Osso di pollo

Buonasera, vi scrivo in merito a un problema che non mi fa più vivere bene. Premetto che abito in Francia, ed e li che ho seguito le cure, prima di tornare in famiglia a Milano, per un sostegno migliore. Circa tre settimane fa, ho ingoiato un ossicino di pollo, corro alle urgenze, mi viene individuato tramite radiografia. Lo specialista a cercato di farlo scendere tramite endoscopio nasale, ma non vedendo nulla, mi aveva fissato un operazione di tipo estrattiva, di cui non conosco il nome, per il giorno dopo, Specifico che l'endoscopia mi e stata fatta ben 3 volte in mezz'ora. Mi hanno dunque ospitalizzato. L'indomani mi hanno dimesso, perché io non sentivo piu fastidio e l 'endoscopio non dava ancora risultati quindi l 'operazione non è stata ritenuta necessaria.Tutto e andato bene per una settimana, quando sentendomi un forte nodo in gola, e iniziando a vomitare ogni volta che mangiavo, con forte reflusso, son tornato in ospedale. Altre radiografie, e endoscopia stavolta per bocca, il giorno dopo. Risultato, esofagite da reflusso. Ora il mio problema. E da 10 giorni che continuo ad avere fastidio in gola, fatico a ingoiare ( solo solidi non consistenti come carne o pasta) con pane o frutta come le banane va meglio, e mi sento un continuo nodo in gola che mi stringe e mi da continua sensazione che il cibo si blocchi o vada giu male ogni volta che ingoio. Ho perso 4 kili, e son terribilmente spaventato. È possibile che tutte queste endoscopie mi abbiano modificato la nervatura dell'esogago? Il fastidio in gola e dovuto al reflusso che sto comunque curando? Puo essere un problema psicologico? ( cosa che comincio a pensare e a questo punto spererei), aggiungo che son sempre stato clinicamente sanissimo, e non ho mai avuto patologie simili, neppure in famiglia. grazie