Neoplasia intraepiteliale dello stomaco

Egregi medici, mio padre, che ha 75 anni, soffre da molto tempo di metaplasia intestinale completa dello stomaco. Da altrettanto tempo assume cronicamente inibitori della pompa protonica (e talvolta procinetici - Motilex), ovviamente sotto il controllo dello specialista gastroenterologo.

Ha eseguito nel passato molte gastroscopie di controllo. Nell'ultima, effettuata circa 2 settimane fa, il medico ha prelevato biopsie. Il referto della gastroscopia non è praticamente leggibile (ha avuto difficoltà anche il nostro medico di base) perché scritta a mano in pessima calligrafia. Quello che riesco a leggere è:

- Esofago: piccola ernia iatale da scivolamento
- stomaco: lieve eritema antrale

L'esito della biopsia è il seguente:

Materiale inviato: A. biopsia antro + corpo; B. biopsia mucosa a 58 cm arcata dentaria.
Prelievi: A. 1: N. 6 frammenti
B. 1: N. 4 frammenti

Diagnosi:
A. Frammenti di mucosa gastrica normostrutturata. Negativa la ricerca per HP.
B. Frammenti di mucosa gastrica con foci di neoplasia intraepiteliale di basso grado.

Alla successiva visita dal gastroenterologo, questi ci ha parlato di "carcinoma" in fase precoce e disposto una ecoendoscopia con successiva visita chirurgica per stabilire se il "carcinoma" si può asportare endoscopicamente o si deve procedere chirurgicamente.
Mio padre ha eseguito quest'oggi l'ecoendoscopia. Questo il referto:

Lo studio ecoendoscopico dello stomaco, condotto con strumento radiale elettronico, permette di apprezzare a livello dell'antro, a circa 58 cm dall'a.d.s. formazione ipoecogena del diametro massimo di circa 18 mm con spessore di 5 mm che coinvolge la mucosa con minima indentazione della sottomucosa con integrità della tonaca muscolare (IV strato).
Non evidenza di linfoadenopatie perigastriche.
Si procede a marcatura della zona mediante carbone (Spot).

Siamo tutti molto preoccupati, soprattutto mio padre. Vorrei chiedervi: cosa dobbiamo aspettarci? Quali terapie? Quale decorso?
Secondo voi sono state eseguite le indagini appropriate?

Grazie infinitamente in anticipo.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La lesione è asportabile endoscopicamente. Tranquilli. Ecco un nostro articolo sull'argomento:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1062-tumore-dello-stomaco-prevenzione-e-diagnosi-precoce.html

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Egregio dott. Cosentino, la ringrazio della sua risposta che certamente ci tranquillizza.

Vorrei però domandarle ancora se l'ecoendoscopia può con certezza escludere il coinvolgimento dei linfonodi, oppure questo può essere fatto solo dopo l'esame del tessuto asportato endoscopicamente. Il mio timore è che dopo l'asportazione possa rivelarsi qualcosa di peggiore di quello che attualmente sembra.

Inoltre mi aspettavo che facessero una stadiazione della lesione in sede di ecoendoscopia. Perché non l'hanno fatta? Dai referti che le ho descritto quanto è grave il tumore di mio padre? Dovrà fare anche la chemioterapia?

Da ultimo: ho letto l'articolo da lei segnalato. Quale delle 2 tecniche endoscopiche citate nell'articolo lei riterrebbe più appropriata nel caso di mio padre?

Grazie e buon Ferragosto.

[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
L'eco endoscopia ha escluso linfonodi e la stadiazione é stata fatta valutando il grado di infiltrazione sottomucosa. Si dovrebbe trattare di un tumore superficiale e di questo si potrá avere conferma solo dopo la rimozione endoscopica e lo studio completo del pezzo asportato. La tecnica può essere la EMR o ESD, , ma lo si deciderà durante l'atto endoscopico.

Cordialmente


[#4]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie dott. Cosentino, è stato molto esauriente. Martedì mio padre avrà la visita dal chirurgo e le farò sapere gli sviluppi.

Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Molto bene. Mi aggiorni.

[#6]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentile dott. Cosentino, il chirurgo ha infatti optato per un intervento endoscopico. Ha però tenuto a precisare che non si può escludere a priori la necessità di una gastrectomia parziale (come mi pare anche lei sosteneva).
Ha detto che già in sede di rimozione endoscopica si renderà conto se questa è sufficiente o se si dovrà ricorrere alla gastrectomia, perché ha spiegato che i tumori dello stomaco sono molto aggressivi.

