Bt lattosio, falso negativo?
Salve,
Da molti mesi soffro di estremo gonfiore flatulenza disturbi della digestione sapore di "marcio" in fondo alla bocca.
Il medico di base mi ha fatto fare 20 giorni di dieta senza latticini verdure in foglia, fritti, legumi. Frutta solo poca lontano dai pasti. A valle di questo un ciclo di Normix (2 cpr, 2 volte al giorno).
Nel frattempo esami del sangue per celiachia (negativi).
La situazione era abbastanza migliorata. Ho quindi cominciato a reinserire i vari alimenti uno ad uno e ho notato che i latticini sembravano essere quelli che davano più disturbi.
A questo punto mi è stata prescritta visita allergologica con prick test di vari alimenti comprese proteine del latte (negativi).
Quasi sicuri fosse intolleranza al lattosio ho effettuato breath test per il lattosio (20 gr) che è risultato negativo (picco 18 ppm a 180 min), ma durante il test ho avuto nuovamente borboglii, estremo gonfiore flatulenza a cui si è agginta diarrea per tutto il pomeriggio del test.
Ora mangio tutto tranne derivati del latte e mi sento discretamente bene, ma non vorrei eliminare nutrienti importanti inutilmente.
A me verrrebbe da considerare il BT come un falso negativo, sbaglio?
Secondo voi c'è qualcosa che spiega il quadro che vi ho descritto?
Da molti mesi soffro di estremo gonfiore flatulenza disturbi della digestione sapore di "marcio" in fondo alla bocca.
Il medico di base mi ha fatto fare 20 giorni di dieta senza latticini verdure in foglia, fritti, legumi. Frutta solo poca lontano dai pasti. A valle di questo un ciclo di Normix (2 cpr, 2 volte al giorno).
Nel frattempo esami del sangue per celiachia (negativi).
La situazione era abbastanza migliorata. Ho quindi cominciato a reinserire i vari alimenti uno ad uno e ho notato che i latticini sembravano essere quelli che davano più disturbi.
A questo punto mi è stata prescritta visita allergologica con prick test di vari alimenti comprese proteine del latte (negativi).
Quasi sicuri fosse intolleranza al lattosio ho effettuato breath test per il lattosio (20 gr) che è risultato negativo (picco 18 ppm a 180 min), ma durante il test ho avuto nuovamente borboglii, estremo gonfiore flatulenza a cui si è agginta diarrea per tutto il pomeriggio del test.
Ora mangio tutto tranne derivati del latte e mi sento discretamente bene, ma non vorrei eliminare nutrienti importanti inutilmente.
A me verrrebbe da considerare il BT come un falso negativo, sbaglio?
Secondo voi c'è qualcosa che spiega il quadro che vi ho descritto?
[#1]
Potrebbe anche essere. I test non hanno una efficacia del 100%. Quello che conta é non avere sintomi con la sospensione del lattosio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Salve dottore, volevo avere un ulteriore chiarimento:
Da quest'estate ho eliminato alimenti contenenti lattosio, bevo solo al mattino il latte delattosato della Mila che non mi da problemi. Devo dire che sto molto meglio.
Da quando è arrivato l'inverno però ho notato che anche l'assunzione di verdure cotte mi dà gli stessi problemi, in particolare verza e simili. Dopo anche una quantità modesta soffro di gonfiore, meteorismo, nausea e feci più molli e frequenti. I disturbi perdurano anche due o tre giorni dall'assunzione.
Alcuni legumi, soia e loro derivati (che ho parzialmente sostituito ai latticini come fonte di proteine per non eccedere con la carne) mi danno meno problemi, ma comunque sono fastidiosi.
C'è qualcosa che posso fare per non dover evitare anche queste verdure?
Cerco di seguire una dieta il più possibile bilanciata, ma ultimamente mi risulta difficile capire che mangiare.... enzimi tipo Sinaire potrebbero essere utili?
Inoltre ho sempre il dubbio che possano in realtà esserci problemi a livello intestinale accentuati da lattosio e verdure, e che una volta risolti mi permettano di mangiare di nuovo tutto con tranquillità.
Da quest'estate ho eliminato alimenti contenenti lattosio, bevo solo al mattino il latte delattosato della Mila che non mi da problemi. Devo dire che sto molto meglio.
Da quando è arrivato l'inverno però ho notato che anche l'assunzione di verdure cotte mi dà gli stessi problemi, in particolare verza e simili. Dopo anche una quantità modesta soffro di gonfiore, meteorismo, nausea e feci più molli e frequenti. I disturbi perdurano anche due o tre giorni dall'assunzione.
Alcuni legumi, soia e loro derivati (che ho parzialmente sostituito ai latticini come fonte di proteine per non eccedere con la carne) mi danno meno problemi, ma comunque sono fastidiosi.
C'è qualcosa che posso fare per non dover evitare anche queste verdure?
Cerco di seguire una dieta il più possibile bilanciata, ma ultimamente mi risulta difficile capire che mangiare.... enzimi tipo Sinaire potrebbero essere utili?
Inoltre ho sempre il dubbio che possano in realtà esserci problemi a livello intestinale accentuati da lattosio e verdure, e che una volta risolti mi permettano di mangiare di nuovo tutto con tranquillità.
[#5]
Per il meteorismo, le verdure, ed altro le indico un articolo ...
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.4k visite dal 23/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.