Reflusso gastroesofageo?

Egregio dottore,
Da circa due anni a questa parte soffro di molteplici disturbi, quali gastriti, difficoltà respiratorie durante la digestione o pochi istanti dopo l'ingestione di alcuni cibi in particolare, (ad esempio panna montata, pomodori ma solo se crudi, aceto, fritture, agrumi) e di significative quantità di aria non solo nella pancia, anche nell'intestino, la quale finisce col provocarmi spesso o fastidiosi "rumorini" dentro il mio corpo o numerosi rigurgiti acidi, accompagnati, alle volte, anche da stati d'ansia e gonfiore addominale. Dopo la comparsa di alcuni di questi sintomi ho chiesto consulto al mio medico di base, il quale mi ha prescritto una cura a base di Riopan Gel, da assumere dopo i pasti, Pantopan compresse, da assumere al mattino a stomaco vuoto e per finire una confezione di compresse a base di erbe come la Melissa, per placare gli stati di ansia e da assumere due volte al giorno. Questo tipo di cura però non ha portato al risultato sperato, poiché i farmaci, nonostante inizialmente mi avessero aiutato a placare i sintomi, non mi hanno fatta arrivare alla definitiva guarigione. A questo punto il medico ha deciso di prescrivermi un altro tipo di cura, a base di Motilium, da assumere due volte al giorno una quindicina di minuti prima dei pasti. Questa cura semplice ha funzionato, potevo mangiare tutto tranquillamente senza avere alcun tipo di problema di digestione e per un mese il mio stomaco e tutto il resto avevano iniziato a riprendersi quasi completamente. Pensando di aver risolto il tutto, ho terminato la cura e ripreso a mangiare come prima, ma purtroppo, poco tempo dopo, i sintomi sono ricomparsi. Deve sapere inoltre che sono sempre stata solita mangiare lentamente, ma a causa dello stress in quel periodo avevo iniziato a mangiare molto velocemente e forse ciò ha influito molto sullo stato del mio apparato digerente. Qualche mese più tardi mi hanno sottoposto ad un analisi del sangue, per accertarsi che non potesse trattarsi di intolleranza al lattosio o celiachia ed entrambe gli esami hanno dato esito negativo. Ho eseguito anche una gastroscopia che però non è riuscita molto bene, data la scarsa competenza dei medici alla quale mi avevano affidata, avendomi somministrato una dose lieve di sedativo e non essendo riusciti ad immergere la sonda fino in fondo all'intestino, ma solo fino a metà se non al principio di esso, rischiando addirittura la perforazione del tessuto intestinale durante l'estrazione della sonda. Dopo questa traumatica esperienza, ho atteso i risultati dell'esame, il quale ha evidenziato una sorta di "sospetto pancreas aberrante", ma nulla di più. Il mio medico di base, vedendo gli esami, mi suggerì di sottopormi ad una biopsia mirata al punto in cui era stato evidenziato il pancreas aberrante, sostenendo che questo elemento altri non è che tessuto pancreatico di tipo congenito, è davvero così? La biopsia non l'ho mai eseguita visti i precedenti, ma ora come posso risolvere i miei problemi?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
A prescindere dal forte stato di ansia che si evince dal suo racconto, sembra trattarsi di una malattia da reflusso gastroesofageo.
Non mi esprimo circa la gastroscopia perchè quello che lei narra è assai strano!

<< Ho eseguito anche una gastroscopia che però non è riuscita molto bene, data la scarsa competenza dei medici alla quale mi avevano affidata, avendomi somministrato una dose lieve di sedativo e non essendo riusciti ad immergere la sonda fino in fondo all'intestino, ma solo fino a metà se non al principio di esso, rischiando addirittura la perforazione del tessuto intestinale durante l'estrazione della sonda. >>

la "sonda" non arriva fino in fondo all'intestino ma nel suo tratto iniziale (2a porzione duodenale)

perforazione durante l'estrazione? (in generenei rarissimi casi in cui si verifica, accade durante l'introduzione)

Sospetto pancreas aberrante????? dove? e come è stato diagnosticato?

Le consiglierei una nuova visita gastroenterologica per valutare meglio le sue condizioni cliniche!

Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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