Quello che vorrei chiederle è il grado di affidabilità dell'ecoendoscopia (che ha escluso nel caso di mio padre l'interessamento dei linfonodi perigastrici): all'atto della rimozione, potrebbe venir fuori che le cose non stanno esattamente così?

Grazie ancora.
[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
In presenza di una lesione superficiale, come indica l'ecoendoscopia, non ci possono essere linfonodi patologici.

Mi aggiorni sull'intervento.



[#8]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie mille. Domani mio padre fa la visita anestesiologica. L'aggiornerò per tutto il resto.
[#9]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Endoscopicamente la lesione si dovrebbe asportare.

A presto.

[#10]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Infatti anche l'anestesista ha detto che una visita anestesiologica non è necessaria per una endoscopia, che utilizza una sedazione profonda: in più mio padre ha fatto analisi del sangue, ECG, Rx torace, visita chirurgica. Sembrano cose propedeutiche a un intervento chirurgico che non a una endoscopia. Quali sono le reali intenzioni del chirurgo? Lo so, dovremmo chiedere a lui, ma tutti oggi in ospedale hanno rassicurato mio padre che sarà sottoposto a endoscopia. Ma allora perché tutti questi esami specifici? Che senso hanno adesso? Che ne pensa?

Buona giornata.
[#11]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Qualora non dovessero riuscire nella rimozione endoscopica attenda prima di decidere per la chirurgica.

Il Centro ha reale esperienza nelle tecniche endoscopiche avanzate ?


[#12]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Non so se l'ospedale ha esperienza sufficiente in questo tipo di tecniche. Sono della sua stessa identica opinione su attendere prima dell'opzione chirurgica.

Lei mi potrebbe indicare un centro/ospedale dove hanno una comprovata esperienza in queste tecniche possibilmente nelle nostre "vicinanze"?

Grazie di cuore.
[#13]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Purtroppo non saprei dare indicazioni nella sua Regione. Bisognerebbe salire un po' più in su:

Forli, Bologna, R. Emilia.


E oltre....



[#14]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentilissimo dott. Cosentino, nel reparto di gastroenterologia dell'ospedale dove mio padre dovrebbe farsi asportare il tumore fra le "prestazioni erogate dal servizio" più simili a quello che deve fare mio padre, viene indicata la "Asportazione o demolizione locale di lesione o tessuto dello stomaco per via endoscopica" e la "polipectomia", effettuata con "ansa diatermica" (con o senza corrente elettrica).

Riesce a dirmi se questo (nome oscurato dallo staff) (che lo opererà con il chirurgo) può essere preparato?

Grazie ancora.
[#15]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non conosco la struttura e non ho idea sull'attività dei colleghi.

Le ho indicato sopra delle Città in quanto sono sedi di Centri (come tanti altri in Italia) con comprovata esperienza su tali interventi.


Saluti

[#16]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie, prenderò informazioni.
[#17]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Egregio dott. Cosentino, abbia pazienza se la disturbo ancora, ma ci sono arrivate informazioni discordanti e incoerenti da parte del chirurgo e del gastroenterologo che opereranno mio padre giovedì prossimo (degenza di 24 ore, poi, se non imprevisti, dimissione: siamo a meno di 10 km da questo ospedale).

Ho chiamato il chirurgo per informarmi sulla tecnica che useranno, gli ho detto che il chirurgo che ha fatto la visita chirurgica venerdì in sede di preparazione all'intervento, ha parlato di un "dischetto" che verrà asportato. Ho chiesto come si fa ad asportare questo "dischetto". In sostanza non mi ha risposto, ha ripetuto le cose che aveva già detto a mio padre, e anzi si è contraddetto.
Infatti io gli ho domandato: "Asporterete anche la sottomucosa?" Mi ha risposto "Ma naturalmente". Poi andando avanti ha detto "asportiamo la mucosa" (???) e un'aggiunta secondo me degna di nota: "Se c'è interessamento della sottomucosa (ma, dico io, lo sappiamo già!) c'è l'8% di probabilità di interessamento dei linfonodi: un rischio troppo alto e si dovrebbe procedere alla gastrectomia" e "solo dopo l'esame istopatologico sarà possibile capire se è necessaria la gastrectomia".

