Sibo, probiotici si o no?
Buongiorno dottori, mi chiamo roberto e sono uno studente di medicina. Mi e' stata diagnosticata una SIBO a seguito di vari disturbi gastrointestinali e il mio specialista mi ha prescritto una terapia a base di rifaximina per 15 giorni. Sto molto meglio, e a pochi giorni dal termine della cura mi ha comunicato a terapia terminata, l'assunzione di probiotici e poi a seguire dopo 20 giorni un altro ciclo di rifaximina.
Informandomi ho potuto constatare che in letteratura viene addirittura sconsigliato l'impiego dei suddetti in caso di SIBO...Possibile?
Informandomi ho potuto constatare che in letteratura viene addirittura sconsigliato l'impiego dei suddetti in caso di SIBO...Possibile?
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I probiotici non sono indispensabili ...., ma bisogna valutare il caso clinico nel suo complesso.
Saluti
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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No, la terapia della SIBO prevede un corretto regime alimentare,
oltre che antibiotici come quello da lei assunto in eventuale associazione con probiotici.
oltre che antibiotici come quello da lei assunto in eventuale associazione con probiotici.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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Ex utente
Grazie ad entrambi.Leggendo qua e la riviste,ci sono discussioni abbastanza contraddittorie...alcuni sostengono l'importanza dei probiotici post terapia per ridurre i rischi da diarrea da antibiotici,altri la controindicazioni di questi proprio perché andrebbero ad aggiungersi ad una flora già superiore di molto alla "media".il mio caso e' il classico da sibo,ossia feci molli e diarrea,dispepsia e a volte anche capogiri e spossatezza,diciamo sintomi molto simili ad un classico virus gastrointestinale.
Volevo sapere,se possibile,in un caso come il mio come vi comportereste,o meglio,se secondo la vostra esperienza clinica,in caso di diagnosi di sibo siate o meno più orientati anche alla somministrazione di probiotici.
Grazie per la disponibilità a tutti.
Volevo sapere,se possibile,in un caso come il mio come vi comportereste,o meglio,se secondo la vostra esperienza clinica,in caso di diagnosi di sibo siate o meno più orientati anche alla somministrazione di probiotici.
Grazie per la disponibilità a tutti.
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Le risposte in letteratura sono contraddittorie proprio perché non ci sono lavori che dimostrano in modo assoluto la reale efficacia/necessità dei probiotici nella SIBO. Alcuni autori li indicano altri no. Per tale motivo non mi é possibile dare una risposta categorica alla sua richiesta.
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Ex utente
Grazie ad entrambi per la risposta.
Certo, immagino che la terapia non puo' essere standard, anche perche' ho potuto constatare che in merito ci sono ancora pochi studi, e la SIBO spesso e' sottovalutata ed ancora poco conosciuta, dato che per arrivare a questa diagnosi ho sfruttato le mie poche competenze nel campo medico indirizzando il mio medico ad ipotizzare tale diagnosi, poi rivelatasi esatta.In merito ai probiotici siete stati molto chiari,anche se devo dire che ho trovato molta confusione in merito, leggendo addirittura alcuni che ne sconsiglierebbero categoricamente l'uso perche' non farebbero che peggiorare, e non di poco, la situazione.
Un ultimo dubbio, gentili Dottori: cicli a dosaggi cosi' elevati e lunghi di rifaximina senza l'impiego di probiotici, non sono potenzialmente dannosi per la flora batteria che verrebbe ulteriormente ''provata''?
Certo, immagino che la terapia non puo' essere standard, anche perche' ho potuto constatare che in merito ci sono ancora pochi studi, e la SIBO spesso e' sottovalutata ed ancora poco conosciuta, dato che per arrivare a questa diagnosi ho sfruttato le mie poche competenze nel campo medico indirizzando il mio medico ad ipotizzare tale diagnosi, poi rivelatasi esatta.In merito ai probiotici siete stati molto chiari,anche se devo dire che ho trovato molta confusione in merito, leggendo addirittura alcuni che ne sconsiglierebbero categoricamente l'uso perche' non farebbero che peggiorare, e non di poco, la situazione.
Un ultimo dubbio, gentili Dottori: cicli a dosaggi cosi' elevati e lunghi di rifaximina senza l'impiego di probiotici, non sono potenzialmente dannosi per la flora batteria che verrebbe ulteriormente ''provata''?
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Ex utente
Buongiorno Dottori, rubo ancora un pochino del Vostro tempo. I miei sintomi sono del tutto SCOMPARSI, ora sto iniziando un ciclo di probiotici come consigliatomi dal mio medico. il mese prossimo dovro' ripetere un altro ciclo di rifaximina (dosaggio sempre 1200mg die per altri 15 giorni). Mi chiedevo se fosse necessario ripetere un altro ciclo con una posologia cosi' alta e per un lasso di tempo cosi' esteso, dato che ho avuto la completa remissione dei sintomi, sebbene sia a conoscenza della facile recidiva di sibo. Non sarebbe meglio aspettare una eventuale recidiva? Alla fine il mio medico, parlandogli di questo, mi ha detto che posso fare anche cosi' previa riesecuzione di LBT breath test.
Grazie.
Roberto
Grazie.
Roberto
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 13.3k visite dal 24/07/2014.
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