Pancreatite cronica ?
Buongiorno vorrei avere un parere sul seguente esito di una RM addome sup. con e senza contrasto:
'' Fegato nei limiti per morfologia, dimensioni e intensità di segnale. Colecisti normodistesa a pareti sottili. Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche. Si segnala variante anatomica con ramo biliare per il segmento postero-laterale destro che sbocca nel dotto epatico comune ed inserzione ed inserzione mediale e bassa del dotto cistico.
Regolare il dotto di Wirsung. Pancreas di regolari dimensioni a livello del corpo e della testa. Persiste seppur ridotta sfumata iperintenistà di segnale T2 ed ipointensità inT1 a livello della coda come per minima imbibizione edematosa . Tale porzione dimostra ristretta diffusibilità e enhancement tardivo , con lieve ipotrofia , per evoluzione di pancreatite autoimmune . ( successivamente ho svolto esami IgG1,2,3,4 e sono nella norma ). Non rilievi significativi a carico di milza e reni. Non liquido libero ne linfoadenomegalie nel volume acquisito.
La mia storia clinica è che a Marzo 2013 sono stato al prontosoccorso con forte dolore addominale durato circa tre giorni e valore amilasi lipasi elevati ( circa 800).
Da quel momento ( è passato più di un anno ) soffro spesso di dolori al pancreas e di problemi intestinali praticamente sempre .
Premetto che anche prima di questo episodion soffrivo di presunto ' colon irritabile '.
Grazie per l'attenzione . Cordiali saluti
'' Fegato nei limiti per morfologia, dimensioni e intensità di segnale. Colecisti normodistesa a pareti sottili. Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche. Si segnala variante anatomica con ramo biliare per il segmento postero-laterale destro che sbocca nel dotto epatico comune ed inserzione ed inserzione mediale e bassa del dotto cistico.
Regolare il dotto di Wirsung. Pancreas di regolari dimensioni a livello del corpo e della testa. Persiste seppur ridotta sfumata iperintenistà di segnale T2 ed ipointensità inT1 a livello della coda come per minima imbibizione edematosa . Tale porzione dimostra ristretta diffusibilità e enhancement tardivo , con lieve ipotrofia , per evoluzione di pancreatite autoimmune . ( successivamente ho svolto esami IgG1,2,3,4 e sono nella norma ). Non rilievi significativi a carico di milza e reni. Non liquido libero ne linfoadenomegalie nel volume acquisito.
La mia storia clinica è che a Marzo 2013 sono stato al prontosoccorso con forte dolore addominale durato circa tre giorni e valore amilasi lipasi elevati ( circa 800).
Da quel momento ( è passato più di un anno ) soffro spesso di dolori al pancreas e di problemi intestinali praticamente sempre .
Premetto che anche prima di questo episodion soffrivo di presunto ' colon irritabile '.
Grazie per l'attenzione . Cordiali saluti
L'esame rileva una pancreatite cronica,
che non può essere definita autoimmune se non è accompagnata da idoneo riscontro istocitopatologico (su biopsie) e sierologico (aumento delle immunoglobuline ed in particolare della frazione G4).
Sarebbe utile affidarsi, se non lo avesse già fatto, ad un gastroenterologo).
che non può essere definita autoimmune se non è accompagnata da idoneo riscontro istocitopatologico (su biopsie) e sierologico (aumento delle immunoglobuline ed in particolare della frazione G4).
Sarebbe utile affidarsi, se non lo avesse già fatto, ad un gastroenterologo).

Utente
Scusi ma gli esami IgG sottoclassi 1,2,3,4 non dovrebbero escludere una pancreatite autoimmune ?
Esatto!
Proprio per questo ho scritto che "non può essere definita autoimmune".
Proprio per questo ho scritto che "non può essere definita autoimmune".

Utente
Ma quindi considerato che non può essere definita autoimmune e visto che ho fatto tutti gli esami relativi alle intolleranze alimentari e quelli relativi alla fibrosi cistica e considerato che non sono né un fumatore né un bevitore, quali altre cause ipotetiche possono provocare questa pancreatite?
Alcol, calcolosi biliare, fumo e diabete sono le cause più frequenti,
ma vene sono tante altre su cui il suo specialista dovrà indagare,
tenga altresì conto che esistono anche cause idiopatiche (ignote).
ma vene sono tante altre su cui il suo specialista dovrà indagare,
tenga altresì conto che esistono anche cause idiopatiche (ignote).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 26/07/2014.
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