomito, ma difficoltà a digerire come prima; ieri ad una cena ho notato però non riesco a bere vino rosso per fastidio/bruciore, il resto non mi dà problemi e neanche caffé puro;
brontolio forte al mattino e dopo pasti anche se sto peggio a stomaco vuoto; evacuazioni leggermente molli (feci un po' sfaldate), ma no scure anzi piuttosto gialline (cosa che con la gastrite non torna), no scariche diarrea. Sto assumendo anche Bifiselle fermenti lattici;
dimenticavo, soprattutto al mattino avverto un forte prurito all'ano verso sinistra che mi costringe a grattare fino a che non passa.
Sono una persona molto ansiosa e che patisce molto lo stress, soprattutto a causa di problemi familiari e lavorativi recenti... Che però non mi hanno mai dato problemi di stomaco..
Mi rivolgo a Voi per avere un'indicazione di dove andare a parare, visto che il mio medico, dopo una visita di 5 minuti, mi ha prescritto esami che non c'entrano molto con quello che si vuole indagare o sbaglio?
Ringrazio e saluto cordialmente.
sono di nuovo qui per cercare di capire il problema che mi affligge ormai da fine giugno. Inizia tutto con un forte bruciore alla schiena pseudo-muscolare e soffrendo spesso di cervicale e contratture (lavoro sedentario e pc) mi rivolgo al fisioterapista in prima battuta. Qualche giorno dopo forte dolore allo stomaco (no vomito, nausea lieve, blocco totale della digestione - anche dopo pasto leggero)), cerco di "farmelo passare" pensando a qualcosa di passeggero (non ricordo problemi digestivi così violenti, anzi come si dice ho sempre mangiato anche le pietre e niente!). Mi decido ad andare dal medico, che mi schiaccia la zona addominale, dicendo che è trattabile, spiego i sintomi= ipotizza un po' di tutto: gastrite da reflusso, ernia iatale, colecisti ecc.. Mi prescrive Gaviscon e Lucen + eco addominale completa (che non ha rilevato nulla a carico degli altri organi ma ovviamente lo stomaco è l'unica cosa che non può vedere, o sbaglio?) e analisi delle feci per H.P.(che però ho letto non essere molto attendibili...). Ora, dopo un netto miglioramento dei primissimi giorni, a oltre 20 giorni dalla cura, i sintomi sono, e molte cose non coincidono con la gastrite però:
notte tranquilla senza risvegli o disturbi;
mattino appena apro gli occhi dolore stomaco percettibile e in aumento alla palpazione (no bruciore), dolore muscolare schiena parte alta sinistra, lingua bianca, alito cattivo;
L'appetito non manca, anche se il bruciore aumenta a stomaco vuoto, mangio normalmente, (non mangio nulla fuori pasto, merendine varie ecc.. bevo solo acqua, no bibite, no schifezze varie, no caramelle, no dolci) no nausea, no vomito, ma difficoltà a digerire come prima; ieri ad una cena ho notato però non riesco a bere vino rosso per fastidio/bruciore, il resto non mi dà problemi e neanche caffé puro;
brontolio forte al mattino e dopo pasti anche se sto peggio a stomaco vuoto; evacuazioni leggermente molli (feci un po' sfaldate), ma no scure anzi piuttosto gialline (cosa che con la gastrite non torna), no scariche diarrea. Sto assumendo anche Bifiselle fermenti lattici;
dimenticavo, soprattutto al mattino avverto un forte prurito all'ano verso sinistra che mi costringe a grattare fino a che non passa.
Sono una persona molto ansiosa e che patisce molto lo stress, soprattutto a causa di problemi familiari e lavorativi recenti... Che però non mi hanno mai dato problemi di stomaco..
Mi rivolgo a Voi per avere un'indicazione di dove andare a parare, visto che il mio medico, dopo una visita di 5 minuti, mi ha prescritto esami che non c'entrano molto con quello che si vuole indagare o sbaglio?
Ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
Dovrebbe trattarsi di colon irritabile.
La cosa più utile da fare è farsi preliminarmente visitare da uno specialista di sua fiducia.
La cosa più utile da fare è farsi preliminarmente visitare da uno specialista di sua fiducia.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
La ringrazio per il riscontro Dott. Quatraro,
immaginavo che la "gastrite" fosse solo una conseguenza del problema, ma sarà difficile trovare qualcuno di fiducia, poiché non ho mai dovuto ricorrere a medici, neanche a quello di famiglia..
Ed è una patologia piuttosto difficile da riscontrare e da eliminare, o sbaglio?
Un gastroenterologo è quindi la specialità idonea a questo problema o mi consiglia altro?
Cordialmente
immaginavo che la "gastrite" fosse solo una conseguenza del problema, ma sarà difficile trovare qualcuno di fiducia, poiché non ho mai dovuto ricorrere a medici, neanche a quello di famiglia..
Ed è una patologia piuttosto difficile da riscontrare e da eliminare, o sbaglio?
Un gastroenterologo è quindi la specialità idonea a questo problema o mi consiglia altro?
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 06/09/2014.
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