Consulto terapia per esofagite grado a incontinenza cardiale
Buonasera,
vorrei sapere la vostra opinione riguardo la seguente terapia, per esofagite di grado A (erosione isolata nell'esofago di 4-5 mm), e cardias incontinente (ma senza segni di ernia jatale) rilevati nell'ultima gastroscopia effettuata.
Mi è stato perscritto, come inibitore della pompa protonica, omeprazolo eurogenerici (una pastiglia da 20 mg al giorno tutte le mattine), e una bustina da 20ml di noremifa sciroppo antireflusso tutte le sere prima di dormire.
La terapia mi è stata prescritta per 3 mesi, ma ho letto sul foglio dell'omeprazolo che si dovrebbe eseguire per un tempo massimo di 2 mesi...
Inoltre leggendo gli effetti indesiderati, sembra che questo omeprazolo sia tremendo ... una lunga lista di effetti collaterali come mal di testa, alterazione delle analisi del fegato, nausea .... manca soltanto infarto ictus e morte istantanea.
...ma sono sicuri questi inibitori della pompa protonica ?!
Avendo la cardias incontinente, dopo il periodo di terapia con questi inibitori (che suppongo servano per permettere all'erosione nell'esofago di guarire), dovrò continuare per sempre col noremifa prima di dormire?
Mi è stato inoltre sconsigliato il gaviscon in quanto ritenuto di qualità non eccellente, e suggerito invece appunto questo noremifa, ritenuto migliore, voi che ne pensate?
Un ringraziamento anticipato ed un augurio di buona giornata/serata.
vorrei sapere la vostra opinione riguardo la seguente terapia, per esofagite di grado A (erosione isolata nell'esofago di 4-5 mm), e cardias incontinente (ma senza segni di ernia jatale) rilevati nell'ultima gastroscopia effettuata.
Mi è stato perscritto, come inibitore della pompa protonica, omeprazolo eurogenerici (una pastiglia da 20 mg al giorno tutte le mattine), e una bustina da 20ml di noremifa sciroppo antireflusso tutte le sere prima di dormire.
La terapia mi è stata prescritta per 3 mesi, ma ho letto sul foglio dell'omeprazolo che si dovrebbe eseguire per un tempo massimo di 2 mesi...
Inoltre leggendo gli effetti indesiderati, sembra che questo omeprazolo sia tremendo ... una lunga lista di effetti collaterali come mal di testa, alterazione delle analisi del fegato, nausea .... manca soltanto infarto ictus e morte istantanea.
...ma sono sicuri questi inibitori della pompa protonica ?!
Avendo la cardias incontinente, dopo il periodo di terapia con questi inibitori (che suppongo servano per permettere all'erosione nell'esofago di guarire), dovrò continuare per sempre col noremifa prima di dormire?
Mi è stato inoltre sconsigliato il gaviscon in quanto ritenuto di qualità non eccellente, e suggerito invece appunto questo noremifa, ritenuto migliore, voi che ne pensate?
Un ringraziamento anticipato ed un augurio di buona giornata/serata.
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Il reflusso é solitamente cronico per cui la terapia, spesso, deve essere continuativa. Sono peggiori i danni del non prendere il farmaco, se necessario, degli eventuali effetti collaterali. Non vi é differenza significativa fra gli antiacidi,
Ad ogni modo deve interfacciarsi con un gastroenterologo per il prosieguo della terapia.
Cordialmente
Ad ogni modo deve interfacciarsi con un gastroenterologo per il prosieguo della terapia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 03/09/2014.
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