Epigastralgie
salve,
sono un ragazzo di 20 e da un anno ho iniziato a frequentare l'università.
dopo all'incirca qualche mese,durante il primo semestre, ho iniziato a soffrire molto di dolori epigastrici che riguardavano in particolar modo la bocca dello stomaco e la parte del basso addome. Ho iniziato ad avere nausee mattutine, dissenterie e spesso anche vomiti ingiustificati.
devo ammettere che il mio stile di vita è cambiato notevolmente da quando studio all'università,dal momento che essendo non pendolare e vivendo quindi fuori, la mia dieta giornaliera ha subito un cambio drastico.
Tuttavia c'è stato un momento in cui i sintomi che vi ho descritto sopra sono diventati molto più pesanti (nel primo semestre infatti ci facevo poco caso) tanto da dover ricorrere più spesso al pronto soccorso. Spesso difatti mi sentivo pieno e avevo come una sensazione di mattone sullo stomaco e la sensazione che qualcosa spingesse verso la milza e i polmoni e questo faceva si che io sentissi molto forte il mio battito cardiaco. Difatti un giorno pensavo di star avendo un infarto per come lo sentivo forte; mi agitai e i miei decisero di portarmi al pronto soccoro. li mi venne fatto cone prassi un ecg, le analisi del sangue e i raggi al torace e tutto risultava fortunatamente negativo. dopo quella prima volta quindi mi convinsi che il cuore non c'entrava nulla e quindi presi appuntamento da una gastroenterologa. La situazione stava comumque diventando abbastanza preoccupante dal momento che ero dimagrito notevolmente(circa chili) e spesso mi sentivo senza forza.
al primo appuntamento dalla gastro mi vennero prescritti una serie di esami come quelli per la celialchia,che risultò negativo, i raggi con bario, negativo anche quello a parte ernia iatale e gastrite, ed infine l'esame delle feci e il breath test al lattosio, questi ulitmi invece positivi( nel referto del breath test il dottore ipotizzò anche una possibile infezione batterica per i valori enormente alti). dopo aver portato tutti questi esami alla gastro, inizia una cura a base di omeoprazolo e gaviscon e ci dammo appuntamento all'inizio del mese di luglio. i dolori ovviamente continuavano e in alcuni giorni dientavano cosi forti tali da costringermi a rimanere a casa. All'appuntamento di inzio mese quindi sono andato e la dottoressa aveva visto subito che ero dimagrito ancora(sei chili.ora peso 70 e sono alto 1.79). ho fatto quindi una gastroscopia d'urgenza dalla quale si sono scoperte tre ulcerette, esofagite di livello a LA, cardias beante,ernia iatale e gastropatia diffusa. da quel giorno quindi ho iniziato una cura a base di esoprazolo, normix e gaviscon.
ora io ho deciso scrivere qui sopra perchè sono disperato. poco è cambiato anche con questa cura. ho di continuo dolori toragici( come se indossassi una corazza) e la solita sensazione di pesso sull'addome. ho di continuo febbricola e gli esiti istologici hanno escluso sia H.PILORI che celialchia. attendo risposta,grazie
sono un ragazzo di 20 e da un anno ho iniziato a frequentare l'università.
dopo all'incirca qualche mese,durante il primo semestre, ho iniziato a soffrire molto di dolori epigastrici che riguardavano in particolar modo la bocca dello stomaco e la parte del basso addome. Ho iniziato ad avere nausee mattutine, dissenterie e spesso anche vomiti ingiustificati.
devo ammettere che il mio stile di vita è cambiato notevolmente da quando studio all'università,dal momento che essendo non pendolare e vivendo quindi fuori, la mia dieta giornaliera ha subito un cambio drastico.
Tuttavia c'è stato un momento in cui i sintomi che vi ho descritto sopra sono diventati molto più pesanti (nel primo semestre infatti ci facevo poco caso) tanto da dover ricorrere più spesso al pronto soccorso. Spesso difatti mi sentivo pieno e avevo come una sensazione di mattone sullo stomaco e la sensazione che qualcosa spingesse verso la milza e i polmoni e questo faceva si che io sentissi molto forte il mio battito cardiaco. Difatti un giorno pensavo di star avendo un infarto per come lo sentivo forte; mi agitai e i miei decisero di portarmi al pronto soccoro. li mi venne fatto cone prassi un ecg, le analisi del sangue e i raggi al torace e tutto risultava fortunatamente negativo. dopo quella prima volta quindi mi convinsi che il cuore non c'entrava nulla e quindi presi appuntamento da una gastroenterologa. La situazione stava comumque diventando abbastanza preoccupante dal momento che ero dimagrito notevolmente(circa chili) e spesso mi sentivo senza forza.
al primo appuntamento dalla gastro mi vennero prescritti una serie di esami come quelli per la celialchia,che risultò negativo, i raggi con bario, negativo anche quello a parte ernia iatale e gastrite, ed infine l'esame delle feci e il breath test al lattosio, questi ulitmi invece positivi( nel referto del breath test il dottore ipotizzò anche una possibile infezione batterica per i valori enormente alti). dopo aver portato tutti questi esami alla gastro, inizia una cura a base di omeoprazolo e gaviscon e ci dammo appuntamento all'inizio del mese di luglio. i dolori ovviamente continuavano e in alcuni giorni dientavano cosi forti tali da costringermi a rimanere a casa. All'appuntamento di inzio mese quindi sono andato e la dottoressa aveva visto subito che ero dimagrito ancora(sei chili.ora peso 70 e sono alto 1.79). ho fatto quindi una gastroscopia d'urgenza dalla quale si sono scoperte tre ulcerette, esofagite di livello a LA, cardias beante,ernia iatale e gastropatia diffusa. da quel giorno quindi ho iniziato una cura a base di esoprazolo, normix e gaviscon.
ora io ho deciso scrivere qui sopra perchè sono disperato. poco è cambiato anche con questa cura. ho di continuo dolori toragici( come se indossassi una corazza) e la solita sensazione di pesso sull'addome. ho di continuo febbricola e gli esiti istologici hanno escluso sia H.PILORI che celialchia. attendo risposta,grazie
[#1]
I disturbi da lei lamentati richiamano il reflusso gastroesofageo (confermato endoscopicamente) e, per quanto scrive, l'intolleranza al lattosio.
Il reflusso va controllato con terapia e comportamenti appropriati.
Il reflusso va controllato con terapia e comportamenti appropriati.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Salve dottore,
Volevo innanzitutto ringraziarLa del consulto.
Le volevo chiedere in quanto i sintomi dell'esofagite inizieranno a regredire e in quanto ci vuole affinché le ulcerette si rimarginino. E poi non mi devo preoccupare quindi per questi dolori toragici e queste febbri continue?
Comunque gli accorgimenti sulla dieta li seguo da più di tre mesi e inoltre né bevo né fumo.
Grazie mille per la disponibilità
Volevo innanzitutto ringraziarLa del consulto.
Le volevo chiedere in quanto i sintomi dell'esofagite inizieranno a regredire e in quanto ci vuole affinché le ulcerette si rimarginino. E poi non mi devo preoccupare quindi per questi dolori toragici e queste febbri continue?
Comunque gli accorgimenti sulla dieta li seguo da più di tre mesi e inoltre né bevo né fumo.
Grazie mille per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 19/07/2014.
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