Gastrite o qualcosa di piu' serio?

Sono una donna di 46 anni e da due mesi ho continui disturbi gastrici. All'inizio ho notato che andavo in bagno piu' di frequente e avevo diarrea ma non ci ho fatto molto caso, ho pensato fosse stress. Poi e' iniziato il mal di stomaco, non subito dopo i pasti ma qualche ora dopo. Un peso sullo stomaco come se il cibo non venisse digerito e restasse li'. Ho iniziato a prendere l'Omeprazolo, due volte al giorno, ma senza risultati, anzi ho iniziato a perdere peso (anche se mi sono sempre sforzata di mangiare). Il medico mi ha fatto fare esami del sangue - tutti ok - e elicobattero - negativo. Mi ha cambiato il farmaco e ora prendo Lansoprazolo 30mg la mattina da due settimane. Nessun miglioramento, anzi ho aria in continuazione e ho notato che le feci sono pallide, sempre. Non ho piu' diarrea ma vado di prima mattina, dopo notti di tormenti. Il solo modo per dormire e' mangiare solo riso in bianco entro le sette di sera. A quel punto per mezzanotte sento dei movimenti d'aria pazzeschi ma non dolore.Ogni tanto ho un dolore al fianco destro. Sono estremamente spaventata perche' peso solo 42 chili (ne pesavo quasi 45 due mesi fa) e mi sento sempre stanca. Finalmente il medico ha prescritto una gastroscopia che spero di fare nelle prossime due settimane. Ho il terrore di avere un tumore al pancreas (perche' chiaramente le feci dimostrano che non assorbo i grassi, e' cosi'?) o allo stomaco e questo mi rende ancora piu' ansiosa. Mi pare strano che sia solo gastrite anche perche' gli alimenti che tipicamente sarebbero da evitare (caffe', arance ecc) in realta' non mi fanno assolutamente niente. Invece la carne non riesco proprio a digerirla. Mi chiedo se c'e' qualcosa che posso mangiare durante i momenti in cui non ho dolore che possa darmi piu' calorie. Grazie per l'aiuto
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Ha eseguito un'ecografia addome. .?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gent Dr
No, non ho fatto ancora ecografia e gastroscopia sono in attesa. Nel frattempo ieri notte ho avuto un attacco improvviso di brividi violenti che mi sono durati tre ore finché finalmente - si fa per dire - mi è salita la febbre (da 36.4 è andata a 37.7 nel giro di pochi minuti) e ho smesso di tremare. Stamattina è fissa a 37.3. Sento un dolore non forte al fianco sinistro.
Volevo andare al pronto soccorso ma temo che mi ridano in faccia perché la febbre non è alta ma il mio dubbio è che possa avere una qualche ostruzione delle vie biliari o infezione. Ho preso il Lansoprazolo e ho mangiato una fetta di pane con un po' di marmellata e una camomilla.
Sono estremamente preoccupata ma capisco che finché non mi fanno l'ecografia sia difficile capire cosa mi sta succedendo. Tra l'altro la cosa assurda è che i dolori che il medico aveva definito gastrite da due giorni sono molto diminuiti. Ma le feci sono diventate molli e sempre chiare (non gialle ma tipo beige) ed ora la febbre e quel dolore al fianco. Mi chiedo se un possibile calcolo alla cistifellea possa dare all'inizio sintomi da gastrite? Naturalmente il mio terrore è l'idea di un tumore al pancreas o cistifellea.
Ogni genere di consiglio (incluso cosa mangiare per smettere di perdere peso fino al l'ecografia) è grandemente apprezzato
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Non pensi al tumore, ma un calcolo alla colecisti può dare disturbi riferiti allo stomaco.


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Utente
Utente
Gent Dott
Ho fatto l'ecografia ieri e mi hanno detto che non ci sono calcoli alla colicisti. Il radiologo però diceva che possono esserci problemi della cistifellea che non vengono visti dalla semplice ecografia, è vero? Il dolore al fianco destro continua ad esserci.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Il radiologo si riferisce probabilmente alla risonanza magnetica (RMN) , ma deve essere il suo medico a porre indicazione.