Oggi mio zio, che fa l'infermiere in questo ospedale, ha parlato col gastroenterologo dell'intervento di mio padre. Questi gli ha detto che useranno un liquido per "scollare" la mucosa e asportarla.

Come vede sono tutte informazioni incoerenti, parziali e che in me hanno generato non poca confusione e preoccupazione sulla reale capacità della struttura di eseguire come si deve quest'intervento.

Lei cosa pensa di tutto ciò? Cosa ci consiglia di fare?

Ho esposto le mie preoccupazioni ai miei genitori. Mia madre sostiene che mio padre dovrebbe operarsi in questo ospedale e, solo nel momento in cui gli dovesse essere prospettato l'intervento di gastrectomia, rivolgersi altrove per un secondo parere (oltre il suo ovviamente). Ma a questo proposito le domando: dopo un'asportazione mal riuscita, si può re-intervenire sulla stessa lesione con ottime possibilità di successo in un'altra struttura?

Mi scusi della lunghezza ma non potevo sintetizzare.

La ringrazio infinitamente delle informazioni che vorrà darmi.
[#18]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Evidentemente parlando con il chirurgo, e non con l'endoscopista che eseguirà l'intervento, potrà avere avuto risposte non congrue. Ad ogni modo, come indicato nel mio articolo, la mucosa sarà sollevata infiltrando del liquido e si dovrà asportare il "dischetto" (la lesione) comprendendo la sottomucosa. Solo dopo avere analizzato il pezzo si potranno trarre le conclusioni.

Ovviamente é bene rimuovere tutto in un solo tempo per non rendere più complessa la rimozione successiva.





[#19]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
La ringrazio. Buona serata.
[#20]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentile dott. Cosentino, alla ricerca costante di informazioni confortanti, ho letto nel sito di Gastroenterologia dell'ospedale dove si opererà mio padre che eseguono la colangio-pancreatografia retrograda endoscopica (ERCP). Dalla lettura della procedura mi sembra qualcosa che richiede strumentazione tecnica e abilità personali notevoli.

Mi può confermare che questo può essere un buon indizio della preparazione del gastroenterologo?

La ringrazio e le auguro buon lavoro.
[#21]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Ciò significa che viene eseguita endoscopia avanzata. A questo punto procederei con la gastroscopia.


[#22]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie mille dottore, come sempre ci dà delle indicazioni preziose.
[#23]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bene. A risentirci.


[#24]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Caro dott. Cosentino, stamattina hanno operato mio padre. Lo hanno prelevato dalla stanza alle 08,40 e riportato in stanza alle 10,10.
Prima domanda che mi viene da farle: sono tempi congrui per l'intervento cui mio padre è stato sottoposto?

Adesso si è risvegliato bene, perché fino alle 16 ha dormito profondissimamente. Non ha dolore ed è piuttosto sereno. Non può né mangiare né bere fino a domattina. Gli hanno fatto prima un infusione endovenosa di omeprazolo, poi una via l'altra, sta facendo flebo (ne deve fare 5 in tutte).

Nessuno si è degnato di venirci a dire come era andato l'intervento. Quello zio cui le accennavo ha cercato l'endoscopista e gli ha chiesto informazioni: lui ha risposto laconicamente che l'intervento è andato bene.
La caposala ha detto a mia madre che il medico passerà domattina.

Siccome sono una pessimista di natura ( e in più ansiosa all'inverosimile), sto ancora spulciando internet per informarmi su centri che potrebbero mettere una pezza, qualora qui da noi non siano riusciti a fare un buon lavoro. Ho letto che anche a Siena fanno EMR e ESD. Lei per caso ne sa qualcosa?

Sulla questione che le avevo già scritto che il chirurgo mi ha detto "con interessamento sottomucosa ci sono 8% probabilità di interessamento linfonodale", ma non si può accertarlo con TAC, PET o che so io?

Ho anche letto che la Argon Plasma Coagulation può essere un trattamento complementare alla mucosectomia? Lei che ne pensa?

Grazie infinite se potrà rispondermi.
[#25]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Se ci fosse stata una complicanza l'endoscopista si sarebbe fatto vivo ....

Attenda domani di parlare con i medici e mi aggiorni.


