Una probabile GASTRITE in via di peggioramento?
Gentilissimi,
vi scrivo perchè è da ormai diversi mesi che ho problemi a livello gastrico, che a tratti non mi danno pensiero ma in alcuni periodi mi danno problemi molto forti e a tratti invalidanti.
È tutto cominciato circa 5 mesi fa, quando in seguito a forti tachicardie e attacchi di ansia avevo richiesto una visita cardiologica. Dopo un elettrocardiogramma senza note di rilievo, mi sono reso conto (con l'aiuto del mio medico) che i problemi nascono dallo stomaco, e stanno diventando a tratti preoccupanti.
Ecco i sintomi che accuso spesso, che in certi periodi di accentuano in altri diventano più lievi:
- eruttazioni di aria continue dopo i pasti (come se la digestione fosse sempre più complicata del necessario)
- Lingua spesso con patina bianca
- bocca perennemente asciutta e secca anche dopo aver bevuto
E poi, sintomi più fastidiosi come
- improvvise sensazioni di disagio a livello dello stomaco che mi arrecano un'improvvisa debolezza e senso di svenimento (talvolta prima di pranzo): che reputo essere una forte pirosi da me percepita quasi come un abbassamento di pressione
- borbottii frequenti a livello intestinale specialmente la notte
- Evacuazione irregolare: talvolta feci molto molli o quasi liquide con espulsione di gas, altre volte invece perfette, altre ancora un po' troppo "compatte".
- "febbre" perennemente a 36.9/37
- a tratti inappetenza
Inoltre, mi è capitato un paio di volte nell'ultimo mese una fastidiosissima "crisi" gastrica che mi ha costretto a sdraiarmi con:
- sensazione di cibo che risale verso l'esofago con relativo senso di costrizione (come se l'aria facesse pressione sulle pareti dello stomaco)
- nausea e conati di vomito (senza vomito vero e proprio)
- indolenzimento generale di tutto lo stomaco e anche intestino
- generale stato di debolezza e disagio
- bocca secchissima e amara
Quando mi capitano questi episodi sto davvero male e non posso fare altro che coricarmi. (in posizione sdraiata supina sto meglio) L'assuzione di cibo mi da un sollievo solo momentaneo.
Inoltre, da qualche giorno ho anche:
- inappetenza quasi costate
- talvolta lieve senso di nausea o imbarazzo gastrico
D'accordo con il mio medico avevo concluso una cura con Lansoprazolo terminata circa due mesi fa che inizialmente mi aveva dato giovamento, ma ora i sintomi stanno tornando. Devo sottopormi al test per Helycobacter. Inoltre è possibile vi sia una forte componente ansiosa (in passato spesso le "crisi" sopra descritte mi capitavano in momenti di forte stress o in viaggio)
Oltre che di GASTRITE può trattarsi anche di REFLUSSO e ESOFAGITE? Oltre agli inibitori e antiacidi ci sono altri farmaci che il mio medico potrebbe prescrivermi?
Mi consiglia una Gastroscopia o altri esami oltre al test per HP? Dovrei prendere in considerazione eventuali allergie alimentari? (Celicachia?)
Grazie per la sua disponibilità
Saluti
vi scrivo perchè è da ormai diversi mesi che ho problemi a livello gastrico, che a tratti non mi danno pensiero ma in alcuni periodi mi danno problemi molto forti e a tratti invalidanti.
È tutto cominciato circa 5 mesi fa, quando in seguito a forti tachicardie e attacchi di ansia avevo richiesto una visita cardiologica. Dopo un elettrocardiogramma senza note di rilievo, mi sono reso conto (con l'aiuto del mio medico) che i problemi nascono dallo stomaco, e stanno diventando a tratti preoccupanti.
Ecco i sintomi che accuso spesso, che in certi periodi di accentuano in altri diventano più lievi:
- eruttazioni di aria continue dopo i pasti (come se la digestione fosse sempre più complicata del necessario)
- Lingua spesso con patina bianca
- bocca perennemente asciutta e secca anche dopo aver bevuto
E poi, sintomi più fastidiosi come
- improvvise sensazioni di disagio a livello dello stomaco che mi arrecano un'improvvisa debolezza e senso di svenimento (talvolta prima di pranzo): che reputo essere una forte pirosi da me percepita quasi come un abbassamento di pressione
- borbottii frequenti a livello intestinale specialmente la notte
- Evacuazione irregolare: talvolta feci molto molli o quasi liquide con espulsione di gas, altre volte invece perfette, altre ancora un po' troppo "compatte".
