Diarrea che passa solo con antibiotico
Gentile Dottore,
da qualche mese mi sono accorta di avere spesso episodi di coliche addominali con diarrea, anche apparentemente senza motivo. Il medico di base mi ha prescritto Bimixin, ma appena terminato il ciclo ( durato 4/5 gg ), la diarrea è tornata. Allora ho continuato Bimixin aggiungendo Codex per circa 12/15 gg a scalare, ma anche quì il disturbo è tornato. Devo preoccuparmi che si tratti di qualcosa di più grave della samplice infezione batterica? Perchè durante il trattamento antibiotico stò bene ed appena smetto di assumere il farmaco il disturbo torna? E' un periodo che sono un pò stressata ed in passato ho notato che un paio di coliche le ho avute dopo aver mangiato panna e mozzarella ( altre volte le ho mangiate e non è accaduto nulla ). La situazione è piuttosto invalidante e non sò più come uscirne; ci sarebbero esami specifici da fare prima di ricorrere alla colonscopia che eviterei volentieri?
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi
da qualche mese mi sono accorta di avere spesso episodi di coliche addominali con diarrea, anche apparentemente senza motivo. Il medico di base mi ha prescritto Bimixin, ma appena terminato il ciclo ( durato 4/5 gg ), la diarrea è tornata. Allora ho continuato Bimixin aggiungendo Codex per circa 12/15 gg a scalare, ma anche quì il disturbo è tornato. Devo preoccuparmi che si tratti di qualcosa di più grave della samplice infezione batterica? Perchè durante il trattamento antibiotico stò bene ed appena smetto di assumere il farmaco il disturbo torna? E' un periodo che sono un pò stressata ed in passato ho notato che un paio di coliche le ho avute dopo aver mangiato panna e mozzarella ( altre volte le ho mangiate e non è accaduto nulla ). La situazione è piuttosto invalidante e non sò più come uscirne; ci sarebbero esami specifici da fare prima di ricorrere alla colonscopia che eviterei volentieri?
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi
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Credo sia utile una visita gastroenterologica al fine di decidere eventuali accertamenti specialistici (Colonscopia).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Gentile Utente,
premesso che anch'io concordi con quanto già espresso circa l'utilità a questo punto di una visita specialistica gastroenterologica, mi sento di esprimere alcuni commenti.
Innanzitutto non si tratta di effettuare 'subito' un esame endoscopico, che anzi in caso di disturbi come quelli da Lei descritti costituisce in genere un accertamento di II linea.
Quando si effettua una diagnosi differenziale per una situazione come la Sua solitamente si cerca prima di escludere, attraverso l'esame obiettivo e le opzioni terapeutiche, tutta una serie di possibili cause che non richiedono l'esecuzione di una colonscopia.
Sicuramente lo Specialista di Sua fiducia, dopo averLa visitata, saprà dunque valutare se sussistano o meno le indicazioni per degli accertamenti diagnostici di tipo strumentale.
Scendendo più nel merito di quanto da Lei domandato, alla luce del racconto che fornisce mi sembrerebbe opportuno chiarire alcuni punti.
Innanzitutto il Suo definire le coliche addominali come "apparentemente senza motivo". Dato che un motivo per ogni cosa c'è sempre, devo supporre che ciò che Lei intenda sia che esse si verifichino senza essere associate a situazioni che a Suo avviso potrebbero giustificarne la comparsa. Potrebbe dunque spiegare meglio questa Sua affermazione, entrando più nello specifico?
In secondo luogo, Lei dice di aver continuato l'assunzione del Bimix anche dopo il normale termine del ciclo terapeutico a causa della ricomparsa della sintomatologia. Ciò le è stato consigliato dal Suo medico? Per quanto tempo ha protratto l'assunzione del farmaco? Salvo situazioni particolari, non è infatti indicato continuare il trattamento con un antibiotico senza specifica indicazione e questa procedura non è scevra da possibili conseguenze ed effetti collaterali che andrebbero a questo punto valutati.
L'equilibrio intestinale, infine, è più delicato di quanto non sembri ed è costantemente soggetto a numerosi fattori che tendono a modificarlo.
L'organismo, quando tutto va come dovrebbe, è in grado di controbilanciare queste variazioni, ma certamente anche lo stress e l'alimentazione possono incidere sulla sua capacità di rispondere ad esse in modo più o meno efficiente. Anche questi due aspetti andrebbero quindi considerati con attenzione nell'ambito del procedimento diagnostico.
Cordialmente,
premesso che anch'io concordi con quanto già espresso circa l'utilità a questo punto di una visita specialistica gastroenterologica, mi sento di esprimere alcuni commenti.
Innanzitutto non si tratta di effettuare 'subito' un esame endoscopico, che anzi in caso di disturbi come quelli da Lei descritti costituisce in genere un accertamento di II linea.
Quando si effettua una diagnosi differenziale per una situazione come la Sua solitamente si cerca prima di escludere, attraverso l'esame obiettivo e le opzioni terapeutiche, tutta una serie di possibili cause che non richiedono l'esecuzione di una colonscopia.
Sicuramente lo Specialista di Sua fiducia, dopo averLa visitata, saprà dunque valutare se sussistano o meno le indicazioni per degli accertamenti diagnostici di tipo strumentale.
Scendendo più nel merito di quanto da Lei domandato, alla luce del racconto che fornisce mi sembrerebbe opportuno chiarire alcuni punti.
