Problemi di pancia
Buongiorno,
ancora una volta vi scrivo per avere il vostro aiuto.
Per chiarire la mia situazione devo fare alcune premesse:
- circa 10 anni fa ho cominciato a soffrire di ansia, curata con benzodiazepine e migliorata sensibilmente tanto da farmi stare relativamente bene negli ultimi anni
- da un annetto circa, dopo un cambiamento radicale nella mia vita affettiva e famigliare, l'ansia è ritornata a farsi sentire e questa volta è stata curata (dal mio neurologo) con levosulpiride e benzodiazepine, anche questa volta con risultati soddisfacenti
- nel mese di febbraio ho avuto un episodio di sanguinamento a seguito di defecazione e la cosa mi ha letteralmente sconvolto, alpunto che a distanza di mesi ho ancora una forte paura di sanguinamenti ogni mattina al momento di andare di corpo
- ho effettuato tre visite proctologiche (emorroidi di secondo grado + ragade) e due visite generali e tutti mi hanno rassicurato sul fatto che non rilevano sintomi tali da far pensare a patologie tumorali (il mio grande terrore) ma non mi sono affatto tranquillizzato
- soffro di colite da quando ero ragazzo (anche se con lunghissimi periodi di totale benessere) e, dopo l'episodio di febbraio, ho cominciato a focalizzare la mi attenzione sulla pancia con il risultato di avvertire tutta una serie di disturbi altalenanti quali gonfiore, borborigmi, flatulenza, dolorini qua e la, ogni tanto feci molli, etc...
- ultimamente sono disturbato da extrasistole che il medico di base imputa all'ansia e mi ha prescritto Xanax due volte al giorno e En la sera.
Detto tutto questo mi farebbe piacere un vostro parere sui sintomi e sulla possibilità che siano causati da una patologia intestinale grave.
Vi chiedo anche un consiglio su come uscire da questo circolo vizioso di paura quotidiana che si autoalimenta per qualsiasi piccolo sintomo che , comincio a pensare, sia dovuto proprio alla mia preoccupazione.
Grazie infinite
ancora una volta vi scrivo per avere il vostro aiuto.
Per chiarire la mia situazione devo fare alcune premesse:
- circa 10 anni fa ho cominciato a soffrire di ansia, curata con benzodiazepine e migliorata sensibilmente tanto da farmi stare relativamente bene negli ultimi anni
- da un annetto circa, dopo un cambiamento radicale nella mia vita affettiva e famigliare, l'ansia è ritornata a farsi sentire e questa volta è stata curata (dal mio neurologo) con levosulpiride e benzodiazepine, anche questa volta con risultati soddisfacenti
- nel mese di febbraio ho avuto un episodio di sanguinamento a seguito di defecazione e la cosa mi ha letteralmente sconvolto, alpunto che a distanza di mesi ho ancora una forte paura di sanguinamenti ogni mattina al momento di andare di corpo
- ho effettuato tre visite proctologiche (emorroidi di secondo grado + ragade) e due visite generali e tutti mi hanno rassicurato sul fatto che non rilevano sintomi tali da far pensare a patologie tumorali (il mio grande terrore) ma non mi sono affatto tranquillizzato
- soffro di colite da quando ero ragazzo (anche se con lunghissimi periodi di totale benessere) e, dopo l'episodio di febbraio, ho cominciato a focalizzare la mi attenzione sulla pancia con il risultato di avvertire tutta una serie di disturbi altalenanti quali gonfiore, borborigmi, flatulenza, dolorini qua e la, ogni tanto feci molli, etc...
- ultimamente sono disturbato da extrasistole che il medico di base imputa all'ansia e mi ha prescritto Xanax due volte al giorno e En la sera.
Detto tutto questo mi farebbe piacere un vostro parere sui sintomi e sulla possibilità che siano causati da una patologia intestinale grave.
Vi chiedo anche un consiglio su come uscire da questo circolo vizioso di paura quotidiana che si autoalimenta per qualsiasi piccolo sintomo che , comincio a pensare, sia dovuto proprio alla mia preoccupazione.
Grazie infinite
[#1]
Considerando la sua età, ha eseguito una Colonscopia ?
Per non allarmarla, i sintomi sono da colon irritabile ed il sanguinamento sembra proprio di origine anale.
Cordialmente
Per non allarmarla, i sintomi sono da colon irritabile ed il sanguinamento sembra proprio di origine anale.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 22/08/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.