- "febbre" perennemente a 36.9/37
- a tratti inappetenza
Inoltre, mi è capitato un paio di volte nell'ultimo mese una fastidiosissima "crisi" gastrica che mi ha costretto a sdraiarmi con:
- sensazione di cibo che risale verso l'esofago con relativo senso di costrizione (come se l'aria facesse pressione sulle pareti dello stomaco)
- nausea e conati di vomito (senza vomito vero e proprio)
- indolenzimento generale di tutto lo stomaco e anche intestino
- generale stato di debolezza e disagio
- bocca secchissima e amara
Quando mi capitano questi episodi sto davvero male e non posso fare altro che coricarmi. (in posizione sdraiata supina sto meglio) L'assuzione di cibo mi da un sollievo solo momentaneo.
Inoltre, da qualche giorno ho anche:
- inappetenza quasi costate
- talvolta lieve senso di nausea o imbarazzo gastrico
D'accordo con il mio medico avevo concluso una cura con Lansoprazolo terminata circa due mesi fa che inizialmente mi aveva dato giovamento, ma ora i sintomi stanno tornando. Devo sottopormi al test per Helycobacter. Inoltre è possibile vi sia una forte componente ansiosa (in passato spesso le "crisi" sopra descritte mi capitavano in momenti di forte stress o in viaggio)
Oltre che di GASTRITE può trattarsi anche di REFLUSSO e ESOFAGITE? Oltre agli inibitori e antiacidi ci sono altri farmaci che il mio medico potrebbe prescrivermi?
Mi consiglia una Gastroscopia o altri esami oltre al test per HP? Dovrei prendere in considerazione eventuali allergie alimentari? (Celicachia?)
Grazie per la sua disponibilità
Saluti
[#1]
Il consiglio è di chiedere una visita specialistica gastroenterologica che la indirizzerà agli approfondimenti piu corretti per un inquadramento diagnostico e terapeutico.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Gentilissimo,
ultimamente alterno giorni in cui sto benissimo a giorni in cui ho delle vere e proprie "crisi" con i seguenti sintomi:
sensazione di oppressione e di cibo bloccato nell'esofago o che "torna su" verso la gola (reflusso?), sensazione di insensibilità agli arti e di sbandamento generale, formicolii estremità delle mani e dita gelide, colorito paonazzo, sensazione di stordimento estremo e di imminente svenimento, brividi, improvviso abbassamento della voce e raucedine e fastidio al petto nella zona vicino al cuore.
Secondo lei che peso può avere la componente ansiosa?
I sintomi si presentano quasi sempre al mattino in maniera graduale, raggiungono un picco e poi diminuiscono, lasciandomi comunque un senso di stordimento, sonnolenza e freddo per tutta la giornata.
Ho prenotato una gastroscopia ma i tempi di attesa sono molto lunghi. MI è stato suggerito da un gastroenterologo di fare un gastropanel. Questo esame del sangue può essere realmente utile per valutare se ci sono problematiche a livello gastrico come reflusso o ulcera? Ho già fatto Breath Test con esito HP negativo. (ripetuto due volte per sicurezza perchè ero reduce da un mese di Lansoprazolo)
Questo gastropanel può eventualmente evitare di sottopormi a gastroscopia, oppure è semplicemente indicativo? Vorrei evitare di fare un esame inutile che è anche relativamente costoso per esser un semplice prelievo.
Grazie mille
ultimamente alterno giorni in cui sto benissimo a giorni in cui ho delle vere e proprie "crisi" con i seguenti sintomi:
sensazione di oppressione e di cibo bloccato nell'esofago o che "torna su" verso la gola (reflusso?), sensazione di insensibilità agli arti e di sbandamento generale, formicolii estremità delle mani e dita gelide, colorito paonazzo, sensazione di stordimento estremo e di imminente svenimento, brividi, improvviso abbassamento della voce e raucedine e fastidio al petto nella zona vicino al cuore.
Secondo lei che peso può avere la componente ansiosa?
I sintomi si presentano quasi sempre al mattino in maniera graduale, raggiungono un picco e poi diminuiscono, lasciandomi comunque un senso di stordimento, sonnolenza e freddo per tutta la giornata.
Ho prenotato una gastroscopia ma i tempi di attesa sono molto lunghi. MI è stato suggerito da un gastroenterologo di fare un gastropanel. Questo esame del sangue può essere realmente utile per valutare se ci sono problematiche a livello gastrico come reflusso o ulcera? Ho già fatto Breath Test con esito HP negativo. (ripetuto due volte per sicurezza perchè ero reduce da un mese di Lansoprazolo)
Questo gastropanel può eventualmente evitare di sottopormi a gastroscopia, oppure è semplicemente indicativo? Vorrei evitare di fare un esame inutile che è anche relativamente costoso per esser un semplice prelievo.
Grazie mille
[#3]
Meglio la gastroscopia in quanto il gastropanel non può sostituirla in quanto non permette i prelievi bioptici. Ne parli comunque con il gastroenterologo che la segue.