Cordialmente


[#26]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Caro dott. Cosentino, mio padre è stato dimesso oggi dopo pranzo. Sta benino e non ha disturbi.
Ieri pomeriggio il chirurgo che ha collaborato all'intervento si è fatto vivo con mia madre che era lì in ospedale e ha ripetuto sostanzialmente le stesse cose: l'intervento è andato bene, è stato più semplice del previsto, aspettiamo l'esame istologico poi saremo richiamati.
Come avevo raccomandato a mia madre, quest'ultima non ha fatto in tempo a chiedere se hanno asportato tutta la sottomucosa e se l'asportazione è stata en bloc o piece-meal.
Ho intenzione di chiedere la cartella clinica, forse ci si capirà qualcosa in più.

Quello che posso riportarle è quanto scritto nella lettera di dimissione:

Diagnosi di ricovero: POLIPO GASTRICO (?)
Procedura: POLIPECTOMIA GASTRICA PER VIA ENDOSCOPICA
Diagnosi di dimissione: POLIPO GASTRICO.

Non si trattava di un polipo o sbaglio? Mi dia delucidazioni per favore.

La ringrazio e le auguro un buon fine settimana.
[#27]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Questa è la diagnosi di dimissione. Bisogna adesso attendere il risultato istologico.

[#28]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentile dott. Cosentino, la convalescenza di mio padre sta andando bene (tranne per il fatto che è molto preoccupato dei possibili sviluppi in peggio).

Abbiamo ritirato la cartella clinica e vorrei riportarle alcune cose per avere una sua opinione.

Nella SCHEDA DI RICOVERO:
"Motivo del ricovero": Cr gastrico
"diagnosi di dimissione": Polipo gastrico - Polipectomia endoscopica.

Nel MODELLO PER IL CONSENSO INFORMATO
Il sottoscritto S.A. autorizza il dr. C. ad effettuare mucosectomia endoscopica + ev. gastroresezione (quest'ultima mi era sfuggita nella prima lettura, solo adesso l'ho notata; mio padre ha firmato il consenso ma non è vincolato a effettuare la "gastroresezione" - mi dia conferma!)

ORIENTAMENTO CLINICO
Cr. gastrico (Early gastric cancer)

RICHIESTA DI INSERIMENTO NELLA LISTA D'ATTESA PER LA CHIRURGIA PROGRAMMATA (anche questo mi era sfuggito!!!)
RICHIESTA DI INSERIMENTO NELL'AGENDA DI PRENOTAZIONE PER LA CHIRURGIA PROGRAMMATA
Il sottoscritto dr. C. dichiara che il sig. S.A. necessita di essere sottoposto ad intervento chirurgico di GASTRORESEZIONE (+ aggiunto a penna: VS MUCOSECTOMIA ENDO)
Questo non l'hanno fatto firmare a mio padre, c'è solo la firma del chirurgo che richiede la cosa, ma niente sotto "firma del paziente".
Dottore, che ne pensa del fatto che il chirurgo abbia compilato la richiesta per un intervento di gastroresezione???

C'è una scheda dopo mio padre acconsente con firma all'anestesia generale.

Nella descrizione dell'intervento è scritto:
ESAMI: ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] CON BIOPSIA.
POLIPECTOMIA GASTRICA PER VIA ENDOSCOPICA
Referto:
Si esegue polipectomia del polipo precedentemente segnalato sulla parete posteriore, passaggio corpo antro, delle dimensioni di circa 5 mm. [ma l'ecoendoscopia aveva rilevato un diametro di 18 mm!] Si recupera e si invia in anatomia patologica per l'esame istologico.
Eseguita sedazione con Midazolam 5 mg ev.

Dottore che ne pensa? Quali sono le informazioni che lei, da esperto, può trarne a differenza mia?

Ancora nessun risultato istologico. Oggi chiamo in Anatomia patologica per sapere.

Grazie e buon pomeriggio.
[#29]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La differenza fra 5 mm e 18 mm non è poca ! Chieda ai medici il perchè di tale differenza (si tratta della stessa lesione ?).

Sul quesito della "gastroresezione" il chirurgo si riservava, con il consenso di suo padre, di effettuare un intervento chirurgico qualora non fosse stato risolutivo quello endoscopico.


Mi informi sull'esito istologico.


