Microfocolaio di metaplasia intestinale

Gentili Dottori buonasera,
chissà se alla vigilia di Ferragosto ci sarà qualcuno di Voi che mi leggerà...!
3 anni fa ho eseguito una gastroscopia con sospetto di esofago di Barrett non confermato dopo la biopsia effettuata.
15 gg fa ho rifatto la gastroscopia con le conclusioni di Ernia iatale e ancora il sospetto di EB C2, M 1, e a seguito di biopsie multiplee esofagee il reperto microscopico e diagnosi dice:

"Lembi di giunzione gastroefagea comprendente follicoli linfatici, lieve flogosi cronica e microfocolaio di metaplasia intestinale. Lembi di mucosa di tipo gastrico fundico comprendente ghiandole cisticamente dilatate.
Reperto morfologico coerente con il sospetto clinico di esofago di Barrett".

Non ho ben capito se l'EB è confermato e in caso affermativo perchè mi hanno scritto sul referto che il controllo endoscopico dovrà avvenire tra 3 anni?
In un articolo scritto dal Vs Dr. Felice Cosentino viene detto che "Una volta, dunque, definite le caratteristiche istologiche del Barrett è importante che il paziente venga correttamente informato sul tipo d’intervento o sui controlli che dovrà effettuare nel tempo" e a fronte di ciò non dovrei eseguire un controllo più a breve termine? Non mi hanno indicato alcuna terapia, anche se, non continuativamente, ho assunto al mattino 1 cpr Lucen da 40 sostituito recentemente da 1 cpr di Lansoprazolo e alla sera, saltuariamente ma a cicli, sciroppo Noremifa.
A questo punto sono confusa e preoccupata: ce l'ho l'EB? Inoltre come mi consigliate di procedere? RingraziandoVi moltissimo attendo con ansia una Vs risposta inviandovi cordiali saluti e un Buon Ferragosto!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Si tranquillizzi. Si tratta di un "microfocolaio" di metaplasia per cui siamo al limite ed al "sospetto" di Barrett. Nulla di allarmante e segua pure il controllo fra tre anni. Anche se fosse realmente un Barrett le dimensioni sono tali da non destare alcuna preoccupazione. Non ci pensi. La terapia va bene se ha sintomatologia da reflusso.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
innanzitutto La ringrazio moltissimo per la Sua inaspettata tempestività.
Desidero però chiederLe altre info relative al reflusso gastrico che è il nemico da combattere.
Oltre ad avere una ernia iatale (da ca. 20 anni) e un colon irritabile con conseguente stipsi (che gestisco con la farina di psillio), un mio grande problema è la presenza di aria sia nel ventre ma soprattutto nello stomaco che, non riuscendo ad espellere, è perennemente gonfio e spesso mi genera forti dolori (a volte anche vomito!) costringendomi a ricorrere a farmaci quali Mylicongas o Maalox plus (che ritengo più efficace) e talvolta anche a 2 cpr di Buscopan.
La mia domanda è: tutta quella maledetta aria - che non capisco come si produca - contribuisce al reflusso gastroesofageo? E in caso affermativo cosa mi consiglia?
Inoltre: avendo un giro vita abbondante che non giova certo al mio disturbo, per ridurlo, oltre ad osservare un regime alimentare ipocalorico, se eseguissi anche degli esercizi addominali non solo per bruciare calorie ma anche per tonificarne la muscolatura, considerando l'ernia iatale e il microfocolaio di metaplasia intestinale, ritiene possano nuocermi o trarne beneficio?
RingraziandoLa, aspetto con ansia (così il reflusso mi aumenta, uff!) una Sua cortese risposta e Le invio cordiali saluti.

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Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
non mi è arrivata alcuna risposta alla mia replica.
Ho sbagliato qualcosa o è a motivo della Sua assenza per vacanze?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Mi scuso, ma ero certo di averle risposto......comunque, eccomi.


Il suo problema fondamentale é il .......girovita. Non servono gli addominali (aggraverebbero il reflusso), ma servirebbe perdere peso. Per l'aria non serve l'antispastico: peggiora la situazione perché dilata di più lo stomaco. Servono prodotti a base di simeticone e dei procinetici per favorire lo svuotamento gastrico.

Un cordiale saluto


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Utente
Utente
La ringrazio e cercherò di mettere in atto i Suoi consigli.
Con i migliori saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Auguroni ......


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Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
mi rivolgo ancora a lei perchè sono andata recentemente da un gastroenterologo il quale per il cardias beante (che mi ha procurato un microfocolaio di metaplasia intestinale) mi ha proposto un trattamento a radiofrequenza (Stretta) che dovrebbe correggere, almeno in gran parte, l'errata chiusura del cardias con la conseguenza di non dover più assumere farmaci (ovviamente seguendo un regime alimentare corretto come già sto facendo ora).
Però consultando il Vs sito ho letto un Suo intervento del 25.4.2012 nel quale afferma che: "La procedura era stata concepita per aumentare la pressione a livello dello sfintere esofageo inferiore, ma è stata praticamente abbandonata per gli scarsi risultati e per la scarsa sicurezza."
Ora, a distanza di 2 anni, è cambiato qualcosa o è sempre poco sicura?
Qual'è il Suo parere?

RingraziandoLa e in attesa di Suo cortese riscontro Le invio cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
La procedura é migliorata in questi due ultimi anni ed è più affidabile e sicura. L'importante é la corretta indicazione.


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Utente
Utente
Scusi la domanda dott. Cosentino, ma cosa intende per "corretta indicazione"?
Ancora grazie e cordiali saluti.
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