Gonfiore di stomaco

Gentili Dottori,
mi scuso in anticipo se approfitto della vostra gentilezza e professionalità, ma essendo uno studente fuori sede ho difficoltà ad avere un consulto diretto con il mio curante che in questo periodo è anche in ferie.
Come penso si evinca dai miei precedenti consulti, sono una persona che soffre di ansia e nervosismo anche se in forma leggera e assolutamente non debilitante. Detto questo, non so se possa essere la causa, passo a spiegare il problema.
Da circa un paio di settimane soffro di un fastidioso senso di gonfiore di stomaco (proprio come se lo stomaco fosse pieno di aria) e questo sfocia in frequenti eruttazioni. Preciso anche che ho una sensazione di presenza di muco retronasale e all'altezza delle tonsille anche se questo potrebbe dipendere dal fatto che il mese scorso ho subito un intervento di turbinosettoplastica abbastanza invasivo, sensazione che mi porta a cercare di inghiottire spesso.
Preciso anche che non fumo e non bevo alcolici se non occasionalmente ma comunque in maniera moderata e pratico una regolare attività fisica; non ho intolleranze alimentari (per quanto ne so) e non ho allergie (test effettuati lo scorso mese).
Le eruttazioni non sono acide e non ho mai sentito alcun senso di dolore o bruciore ne allo stomaco ne all'altezza del petto e nessun rigurgito acido nemmeno durante la notte, ma solo questo fastidioso senso di "pancia gonfia" e bisogno di espellere quest'aria. Bisogno di eruttazione che è presente in ogni momento della giornata sia a stomaco pieno che a stomaco vuoto. In ogni caso l'appetito non manca e non ho problemi intestinali. Attraverso parere telefonico del mio curante, sto prendendo da circa 7/8 giorni degli IPP (omeprazolo 20mg al mattino) e degli antiacidi dopo i pasti (riopan o gaviscon) ma il senso di gonfiore permane senza nessun sollievo e inoltre da qualche giorno dopo l'assunzione di questi farmaci ho come la sensazione che la digestione sia un pò rallentata... cosa che prima, nonstante il fastidio, non succedeva e non è successa nemmeno qualche giorno fa perchè non ho potuto prenderli in quanto ho avuto un imprevisto che mi fatto stare tutto il giorno fuori casa. Vorrei sottopormi ad una visita da un gastroenterologo non appena ho la possibilità di incontrare il mio curante, nel frattempo chiedo un parere a voi gentili dottori, e vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Penso che il suo problema sia di natura ansiogena ed induca aerofagia e gonfiore addominale.

SI confronti con il suo curante.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
In effetti anche io pensavo che dietro a questi fastidi ci fosse una causa di natura ansiogena. Secondo lei sarebbe opportuno continuare la terapia con IPP? Nel caso fare una visita per escludere cause organiche?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Credo che i PPI possano aumentarle il gonfiore.

La visita medica è sempre prioritaria.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Capisco dottore,
provvederò a prenotare una visita non appena il mio curante rientra dalle ferie. Ancora grazie per la disponibilità.
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Di nulla.

Saluti cordiali
[#6]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dr. Quatraro,
sono riuscito a vedere il mio curante che mi ha consigliato di effettuare una gastroscopia per escludere cause organiche... esame che effettuerò la settimana prossima.
Intanto i sintomi di gonfiore si sono leggermente attenuati, anche senza prendere nessun farmaco.
Volevo chiederle se, nell'attesa di effettuare l'esame, prendere dei protettori della mucosa (sucralfato?) poteva essere utile per alleviare un pò questi fastidi.
Mi scuso per l'ulteriore disturbo.
Cordiali saluti
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Certo,
può essere utile.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,
potrei chiederle qual è la differenza tra il sucralfato e altri farmaci come il gaviscon?
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Sono tutti degli antiacidi,
da scegliere secondo la discrezionalità del prescrittore.
[#10]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore,
ho effettuato una gastroscopia questa mattina, dalla quale si è evidenziato:

Esofago di calibro regolare. A livello della giunzione eso-cardiale si evidenzia una mucosa iperemica e congensta. Cardias risalito e beante che lascia erniare parte del fondo gastrico. Stomaco plastico, peristalsi valida. Rilievo plicale regolare. Mucosa integra a fondo, corpo ed antro. Piloro regolare. Bulbo e II porzione duodenale regolari.

Conclusioni:
Esofagite peptica da reflusso (I grado); ernia iatale da scivolamento; biopsie per HP

Terapia:
Esomeprazolo 40 mg 1cp/die (6 settimane)
Domeperidone 10 mg 1cp. x3/die prima dei pasti (6 settimane)
Magaldrago gel bustine al bisogno in caso di acidità e/o bruciore
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Segua le indicazioni del suo medico.
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