Ernia iatale e esofagite classe los angeles
Buongiorno, ho 54 anni e due anni fa mi è stata diagnosticata un'ernia iatale di 2-3 centimetri. Ho rifatto la gastroscopia perché avevo qche disturbo, tipo tosse notturna, e l'esito è stato: Esofago nella norma, isolata erosione al di sopra della linea Z, cardias incontinente per piccola ernia iatale da scivolamento. Esofagite classe a Los Angeles. Sono in attesa degli esami istologici.
Vorrei sapere cosa indica l'esofagite, cos'è l'erosione (una specie di ulcera?). Attualmente seguo terapia con esomeprazolo 20 mg una volta al giorno, Domperidone prima dei pasti, Gaviscon advance la sera prima di coricarmi. Devo proseguire con questa terapia, è corretta? L'esomeprazolo va assunto in continuazione o solo nel cambio di stagione? I sintomi che avverto sono: pesantezza, difficoltà digestive, sonnolenza, tosse notturna. Grazie. Cordiali saluti
Cristina
Vorrei sapere cosa indica l'esofagite, cos'è l'erosione (una specie di ulcera?). Attualmente seguo terapia con esomeprazolo 20 mg una volta al giorno, Domperidone prima dei pasti, Gaviscon advance la sera prima di coricarmi. Devo proseguire con questa terapia, è corretta? L'esomeprazolo va assunto in continuazione o solo nel cambio di stagione? I sintomi che avverto sono: pesantezza, difficoltà digestive, sonnolenza, tosse notturna. Grazie. Cordiali saluti
Cristina
[#1]
L' esofagite e l' erosione sono conseguenza del reflusso.
La terapia è corretta.
Potrebbe essere necessario modificare dosaggio e durata.
Parte dei sintomi possono non dipendere dall' esofagite. Prego.
La terapia è corretta.
Potrebbe essere necessario modificare dosaggio e durata.
Parte dei sintomi possono non dipendere dall' esofagite. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie per la sollecitudine nel darmi la risposta. Vorrei chiederle ancora, l'esofagite e l'erosione che si sono aggiunte all'ernia iatale diagnosticata due anni fa potrebbero essere dovute anche a un dosaggio e/o durata dell'assunzione dei farmaci non ben calibrato? O fa parte di un inevitabile decorso che intervengano altre patologie a carico del tratto gastrico a causa del reflusso? Avevo effettuato anche una PH empendenziometria per valutare l'entità del reflusso ma per un guasto all'apparecchio l'esame non dava indicazioni attendibili. Mi consiglia di rifarlo? Grazie ancora e buona giornata.
Cristina
Cristina
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 23/07/2014.
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