Gas intestinali

Salve a tutti, sono una ragazza di 24 anni e da circa 5 mesi mi sono accorta di provare un senso di disagio dei genitali interni, solo sulla parete sinistra. È un fastidio molto simile a un crampo, che sento specialmente se sto ferma in piedi o seduta per molto tempo. È una sensazione molto difficile da spiegare, so solo che non mi da mai dolori, bensì fastidio. Inizialmente ero riluttante a fare esami per i seguenti motivi: non mi da fastidio né dolore quando ho rapporti; non ho avuto perdite di sangue ambigue al di fuori del ciclo, che è sempre puntuale e regolare. Quando il fastidio persisteva però ho deciso di consultare la mia ginecologa, che mi ha detto subito che si trattava di un problema intestinale - sostanzialmente trattengo troppo i gas (cosa purtroppo vera e che va avanti da un anno o forse più a causa del mio lavoro che mi costringe seduta a una scrivania per otto ore al giorno e a causa del fatto che non sono mai stata a mio agio nell'andare in bagno in ambienti quali ufficio, scuola ecc. Inoltre sono sempre stata stitica, fin da piccola, anche se ormai sono circa quattro anni che vado in bagno almeno una volta al giorno e mi sembra di essermi regolarizzata). Mi ha consigliato di mangiare più verdure e bere tanta acqua, che è quello che ho fatto per i due mesi passati. Eppure il problema non sembra risolto. Ho parlato con una gastroenterologa che mi ha dato delle pillole per ripristinare la flora batterica intestinale nonché vaginale, e mi ha inoltre consigliato di fare una sorta di ecografia della pancia per vedere qual è la situazione e quanto gas c'è. L'ecografia è mercoledì prossimo e la mia domanda è: è possibile che il corpo possa trattenere gas per così tanto tempo? è possibile che anche dopo questi due mesi in cui sono stata molto attenta alla mia alimentazione, che sono andata in bagno ogni giorno almeno una volta al giorno, che sono stata attenta a non trattenere nulla ci sia ancora del gas? e qui arriviamo al secondo problema: da quando ho visto la mia ginecologa, ho sempre osservato attentamente le mie feci, per cercare di capire quale fosse il problema. Sono sempre dello stesso colore, di un marrone né chiaro né scuro. La consistenza non è né dura né molla, però ho notato che quando sono nell'acqua per più di 3-4 minuti perdono del liquido marrone. Un esempio pratico per capire meglio: quando intingiamo un pennello sporco di colore nell'acqua, il colore piano piano di dissolve. E questo è proprio quello che sembra accadere alle feci. Questo liquido non è rosso ma marrone, e sto cominciando a pensare che forse si tratti di sangue - anche se le mie feci sono tutt'altro che scure. Cosa pensate potrebbe essere? è normale e forse ho semplicemente cominciato a farci caso adesso? onestamente non ricordo se quando ci si dimentica di scaricare, ad esempio, anche l'acqua diventa marrone.

Vi ringrazio in anticipo per il vostro consulto e perdonatemi se sono stata così prolissa!

Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non penserei al sangue nelle feci, mentre per il meteorismo controllerei la dieta, vedi articolo al link, e cercherei di escludere eventuali intolleranze (lattosio, glutine):


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.

Ho fatto l'ecografia mercoledì e fra due settimane riceverò i risultati.

Grazie e arrivederci.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
A risentirci .....


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