Saluti


[#30]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentilissimo dott. Cosentino, ieri pomeriggio, siccome nessuno mi rispondeva al telefono, ho mandato una email all'Anatomia Patologica che sta analizzando il tumore di mio padre. Mi hanno risposto dalla segreteria e le riporto il testo:

"Buongiorno,
la risposta del Sig. S.A. è stata refertata il giorno 5 settembre u.s. ed è stata ritirata dal personale autorizzato dell'ospedale X il giorno 8 settembre u.s. (conserviamo la ricevuta del ritiro datata e firmata). La risposta è indirizzata al Primario della Gastroenterologia, reparto che ci ha richiesto l'esame istologico.

Cordiali saluti."

Oggi, ignara della risposta email, ho tentato a telefonare ancora e mi ha risposto il segretario che, gentilissimamente, mi ha informato sulla sua mail di risposta, aggiungendo "però le riassumo..." Perciò mi ha confermato le date riportate nella mail: ha detto "a volte i reparti fanno confusione", ha aggiunto che se va mio padre o io stessa con delega di mio padre, possiamo anche noi ritirare una copia del referto.
Mi ha anche detto che da quello che legge, non sembra proprio una cosa grave, ma il risultato è un po' "una zona grigia", anche perché il campione non era in perfette condizioni, i margini erano bruciati dal bisturi elettrico etc. La diagnosi finale spetta al clinico che, valutando altri esami come TAC, endoscopie etc. trae le conclusioni.

Di fronte alla sua disponibilità, gli ho chiesto se potesse dirmi le dimensioni del pezzo: lui mi ha confermato 5 mm!!! Io gli ho detto che all'ecoendoscopia la lesione risultava di 18 mm, perché questa differenza? Lui mi ha detto che con l'endoscopio non si può asportare più di tanto.

Ma dottore, ho letto che anche con la "semplice" mucosectomia si può arrivare ad asportare fino a 2 cm, per non parlare della dissezione sottomucosa.

Dottore, la prego, mi dia una sua opinione sull'efficacia e correttezza del procedimento cui è stato sottoposto mio padre e un consiglio su cosa è meglio fare.

Sentiti ringraziamenti.
[#31]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
>> Lui mi ha detto che con l'endoscopio non si può asportare più di tanto.<<

Non é proprio così .....


>> ho letto che anche con la "semplice" mucosectomia si può arrivare ad asportare fino a 2 cm, per non parlare della dissezione sottomucosa. <<

É proprio così .....


Bisogna che i colleghi chiariscano: la lesione é stata asportata completamente o no ?

Attenda l'esito istologico e poi valutiamo.

Saluti

[#32]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Non so come ringraziarla dottore, ci sta aiutando molto in questo difficile percorso e le sue risposte mi confortano sempre.

Appena le avremo, le riporterò il referto dell'esamo istologico.

Sono d'accordo nel dover chiarire con i medici interessati se la lesione è stata asportata tutta, ma, visto che l'anatomia patologica ha ricevuto un reperto di 5 mm, non si può già dedurre che non l'hanno asportata? Corro troppo? Mi sfugge qualcosa?

Le auguro un buon fine settimana.
[#33]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Per adesso attendiamo ...

Buon fine settimana anche a voi.


[#34]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentilissimo dott. Cosentino, ieri mia madre si è recata all'ospedale dove è stato operato mio padre. La caposala della Chirurgia non aveva l'esito istologico. Quando mia madre le ha fatto presente che era stato inviato a Gastroenterologia, lei ha chiamato, ma del referto nessuna traccia.
Torna a casa e nel primo pomeriggio ci telefona mio zio (l'infermiere) che non sapeva niente di tutto ciò ma che, di sua iniziativa è andato a cercare l'endoscopista e l'ha trovato: con lui è spuntato fuori il referto che giaceva lì da più di 2 settimane. Il Gastroenterologo dice a mio zio :"E' tutto a posto. E' guarito".

Le riporto il referto istologico:

MATERIALE INVIATO: A. Polipo gastrico.
NOTIZIE CLINICHE: Polipo gastrico passaggio corpo-antro 5 mm diametro.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: A. frammento grigio brunastro mm 7x5
PRELIEVI: A. 1: N. 1 frammento diviso a metà

DIAGNOSI:
A. Materiale limitato da necrosi coagulativa. Distrettuali aspetti citoarchitteturali di adenoma tubulare con displasia di basso grado.