[#4]
Utente
buonasera,
ho eseguito una gastroscopia con esito: incontinenza cardiale.
Continuo a manifestare disturbo di tipo gastrico come bruciori ed eruttazioni, talvolta con senso di peso ad altezza sterno, associate e disturbi più "infidi" di difficile interpretazione come vertigini, anche forti, specialmente da sdraiato.
Il mio curante mi ha prescritto Motilex da prendere prima dei due pasti principali. Attualmente non sto prendendo inibitori di pompa (come Lansoprazolo, che prendevo prima). Secondo lei per questo tipo di disturbo funzionale (senza esofagite) è corretto non prendere quel tipo di farmaco ma solo un procinetico?
Grazie
ho eseguito una gastroscopia con esito: incontinenza cardiale.
Continuo a manifestare disturbo di tipo gastrico come bruciori ed eruttazioni, talvolta con senso di peso ad altezza sterno, associate e disturbi più "infidi" di difficile interpretazione come vertigini, anche forti, specialmente da sdraiato.
Il mio curante mi ha prescritto Motilex da prendere prima dei due pasti principali. Attualmente non sto prendendo inibitori di pompa (come Lansoprazolo, che prendevo prima). Secondo lei per questo tipo di disturbo funzionale (senza esofagite) è corretto non prendere quel tipo di farmaco ma solo un procinetico?
Grazie
[#6]
Utente
Salve,
non sono state eseguite biopsie nel corso dell'esame, dunque posso ritenere che non ce n'era bisogno (?)
Ma a suo avviso sintomi come: brividi freddi molto intensi (come da febbre alta), senso di sbandamento e bruciore retrosternale che sale fin verso la gola possono essere causati da un reflusso molto forte? O da una reazione psicosomatica eccessiva a tale disturbo?
Grazie
non sono state eseguite biopsie nel corso dell'esame, dunque posso ritenere che non ce n'era bisogno (?)
Ma a suo avviso sintomi come: brividi freddi molto intensi (come da febbre alta), senso di sbandamento e bruciore retrosternale che sale fin verso la gola possono essere causati da un reflusso molto forte? O da una reazione psicosomatica eccessiva a tale disturbo?
Grazie
[#8]
Utente
Salve,
torno a riprendere questo consulto alla luce di nuovi accertamenti effettuati. Un gastroenterologo mi ha prescritto un gastroprotettore la mattina e Gaviscon la sera per due mesi.
Intanto sto seguendo una terapia per disturbi ansiosi. Tuttavia ho ancora saltuari episodi gastrici che mi creano forte disagio: eruttazioni e contrazioni continue e senso di oppressione e pensantezza all'altezza dell'esofago, come se avessi una "bolla d'aria" che non riesce a liberarsi, infatti quando ho la sensazione di eruttare mi sento meglio. Talvolta questo problema non passa e peggiora con il passare delle ore portandomi a una nausea forte e debilitante: in questo caso l'unica cosa che funziona è sdraiarmi a pancia in su. Si tratta di sintomi che mi creano forte disagio specialmente se sono in giro. Mi è capitato di recente in corrispondenza di un forte raffreddore con febbre ma anche in altre situazioni come luoghi pubblici e affollati (questo mi fa pensare alla componente psicologica). Tuttavia, da un punto di vista gastrico lei come inquadrerebbe la cosa? Prodotti per ridurre l'aria nello stomaco potrebbero essere di utilità?
Grazie mille
torno a riprendere questo consulto alla luce di nuovi accertamenti effettuati. Un gastroenterologo mi ha prescritto un gastroprotettore la mattina e Gaviscon la sera per due mesi.
Intanto sto seguendo una terapia per disturbi ansiosi. Tuttavia ho ancora saltuari episodi gastrici che mi creano forte disagio: eruttazioni e contrazioni continue e senso di oppressione e pensantezza all'altezza dell'esofago, come se avessi una "bolla d'aria" che non riesce a liberarsi, infatti quando ho la sensazione di eruttare mi sento meglio. Talvolta questo problema non passa e peggiora con il passare delle ore portandomi a una nausea forte e debilitante: in questo caso l'unica cosa che funziona è sdraiarmi a pancia in su. Si tratta di sintomi che mi creano forte disagio specialmente se sono in giro. Mi è capitato di recente in corrispondenza di un forte raffreddore con febbre ma anche in altre situazioni come luoghi pubblici e affollati (questo mi fa pensare alla componente psicologica). Tuttavia, da un punto di vista gastrico lei come inquadrerebbe la cosa? Prodotti per ridurre l'aria nello stomaco potrebbero essere di utilità?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.1k visite dal 28/07/2014.
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