Avvelenamento o cos'altro?

Buongiorno gentilissimi dottori,
Mi trovo da qualche giorno fuori città per le vacanze estive, e sto avendo parecchi problemi.
Di mio ho problemi di stipsi, sebbene mangi abbastanza frutta e verdura e mi sforzi di bere il più possibile, però una volta che mi trovo fuori casa la cosa si acuisce notevolmente.
Venerdì sera, dopo un lungo viaggio, ho avuto gravi problemi di stitichezza, tanto da pensare a dover ricorrere a qualche aiuto medico. Una volta liberata, ho cenato in modo abbondante, sicuramente più di quanto mangio a casa. La mattina dopo ho fatto colazione. Il pranzo è stato normale e la cena abbondante. Domenica si sono nuovamente riproposti grossi problemi di stipsi, sebbene ero andata solo 2 giorni prima, dopo aver mangiato molto più del solito. Pur riuscendo sempre a liberarmi, lunedì mattina il tracollo: stavo malissimo con tutta la fascia addominale e dopo 2 ore dalla colazione, ho vomitato tantissimo(il vomito era costituito da tanto liquido tipo acqua con tanti frammenti di cibo, masticati e non digeriti). I dolori addominali sono andati avanti tutta la giornata, che ho passato a letto, fino alla sera quando sono scesa a cenare. Ho cenato leggero e mi sentivo meglio, ma ho iniziato a sentirmi venir meno con numerosi episodi di svenimento. Mi sono rimessa a letto e ho avuto febbre, non credo altissima. Stamani sembravo stare meglio, ancora con i dolori, ma di nuovo mi sentivo svenire. Ho fatto una colazione leggera e ora sono a letto. Ho misurato la pressione che è 99/63 e la temperatura è 36. Oggi mi sento decisamente meglio di ieri, l'unica cosa mi resta sempre una certa necessità di andare al bagno, anche se ieri prima di vomitare ero andata anche al bagno, e non mi sembra di avere il tratto libero.
Vorrei sapere cosa mi è potuto succedere, se un abuso alimentare o magari qualche avvelenamento (visto tutto quello che ho vomitato) ed ora come comportarmi e quando potrò riprendere ad uscire e passeggiare. Grazie mille.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Ha solo "appesantito" un po il suo intestino ... nulla di grave.

Ne parli con il suo medico.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Rispetto ad ieri sto decisamente meglio. Ieri sera ho cenato in modo leggero, solo che stamattina sul prestissimo sono stata colta da qualche scarica di diarrea; la cosa è stata molto positiva, perché mi sono resa conto che si stava preparando un nuovo "problema" a causa della mia stitichezza, ma infatti sentivo il tratto impegnato, però adesso con la diarrea.... ho da preoccuparmi anche di questo! Inoltre al mio compagno ieri sono comparsi i miei stessi sintomi dei giorni precedenti: dolenzia e tensione addominale, poi vomito e senso generale di malessere. Lui ha preso subito dopo aver vomitato il plasil e in tarda serata stava già un po' meglio, però poi ha avuto febbre durante la notte. Stamani, colazione leggera per entrambi e adesso stiamo prendendo del domperidone prima dei pasti e del bifivir per risistemarci la flora. Poiché sembra sia capitato a molte altre persone qui, lei crede che possa essere una infezione virale, tipo rotavirus? Del resto sia io che lui, prima di stare male vomitando, accusavamo dolori sparsi, in particolare dietro la schiena a livello dei reni e non capivano come mai.
Stasera vorremmo provare a mangiare un piatto di brodo e del prosciutto crudo con melone, sperando che non ci farà male. Tutti ci dicono che dopo le prime 24-36 ore poi passa tutto.
Ma in questi casi lo yogurt può aiutare o sarebbe meglio non assumerlo? (Considerando che non siamo intolleranti a latte e latticini).

Grazie infinite
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Credo che lo yogurt sia ininfluente.

Meglio qualche giorno di dieta leggera.