FINE

Per una sua valutazione più congrua, le devo riportare che la gastroscopia di luglio da cui è partito tutto segnalava lesione di 5 mm. Però, non so, non cambia molto nell'accuratezza dell'intervento, perché, le chiedo, non avrebbero dovuto asportare anche un po' di tessuto sano attorno alla lesione? Quindi minimo 6-7 mm?
Il fatto che il frammento era diviso a metà non ha compromesso l'accuratezza della diagnosi istologica?
Se domani il Chirurgo ci dice le stesse cose del Gastroenterologo, si può stare tranquilli, vista la dimensione segnalata dall'eco endoscopia? Io, le dirò, non mi sentirei per niente tranquilla.

Ci consiglierebbe di sottoporre mio padre alla valutazione di altro ospedale?

Grazie di cuore come al solito.
[#35]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Direi tutto tranquillo. Ma con calma rifarei una gastroscopia presso un altro Centro in quanto non mi sembra che le siano state date chiare informazioni per tutta la durata del trattamento.

Ad ogni modo l'esame istologico è negativo e non penso affatto ad altre patologie, ma una successiva gastroscopia quanto meno dirà se il tessuto (benigno) sia stato realmente tolto completamente.


Cordialmente




[#36]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie di cuore dottore. L'aggiornerò su quello che ci riferirà il Chirurgo domani. A proposito, quali domande (se ci sono) pensa sarebbe importante rivolgergli?

Se dovessimo rivolgerci alla Gastroenterologia di Forlì, ci consiglia di passare prima da una visita gastroenterologica o prenotare direttamente una gastroscopia?

Buona settimana.
[#37]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La discrepanza delle dimensioni della lesione fra referto dell'ecoendoscopia e tessuto rimosso e se la lesione, per loro, è stata rimossa completamente.

A risentirci




[#38]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie, le farò sapere cosa ci dice.
[#39]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentilissimo dott. Cosentino, vorrei sottoporle un'affermazione che ha fatto il chirurgo ieri.

Alla domanda di mia madre riguardo la discrepanza tra dimensioni rilevate all'ecoendoscopia e il tessuto rimosso, lui ha risposto che il tessuto si è rimpiccolito a causa del liquido dove viene immerso per la conservazione dopo la rimozione: in realtà sarebbe stato rimosso più di 5 mm.

Ha detto il vero o non sta né in cielo né in terra?

Grazie.
[#40]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
In parte l'affermazione è veritiera. Succede che per l'effetto della sezione (e quindi del calore) e dell'effetto della formalina si possa avere una riduzione delle dimensioni del tessuto rimosso. Ad ogni modo, con calma, rifarei un controllo gastroscopico.


[#41]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie. Sì certo dottore, prenoteremo al più presto una visita dal Gastroenterologo che segue da 20 anni mio padre (che è stato fino a poco tempo fa titolare della cattedra di Gastroenterologia ed Epatologia dell'Università della città capoluogo della mia regione nonché Primario di Gastroenterologia dell'ospedale della stessa città).

Lui ha sempre lavorato anche ambulatorialmente. Ultimamente è in pensione e ha solo l'ambulatorio privato dove effettua però le endoscopie del tratto digerente. Questo forse è uno svantaggio, perché, magari per problemi economici o altro, non usa la magnificazione o la colorazione. Per questo personalmente preferirei rivolgermi (almeno per una volta) alla struttura di Forlì dove sono all'avanguardia.

Cordiali saluti.
[#42]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Per questo tipo di patologia Forli è un'ottima soluzione (faccia pure il mio nome).


A risentirci.



[#43]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie mille dottore della disponibilità e gentilezza che ci ha sempre dimostrato.

Le auguro un buon fine settimana.
[#44]
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Gentile dott. Cosentino, mio padre è tornato dal suo Gastroenterologo: ha detto che va tutto bene, che le dimensioni di 5 mm sono dovute al fatto che hanno misurato il diametro dalla parte più corta (la lesione era ellittica, allungata e non tonda). Io sinceramente non mi fido più di tanto e non mi sento tranquilla.

Ha proposto una gastroscopia di controllo effettuata da lui in ambulatorio (con tutti i limiti penso) a dicembre: le sembra una data congrua?

Io sono molto determinata a portare mio padre a Forlì. Vorrei chiederle: devo richiedere una visita gastroenterologica o posso richiedere direttamente una gastroscopia, magari mandando per fax o email la documentazione pregressa dell'intervento?

La ringrazio.
[#45]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Forse è meglio chiedere a Forlì una visita gastroenterologica a cui poi seguirà la gastroscopia.

Cordialmente

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto