Sindrome del colon irritabile

Gentili dottori,
vi chiedo questo consulto con la speranza che mi possiate dare un mano.

Il tutto è iniziato 4 anni fa con forti mal di pancia,crampi,meteorismo e diarrea.
Effettuato il breath test al lattosio,mi fu diagnosticato un'intolleranza di grado moderato e sintomatica dopo 2 ore. Da allora,ho abolito il lattosio dalla dieta.
Nonostante questa modifica,i sintomi continuavano e su consiglio del medico,che aveva ipotizzato un semplice patologia psico-somatica(visto che di carattere sono ansioso),usavo una terapia sintomatica.

Tutto ciò continuò fino a 6 mesi fa,quando mi sono stufato di essere sempre all'erta e pronto con i farmaci. Sono andato così da uno specialista che mi fece fare una vasta serie di esami (calprotectina,sangue occulto,EGDS con biopsie,ecc..) per escludere le altre patologie dell'intestino. Tutte negative eccetto l'intolleraza al lattosio ancora presente. Mi diagnosticò,quindi,la sindrome del colon irritabile e mi diede come terapia mensile: normix da 200mg 3 volte al giorno x 10 giorni,seguito nei 10 giorni successivi del mese da 1 compressa di fermenti lattici al giorno + una dieta alimentare ipocalorica povera di fibre.

Siamo arrivati ad oggi. Sono 3 mesi che seguo questa terapia,ma la verità è che non trovo grandi giovamenti. Le cose che mi danno più fastidio sono il continuo disagio addominale (con meteorismo e la continua sensazione di dover andare in bagno) e il fatto che devo sempre considerare in anticipo cosa mangiare con conseguente assenza di una vita sociale vera e propria.
Vi chiedo,quindi: è possibile che non sia colon irritabile? La terapia è corretta o è opportuno modificarla?
Ovviamente,prima di fare qualsiasi cosa ne parlerò con il medico che mi segue,ma vorrei sapere se ci sono ancora altre strade da percorrere o se mi devo rassegnare.
Grazie per l'attenzione.