Innanzitutto il Suo definire le coliche addominali come "apparentemente senza motivo". Dato che un motivo per ogni cosa c'è sempre, devo supporre che ciò che Lei intenda sia che esse si verifichino senza essere associate a situazioni che a Suo avviso potrebbero giustificarne la comparsa. Potrebbe dunque spiegare meglio questa Sua affermazione, entrando più nello specifico?
In secondo luogo, Lei dice di aver continuato l'assunzione del Bimix anche dopo il normale termine del ciclo terapeutico a causa della ricomparsa della sintomatologia. Ciò le è stato consigliato dal Suo medico? Per quanto tempo ha protratto l'assunzione del farmaco? Salvo situazioni particolari, non è infatti indicato continuare il trattamento con un antibiotico senza specifica indicazione e questa procedura non è scevra da possibili conseguenze ed effetti collaterali che andrebbero a questo punto valutati.
L'equilibrio intestinale, infine, è più delicato di quanto non sembri ed è costantemente soggetto a numerosi fattori che tendono a modificarlo.
L'organismo, quando tutto va come dovrebbe, è in grado di controbilanciare queste variazioni, ma certamente anche lo stress e l'alimentazione possono incidere sulla sua capacità di rispondere ad esse in modo più o meno efficiente. Anche questi due aspetti andrebbero quindi considerati con attenzione nell'ambito del procedimento diagnostico.
Cordialmente,
Dr. Aldo Manca
Direttore S.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
ASO S. Croce e Carle - Cuneo
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
grazie per la Sua risposta chiara e precisa. Quando ho definito le coliche "apparentemente senza motivo" intendo dire che non le ho associate a cibi che possano avermi causato il disturbo ( cioè mi sembra strano mangiare petto di pollo e verdure oppure una insalatona e stare male! capirei con una melanzana alla parmigiana.... ). Il bimixin l'ho preso prima per 4gg, poi alla ricomparsa dei sintomi il medico curante mi ha detto di continuare anche per 2 settimane ( andando a scalare ), ed io così ho fatto. Ma il sintomo è ricomparso ed allora mi ha suggerito di prendere Ciproxin 1000 per 7gg. Dopo tale cura, sono stata bene 4 gg ( ho però sempre evitato accuratamente latte e derivati ), ed al 5 giorno, come ho mangiato nuovamente parmigiano e formaggi vari ( in poca quantità ), sono stata male nuovamente. Ora non capisco se al 5 giorno sono stata male a causa dei formaggi oppure perchè era terminata la "copertura" dell'antibiotico. Preciso che, in questi giorni ho assunto Codex. E' chiaro che mi rivolgerò ad uno specialista, ma nel frattempo vorrei sapere da Lei di cosa potrebbe trattarsi ( ovviamente solo alla luce del mio racconto e con il beneficio di non potersi al momento avvalere di esami specifici ), perlomeno per scongiurare un tumore.
La saluto cordialmente
grazie per la Sua risposta chiara e precisa. Quando ho definito le coliche "apparentemente senza motivo" intendo dire che non le ho associate a cibi che possano avermi causato il disturbo ( cioè mi sembra strano mangiare petto di pollo e verdure oppure una insalatona e stare male! capirei con una melanzana alla parmigiana.... ). Il bimixin l'ho preso prima per 4gg, poi alla ricomparsa dei sintomi il medico curante mi ha detto di continuare anche per 2 settimane ( andando a scalare ), ed io così ho fatto. Ma il sintomo è ricomparso ed allora mi ha suggerito di prendere Ciproxin 1000 per 7gg. Dopo tale cura, sono stata bene 4 gg ( ho però sempre evitato accuratamente latte e derivati ), ed al 5 giorno, come ho mangiato nuovamente parmigiano e formaggi vari ( in poca quantità ), sono stata male nuovamente. Ora non capisco se al 5 giorno sono stata male a causa dei formaggi oppure perchè era terminata la "copertura" dell'antibiotico. Preciso che, in questi giorni ho assunto Codex. E' chiaro che mi rivolgerò ad uno specialista, ma nel frattempo vorrei sapere da Lei di cosa potrebbe trattarsi ( ovviamente solo alla luce del mio racconto e con il beneficio di non potersi al momento avvalere di esami specifici ), perlomeno per scongiurare un tumore.
La saluto cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
per quel che riguarda il timore da Lei espresso in chiusura mi sentirei di tranquillizzarLa. Non sussistono, in base alla Sua descrizione, valide ragioni per orientarsi verso una patologia di tipo neoplastico.
La prima verifica da effettuare è senza dubbio rivolta alla valutazione dello stato della flora microbica intestinale ed all'esclusione di patologie di tipo funzionale.
Saluti.
per quel che riguarda il timore da Lei espresso in chiusura mi sentirei di tranquillizzarLa. Non sussistono, in base alla Sua descrizione, valide ragioni per orientarsi verso una patologia di tipo neoplastico.
La prima verifica da effettuare è senza dubbio rivolta alla valutazione dello stato della flora microbica intestinale ed all'esclusione di patologie di tipo funzionale.
Saluti.
[#6]
>> da qualche mese mi sono accorta di avere spesso episodi di coliche addominali con diarrea, anche apparentemente senza motivo.<<
Gentile signora, ovviamente la Colonscopia non sarà il primo accertamento che le verrà proposto e non bisogna immediatamente pensare a "brutte" patologie, ma alla sua età un accertamento endoscopico sarà da prendere in considerazione. Ovviamente dopo valutazione diretta.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.5k visite dal 28/08/2014.
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