La gastroscopia ha rilevato esclusivamente "reflusso cronico" mentre invece l'ecografia addome
Gentili dottori, a seguito di intervento al cuore di angioplastica ho riscontrato disturbi (probabilmente di natura psicosomatica) tipo indolenzimento alla bocca dello stomaco e , a volte, pressione al petto ; tali disturbi sono occasionali, si alternano e dopo una notte di riposo al mattino successivo spesso scompaiono per poi ricomparire magari dopo una stressante giornata di lavoro oppure scompaiono prendendo gocce di Altrazolam. Premesso che tutti gli esami al cuore dopo l'intervento sono risultati buoni e quindi ho dovuto per forza escludere nuovi problemi in tal senso mi è stata diagnosticata una somatizzazione dovuta al trauma dell'intervento.
Tuttavia, dato che già prima dell'intervento predetto io soffrivo di reflussso gastroesofageo ho voluto fare indagini anche in tale direzione . La gastroscopia ha rilevato esclusivamente "reflusso cronico" mentre invece l'ecografia addome superiore ha rilevato : 1) ecostruttura iperiflettente espressione di epatopatia cronica ad impronta steaosica; 2) presenza di un 'area ad ecostruttura isoecogena a livello della confluenza delle vene sovraepatiche da imputare a ridotta infiltrazione adiposa; 3) presenza di acuni calcoli alla colecisti (di cui uno 12 mm) raccolti prevalentemente in sede infundibulare . Tutto il resto pare nella norma (fegato regolare per margini e dimensioni) , vie biliari non dilatate, pancreas e milza normali, reni anche, nessun segno dilitiasi, aorta addominale nella norma. Mi sento tuttavia molto preoccupato per i seguenti motivi : 1) non so se sia necessaria operazione per i calcoli (dato che non ho mai avuto alcun fenomeno di coliche finora); 2) il 20 giugno scorso i valori del sangue AST e ALT erano rispettivamente 15 e 22 mentre da esami di qualche giorno fa risultano aumentati : AST 24 ed ALT 39 (pur restando nei limiti 10-41 sono comunque aumentati in due mesi....) Ringrazio e saluto.
Tuttavia, dato che già prima dell'intervento predetto io soffrivo di reflussso gastroesofageo ho voluto fare indagini anche in tale direzione . La gastroscopia ha rilevato esclusivamente "reflusso cronico" mentre invece l'ecografia addome superiore ha rilevato : 1) ecostruttura iperiflettente espressione di epatopatia cronica ad impronta steaosica; 2) presenza di un 'area ad ecostruttura isoecogena a livello della confluenza delle vene sovraepatiche da imputare a ridotta infiltrazione adiposa; 3) presenza di acuni calcoli alla colecisti (di cui uno 12 mm) raccolti prevalentemente in sede infundibulare . Tutto il resto pare nella norma (fegato regolare per margini e dimensioni) , vie biliari non dilatate, pancreas e milza normali, reni anche, nessun segno dilitiasi, aorta addominale nella norma. Mi sento tuttavia molto preoccupato per i seguenti motivi : 1) non so se sia necessaria operazione per i calcoli (dato che non ho mai avuto alcun fenomeno di coliche finora); 2) il 20 giugno scorso i valori del sangue AST e ALT erano rispettivamente 15 e 22 mentre da esami di qualche giorno fa risultano aumentati : AST 24 ed ALT 39 (pur restando nei limiti 10-41 sono comunque aumentati in due mesi....) Ringrazio e saluto.
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Possono essere sintomi da reflusso, mentre non vi è indicazione a rimuovere la colecisti se è asnitomatica.
Cordialmente
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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 17/08/2014.
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